Ero riuscito ad arrivare a 30 anni di vita senza mai una frattura, ma ho deciso di varcare la soglia dei 31 facendo una caduta da Paperissima e procurandomi una frattura alla testa del radio. Inizialmente il traumatologo è molto rassicurante. La frattura è piccola e bastano 4 giorni di gesso. Rimosso questo, faccio notare che non riesco ancora a distendere il braccio. Mi dicono che è normale e mi danno degli esercizi da fare, più un'altra settimana col braccio al collo. Dopodiché, mi ripetono la radiografia ed il secondo medico mi spaventa facendomi vedere la lastra in cui l'osso appare leggermente spostato rispetto alla posizione naturale (perdonate i termini poco tecnici ma non me ne intendo e non posso nemmeno citare testualmente perché vivo in Spagna) e che non tornerà mai esattamente come prima. In più per un mese devo evitare sforzi perché se la situazione peggiorasse il braccio sarebbe da operare. Al che mi prende lo sconforto.
A qualcuno di voi è capitata una cosa simile? La cosa ha avuto ripercussioni dopo, soprattutto nella capacità di suonare? Proprio ora che avevo ripreso a buon ritmo e stavo addirittura formando un gruppo, non ci voleva.
Domanda bonus: per un mese niente metal. Se il braccio non deve fare sforzi, figuriamoci sottoporlo allo stress di pestare sui pad. Ma per non stare fermo fermo sto pensando di cimentarmi per la prima volta nel suono con le spazzole, ma sebbene mi piaccia ascoltare molti generi, la mia cultura in quanto a gruppi e batteristi che ne fanno uso è meno di zero. Consigli su qualcosa da cui partire? Se può essere utile, mi piace molto lo swing, ma sono totalmente aperto.