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Christian Eigner

MessaggioInviato: dom lug 02, 2017 12:24 pm
da phc
Visto qualche giorno fa Live a S.Siro con i Depeche Mode (visti per la prima volta nella mia vita proprio quest'anno) ... non lo conoscevo... e mi è piaciuto un sacco, bello potente e incisivo... :tru

https://www.youtube.com/watch?v=x7Z1tux5Ab8

phc

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: dom lug 02, 2017 9:42 pm
da HAPPYBEAR
Ma per me' queste nuove leve son tutte uguali , gran mazzolatori ma nulla piu', nessuno che esegua un groove che mi colpisca, solo gran rullate e gruppi cassa tom, boh , questo poi usa due mazze da baseball al posto delle bacchette, poi tutta questa abilita' nel suonare i depeche mode non riesco ad immaginarla.Purtroppo vedo come nel calcio tanta tecnica di base ma poca inventiva, tutti che badano a sfoggiare quanto son tecnici e veloci e nessuno che curi il groove che poi e' quello che conta.Quelli che lasciano il segno sono i cosidetti groovemaster, questi lasciano il tempo che trovanoe a breve non ce li ricorderemo.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: dom lug 02, 2017 11:12 pm
da Whatstheweatherliketoday
che vuol dire roccia, cmq se uno suona bene e fa un assolo basato su tecniche che non sono le tue preferite non puoi automaticamente dire ''non ha groove''.
a volte forse siamo noi che non abbiamo orecchio, io lo trovo davvero un batterista fico.
detto questo è un video esibizione, come va di moda ora, e non ''solo contestuale in un pezzo''

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: dom lug 02, 2017 11:48 pm
da vit vit
Visti i commenti mi aspettavo un bruto ignorante:niente di tutto cio',sicuramente un estimatore di Bozzio di cui ha ripreso il piccolo stack sotto l'hi hat e che ne ricalca l'uso della doppia cassa con fraseggio tematico dal minuto 2.00.

Non mi intriga,ma ho sentito ben di peggio.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: lun lug 03, 2017 8:36 am
da Whatstheweatherliketoday
HAPPYBEAR ha scritto:Ma per me' queste nuove leve son tutte uguali , gran mazzolatori ma nulla piu', nessuno che esegua un groove che mi colpisca, solo gran rullate e gruppi cassa tom, boh , questo poi usa due mazze da baseball al posto delle bacchette, poi tutta questa abilita' nel suonare i depeche mode non riesco ad immaginarla.


ok vit ma sei d'accordo con me che in questo punto della discussione questo messaggio non contiene una parola di senso compiuto, che sia utile, che significhi qualcosa di oggettivo?
per me dire ''le nuove leve sono'' presuppone una certa mentalità del cazzo che non può che starmi sul cazzo in quanto nuova leva. ma che ne sai di come sono le nuove leve porca troia.
In più questa storia del concetto di groove, che decido io quando c'è e quando non c'è ma solo se ho più di 45 anni, mi sta proprio sul cazzo in quanto non significa nulla.

NB magari non servirà abilità per suonare i depeche mode (ma che c. di ragionamento è?) ma allora serviva abilità a suonare madonna, Duran Duran, Backstreet Boys, Christina Aguilera, Anastacia, Gigi D'Alessio, Drupi, Laura Pausini, Claudio Baglioni, Eros Ramazzotti, Andrea Bocelli, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Vasco Rossi, Pino Daniele, Piero Pelù?
perchè con questi artisti non ci ha lavorato un mazzullatore nuova leva e nemmeno uno a caso ma nientemeno che colaiuta. e allora non è bravo? cioè boh roccia mi sembra che stavolta hai proprio cacato fuorissimo

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: lun lug 03, 2017 10:02 am
da vi.bonham
Ragazzi, non vorrei fare il genio della situazione, ma il 90% della musica che ascoltiamo non ha groove innovativi, nemmeno il prog ne ha più. E poi definire che significa avere groove è una cosa personalissima, secondo me ha più groove Roger Taylor nei dischi dei Queen che Weckl, mi coinvolge di più e mi arriva di più.
E pongo una domanda. Se il groove è tecnicamente perfetto, ma non spinge il pezzo e non arriva a nessuno, a che serve?

