da Raffaele * BANNED * il mer set 29, 2004 5:49 pm
mi dispiace che nessuno conosce la storia di queste gloriose batterie...
Vi dico un p? quello che so nella speranza che qualcuno possa completare. Lo so, ti vedo...tu sai qualcosa...
Rogers iniza nel lontano 1849 a costruire pelli per banjo ma fu solo verso il 1930 che si dedic? alla costruzione di tamburi.La Rogers us? in seguito fusti keller in acero con bordi rinforzati( dal '60 circa ed ha continuato ad usarli sino alla seconda met? degli anni '70). La Rogers, inizialmente, costruiva i suoi fusti in America, a Cleveland, Fullerton e Dayton (e ci? lo si poteva leggere all'interno del fusto)I fusti erano trattati internamente con una vernice protettiva (ma poco riflettente per il suono):grigio per il periodo Dayton e Fullerton e di tipo Granitone nel periodo Cleveland.
I badge della Rogers hanno subito nel tempo diverse trasformazioni.
Negli anni '70 sono comparsi i famigerati badge detti Big R (infatti figurava una grande R).In quel periodo venivano costruiti anche in Inghilterra (e costavano meno a parit? di qualit?).Successivamente la Rogers pass? totalmente in mano ai londinesi che molto acutamente trasformarono le loro batterie Ajax (ottime) in batterie rogers.
Successivamente , verso gli anni '80 la rogers cominci? una politica costruttiva disastroso ,creando batterie a dir poco pessime, e le vendite calarono e il blasonato nome croll? definitivamente sotto il peso delle nuovissime batterie nipponiche usate da grandi nomi.
Questo ? il riassuntissimo.
Ma, torno al mio problema dato che sono in possesso di una rogers anni '70 big r con fusti Keller (verniciata internamente stile cleveland) in cui per? all'interno non si legge il luogo di produzione (anche se sul badge c'? la scritta made in usa).Dato per? che attorno agli anni '70 la rogers fu data in mano ai giapponesi, e, senza nulla togliere loro, mi sembra che l'unico modo per capire se sono costruite in giappone o in america (o inghilterra) ? il fatto che le nipponiche non hanno la colorazione grigio internamente: mi chiedo se questo modo di distinguerle sia corretto.Chi mi da lumi al riguardo?O.K....dopo mollo la pezza e non disturbo oltre.
Ciao ciao.
raffaele