Dennis_Chambers ha scritto:chiunana ha scritto:Bizio ha scritto::lol: ahahah 20 anni ... ottimista la vespa 50 ... ma sei truccato ?? che carburatore monti ??
ah ah
EDIT:
non entro sul piano politico, perche mi sono rotto le palle di parlare di quella schifezza umana..
ma per favore non dite che e' un bravo imprenditore. per me un bravo imprenditore e' uno che ONESTAMENTE mette su una attivita, piccola o grande che sia. e nel caso di B non si puo' proprio dire che si sia creato il proprio impero in modo onesto.
Maddaiiii.... ma tu davvero credi che qualsiasi imprenditore non commette delle infrazioni legali o altro??? lo fanno tutti!!!!
Attenzione: con questo non sto dicendo che sia giusto truffare, ma è un dato di fatto che imprenditori (sia di piccole che di medie o grandi attività) qualche peccatuccio lo commette...
Berlusconi ne avrà commessi molti, anche in proporzione all'impero che ha creato...
Il mondo finanziario funziona cosi, anche a me non piace...
E poi, sinceramente, a me (come del resto al 99% degli italiani) che cazzo me ne fotte se va a letto con le 16enni, saranno pur cazzi suoi... se alla sua età se lo può permettere.. buon per lui!!
Anche critiche riguardo al fatto che sia nano ecc... ma servono davvero a qualcosa??!?!
Comunque sono in tutto e per tutto d'accordo con Bells.
Certo. Serve per vomitare alla sua vista.*Davide* ha scritto:... oggi ha detto ... che in ogni posto dove va lui c'è sempre un bagno ...
Inops, potentem dum vult imitari, perit.
In prato quondam rana conspexit bovem
et tacta invidia tantae magnitudinis
rugosam inflavit pellem: tum natos suos
interrogavit, an bove esset latior.
Illi negarunt. Rursns intendit cutem
maiore nisu et simili quaesivit modo,
quis maior esset. Illi dixerunt bovem.
Novissime indignata dum vult validius
inflare sese, rupto iacuit corpore.
Inops, potentem dum vult imitari, perit.
Una volta una rana vide un bue in un prato.
Presa dall'invidia per quell'imponenza prese a gonfiare la sua pelle rugosa.
Chiese poi ai suoi piccoli se era diventata più grande del bue.
Essi risposero di no.
Subito riprese a gonfiarsi con maggiore sforzo e di nuovo chiese chi fosse più grande.
Quelli risposero: - Il bue.
Sdegnata, volendo gonfiarsi sempre più, scoppiò e mori.
Quando gli uomini piccoli vogliono imitare i grandi, finiscono male.
La megalomania (dal greco ???????????) è uno stato psicopatologico caratterizzato dalle fantasie di ricchezza, di fama e di onnipotenza. La parola deriva da due parole greche: mania e megas, ovvero ossessione. Questa patologia mentale è certe volte sintomo di disturbi paranoici e maniacali.
E' un eccesso di autostima, derivato da adulazioni forsennate da parte di individui che
strisciando, credono di entrare nelle grazie del soggetto.....mancanza assoluta di umiltà
esibizionismo
protagonismo
ma, secondo me questi comportamenti nascondono una sindrome di acuta infelicità e di perenne insoddisfazione.....sono persone da evitare e da compatire...
Quando una persona, magari gia affermata nel suo mestiere, ad un certo punto pretende troppo e vuole raggiungere l'impossibile. quello che una persona normale in quelle condizioni non potrebbe mai raggiungere.
e allora pecca di onnipotenza perchè si crede di poter raggiungere l'irraggiungibile solo perche è una persona molto affermata nel suo campo... magari crede di avere il mondo in pungo...ma è solo delirio!
Nell'accezione più comune, per paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio cronico basato su un sistema di convinzioni ossessive a tema persecutorio. Questa ossessione si verifica nel contesto di capacità razionali altrimenti integre. Il termine (che deriva dal greco ????????, "fuori dalla mente") è stato usato storicamente con diverse sfumature di significato, e oggi non è più incluso nella terminologia internazionale ufficiale relativa alle patologie mentali, essendo stato sostituito dal concetto più generale, ma più chiaramente definibile, di disturbo delirante
La schizofrenia è una forma di malattia psichiatrica caratterizzata, secondo le convenzioni scientifiche, da un decorso superiore ai sei mesi (tendenzialmente cronica o recidivante), dalla persistenza di sintomi di alterazione del pensiero, del comportamento e dell'emozione, con una gravità tale da limitare le normali attività della persona.
Il termine, coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler nel 1908, deriva dal greco ????? (schizo, scissione) e ?????? (phrenos, cervello), 'mente divisa'. Il termine proposto da Bleuler sostituì quello ottocentesco di Dementia Praecox, proposto da Emil Kraepelin.
È da tenere presente che schizofrenia è un termine piuttosto generico che indica non una entità nosografica unitaria, ma una classe di disturbi, tutti caratterizzati da una certa gravità e dalla compromissione del cosiddetto "esame di realtà" da parte del soggetto. A questa classe appartengono quadri sintomatici e tipi di personalità anche molto diversi fra loro, estremamente variabili per gravità e decorso.
In casi molto gravi i sintomi possono arrivare alla catatonia, al mutismo, provocare totale inabilitazione. Nella maggioranza dei casi di schizofrenia vi è qualche forma di apparente disorganizzazione o incoerenza del pensiero. Vi sono però certe forme dove questo sintomo non compare, e compaiono invece rigide costruzioni paranoidi.
Bizio ha scritto:le persone che si comportano in quel modo e che pure lo assecondano .. mi fanno schifo .
sarei ipocrita a dire il contrario !!!
gente così non esiterei a metterla in cella e buttare le chiavi .
se l'italia è alla rovina è per questa cazzo di mentalità del TANTO LO FANNO TUTTI !!!
no ... lo fanno alcuni e vanno combattuti senza margine di sconti .
Ci vuole una mentalità collettiva civica corretta sennò vivi nella merda .. tutti a tentare a inculare il prossimo.
il paese dei furbi
Aracno, dai una taratina e una pulitina al laser, che c'hai il disco incantato!aracopilla ha scritto:... intanto il governo con Berlusconi in testa ed accompagnato dai suoi sostenitori che sono poi la maggioranza degli Italiani va avanti ed aumenta il consenso popolare....
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