da Drumsac il lun lug 02, 2018 11:17 am
Ti giuro che non mi piace polemizzare, ma non mi piace nemmeno lasciar passare affermazioni infondate, per cui:
1 - non ho preso assolutamente nulla sul personale e non ho mai pensato che Potter e Matteo ce l'avessero con me: ho maledetto il momento in cui mi è venuto in mente di segnalare questa cosa per le risposte, legittime ma anche un po' polemiche e non del tutto centrate, che la cosa stessa ha suscitato: questo, e solo questo, mi ha obbligato a replicare pur non essendo in nessun modo l'avvocato degli eredi Spizzichino;
2 - è perfettamente lecito non condividere o addirittura contestare l'iniziativa degli eredi Spizzichino, mentre non è corretto dire che la la loro richiesta non sia chiara: è specificato a chiare lettere nel loro appello il perché chiedano dei soldi e perché si siano ritrovati in una situazione difficile, poi naturalmente ciascuno può credere a quanto affermano oppure no;
3 - no, mi spiace, gli eredi Spizzichino sono appunto degli «eredi», non degli «ereditieri»: la differenza è fine ma sostanziale, perché un «ereditiere» è qualcuno «che ha ereditato o deve ereditare un patrimonio cospicuo» (Garzanti), mentre un «erede» è semplicemente chi eredita qualcosa (dunque un «ereditiere» è sempre un «erede», mentre un «erede» non è necessariamente un «ereditiere»).
Scusa il puntiglio, ma in una discussione che è già diventata mio malgrado piuttosto polemica mi sembra necessario dire le cose con massima chiarezza. Spero che mi capirai e che possiamo considerare chiusa la faccenda.
Peace & Love!
Drumsac