labatteria.it

Sono tanti anni che non frequento il forum, da quel che vedo è direi semi abbandonato con spam in quantità e allora mi son detto, attacchiamo con un argomento e vediamo chi c’è.
Suonicchio ogni tanto ma ultimamente mi sta tornando la voglia, ho passato qualche anno in cui mi son dedicato all’utilizzo di software per la composizione di parti di batteria, divertente e piacevole passatempo ma lo strumento vero è un’altra cosa. Come tutti gli appassionati quando riprendi a dare qualche colpo ai tamburi ti viene voglia di fare nuovi acquisti, inizio a guardarmi in giro e mi son reso conto che per comprare strumenti di fascia medio alta (parlo di strumenti nuovi, non usato) al giorno d’oggi bisogna investire un bel gruzzoletto, è una mia impressione o sono io che essendo fuori dal giro da un po’ ho perso il senso del mercato? C’è da dire che per le fasce medio basse invece la cosa cambia, strumenti che suonano in modo eccellente hanno prezzi ridicoli.

Salve, Mr.Tagliatella.
Vedo che ti sei scritto parecchi anni dopo che ho smesso di frequentare io il forum, quindi credo che non ci siamo mai incontrati. Negli anni d'oro (2004-2007 anno più, anno meno) a qualsiasi ora si entrasse si faceva fatica a star dietro ai messaggi. Io stesso decisi di allontanarmi dopo esserne stato praticamente dipendente: i forum erano i social di allora, oggi sono uno sforzo intellettuale troppo grande. Comunque, ogni tanto mi piace fare un salto.

Personalmente suono di rado ormai, perché mi sono buttato su altri progetti, manca il tempo per fare tutto e ho dovuto stabilire delle priorità. Per quanto riguarda i prezzi, non ho trovato delle grandi differenze, per quel poco che ho cercato, la differenza principale è che quando suonavo raramente potevo permettermi pezzi nuovi di qualità e rimanevo pazientemente in attesa che sul mercatino musicale comparisse qualcosa d'interessante. In questo modo mi sono fatto un set di piatti di tutto rispetto, che conservo ancora.

Quasi un ventennio d’iscrizione e mi sembra ieri. Mi fa riflettere il fatto che, la velocità delle trasformazioni tecnologiche, fa sì che qui ci sentiamo come dentro ad sito archeologico antico. Qualche giorno fa un mio amico mi ha spedito su Whatsapp un brano che ha composto con l’A.I., lui non è un musicista e non suona nessun strumento. Amaramente, visto che il brano era assolutamente credibile, mi diceva che probabilmente la maggior parte dei pezzi scritti oggi potrebbero essere fatti allo stesso modo e noi non ce ne accorgeremo. Passaggi epocali che aprono interrogativi, domande e che destabilizzano. Mettendo in discussione anche la sopravvivenza stessa del nostro strumento. Questo sito ispira romanticismo. È un posto dove si è stati bene. Io ho sempre letto molto, scritto poco ed imparato tanto. Io continuo a suonare. Mi accorgo che la musica dal vivo è seguita sempre di più da persone grandi. Vuoi per i prezzi dei biglietti, vuoi per l ‘abitudine a vedere concerti che è più delle vecchie generazioni.
Forse servirebbe del tempo per riflettere e confrontarci, quello sforzo intellettuale che come, giustamente richiamato, latita. Per scrivere cose che hanno senso serve del tempo. Ma ecco….abbiamo già superato le righe della soglia d’attenzione. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.

Quello che proprio servirebbe oggi è rallentare la velocità, di tutto, qui sul forum si scriveva e poi il confronto tra utenti si allungava per giorni, settimane, un argomento lo tiravi fuori dopo anni e c’era subito un amministratore che ti indirizzava sull’argomento esistente consigliandoti di proseguire lì. Tutto rimane ancora scritto e se devi cercare un’informazione è sempre attuale. Adesso tutto di corsa, se su Facebook non ci sono risposte entro i 5 minuti l’argomento slitta via e avanti un altro.
Se poi parliamo di soglie d’attenzione in questi ultimi anni addirittura le canzoni sono diminuite di lunghezza perché manca l’attenzione per seguire canzoni che durano più di 3 minuti. Sarà che siamo vecchi, comunque tutto torna e spero di rivedere il numero massimo di utenti connessi supere i 700 come in quel famoso 8 dicembre 2013 che rimarrà per sempre scritto a fine pagina.

Mr. sono d’accordissimo con te, ma ma penso che questo periodo storico, sia come una malattia, grave e pericolosa, ma che, come sempre, con il tempo arriveranno gli anticorpi necessari. Almeno lo spero. Magari, come il vinile, torneranno di nuovo di moda i blog. Comunque c’è un sacco di ragazzi giovanissimi molto bravi e fanno un’ottima musica e scrivono cose validissime. Non tutto è trap e sono loro la speranza della musica, qualsiasi mezzo usino.

Io presente!
Ogni tanto passo!

Presente anche io, passo spesso, non sempre partecipo alle discussioni, ma le leggo sempre.