I tempi dispari - 1

Andate a rovistare tra i vinili di musica classica del nonno, e cercate qualche disco di Strauss. La maggior parte dei brani di questo compositore appartiene alla categoria dei valzer: se provate a portare il tempo con le mani mentre ne ascoltate uno, noterete di non essere di fronte alla tipica cadenza della musica trasmessa in radio. Gli accenti infatti si raggrupperanno a gruppo di tre, e non di quattro. Infatti il valzer é l'esempio tipico di un tempo in tre quarti: suonandolo sulla batteria verrebbe spontaneo suonare la cassa sul primo movimento (accento forte) e il rullante sugli altri due (entrambi deboli). Il tre quarti é solo uno di tanti tempi che si possono suonare, che non siano il banale quattro quarti! Se é vero infatti che quasi tutta la musica commerciale che si sente alla radio é in quattro quarti, questo é legato a motivi di orecchiabilità: é facile ricordare un motivetto in quattro quarti, fischiettarlo e quindi ritrovarsi a comprare il cd dopo qualche giorno! Immaginate gli Articolo 31 o Madonna, a fare un pezzo in sette ottavi... Tuttavia, se imparerete a suonare in modo fluido in vari tempi differenti, non ve ne pentirete: sarete in grado di suonare svariati generi e, anche all'interno dello stesso genere, sarete in grado (se il gruppo vi segue) di comporre musica che segue l'andamento che piace a voi. Attenzione ovviamente a non esagerare, perchè si rischierebbe di appesantire troppo i pezzi.
Va da se' che questa sezione del sito é utilissima per tutti quelli che suonano progressive, fusion o musica "aulica" in genere... Benvenuti nel mondo dei tempi strani!! :-)

ESERCIZI

Iniziamo appunto dal tre quarti: se per suonare il quattro quarti bisogna portare il conto dei movimenti da uno a quattro, ovviamente per il tre quarti si arriva a tre e si ricomincia... wow... se non ci fosse questo sito!!
3/4

Non fatevi trarre in inganno: la sesta battuta é uguale alla prima!! Se ci siete cascati, riguardatevi le lezioni precedenti, e ovviamente fatevi guidare dal midi. Potete praticare questo esercizio sul rullante, con il metronomo a velocità crescente. Successivamente suonatelo fra rullante e primo tom, una battuta a testa, così vi allenerete anche negli spostamenti. Inoltre, poiché va suonato a mani alternate, questo esercizio é utile perchè spesso le battute iniziano con la mano sinistra.


Passare dal tre al cinque quarti é altrettanto immediato: non toglieremo più una nota di un quarto, ma la aggiungeremo; dovremo quindi contare da uno a cinque e poi ricominciare. Solita storia. Di seguito, qualche battuta di esempio in cinque quarti, giusto delle idee per stimolare la vostra creatività. Vi fornisco direttamente delle parti da suonare su tutto il set, sperando che ormai il meccanismo vi sia chiaro. Nel midi allegato, all'inizio di ogni battuta c'é un fischio, per aiutarvi a leggere lo spartito mentre ascoltate il tutto. Nella penultima battuta c'é un ostinato in levare sul china, mentre l'ultima nota, come avrete capito, sta a significare che vengono suonati simultaneamente charleston aperto e china.
5/4

Infine, per quanto riguarda i tempi tipo sette quarti (tempo usatissimo da molti gruppi progressive), basta pensarli come la somma di un quattro quarti e un tre quarti, oppure prima un tre quarti e quindi un quattro quarti, a seconda di come ci risulta più comodo ma anche a seconda dell'andamento del pezzo, dei suoi accenti e simili. Per esempio, se su sette movimenti, il nostro cantante fa un acuto al quarto, sarà più facile pensare la parte come un tre quarti più un quattro quarti, che quindi inizia su un accento forte.

LEZIONI


IL PRIMO ACQUISTO

MONTARE LA BATTERIA

L'ACCORDATURA

ESERCIZI INTRODUTTIVI

LETTURA

ESERCIZI DI LETTURA 1

ESERCIZI DI LETTURA 2

FILL/STACCHI/LANCI

DOPPIO PEDALE

TERZINE 1

TERZINE 2

TEMPI DISPARI 1

TEMPI DISPARI 2

I RUDIMENTI

DOMANDE FREQUENTI


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