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: lun lug 03, 2017 10:08 am
da edmondo
Siamo almeno d'accordo su Matt Loug che non a caso Rossi ha dovuto richiamare per l'unica data dell'altra sera. .?!

Cambia batteria, almeno il colore. . .ma pesta.. anzi suona in tutte le salse. . . Scusate l o t. .

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: lun lug 03, 2017 10:46 am
da vit vit
Diego/whats,sono assolutamente 'accordo con quello che dici,sicuramente negli ultimi 30 anni c'è stato una notevole crescita di metodi di studio il che ha reso tutti un po' più simili,prima si apprendeva artigianalmente.con tutti i pregi e difetti del caso.Penso che Roccia si riferisse ad un discorso simile.
Per me il groove,che come ho detto più volte,è uno dei tanti aspetti del suonare,c'è tanta musica con batteria,di livello altissimo,che non ha il minimo accenno di groove(che è prerogativa della musica da intrattenimento,concedermi il termine).
Io non faccio distinzione alla" leva nuova o vecchia" per esempio Tony Williams in out to lunch aveva 17 anni.....&mejcojoni.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: lun lug 03, 2017 11:26 am
da edmondo
Mi conviene uscire dalla discussione. . . Qui si parla di Roccia. . . . Comunque la penso come Weather. . .da quel poco tanto che vedo e sento nel link mi pare che
Eigner ci sappia fare. Non è poi da tutti riuscìre a suonare per Depeche Mode.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: lun lug 03, 2017 9:05 pm
da HAPPYBEAR
Certo si parla di gusti personali, il fatto di generalizzare nel nominare le nuove leve e' un errore (mio), ad esempio uno che di groove ne ha da vendere e' Gavin Harrison che sia nei pezzi dei Porcupine https://www.youtube.com/watch?v=QvYLHG86Iwo che nei suoi lo dimostra ampiamente.Sia VIt che Vi.bonham hanno inteso il mio discorso, la gran diffusione di metodi, scuole ecc. ha si innalzato il livello medio tecnico ma spesso lo ha anche appiattito, una volta, ripeto come nel calcio, chi usciva era davvero un fuoriclasse e lo si riconosceva subito, oggi si fa' fatica a scovarlo o a riconoscerlo perche' ci son tantissimi batteristi di buon livello ma a volte sembran suonare un po' tutti uguali, questo e' il succo del mio discorso, personalmente questo batterista mi dice poco come altri, come dice Vi.bonham preferisco, ancora a volte, batteristi di altro periodo che mi dan di piu' di alcuni giovani oppure ci son giovani piu' interessanti di questo.Matt laug e' un'ottimo session man , suona egregiamente e mi e' piaciuto parecchio ma nessuno mi toglie dalle orecchie e dagli occhi il famoso "Live in Naples" del 1997 con Deen Castronovo dietro ai tamburi, neanche a parlarne, semplicemente fantastico, il miglior live di Vasco, questo il commento di un fan su youtube
Il miglior batterista che Vasco abbia mai potuto permettersi è questo: Deen Castronovo. Più sentito canzoni del blasco fatte con tale violenza.
Oltre alla "violenza" citata aggiungo groove, gusto, potenza, il classico batterista che non si limita ad eseguire solamente il pezzo ma lo padroneggia mettendoci del suo, il classico, passatemi il termine skipper che guida la nave e l'equipaggio con maestria e personalita', un leader. https://www.youtube.com/watch?v=bb__YwxDWtg audio hd "c'e' chi dice no" https://www.youtube.com/watch?v=FXuGNAhCMtk , tutto qui, poi l'importante e' cmq parlarne e segnalare nuovi batteristi, come questo ragazzo https://www.youtube.com/watch?v=BBX3SXBBOMs peace, poi non dimentichiamoci che ci son una miriade di batteristi che non vengono nominati o segnalati dai media ma cmq bravi o perlomeno interessanti che badano al sodo ed al pezzo senza inutili fronzoli https://www.youtube.com/watch?v=GrKzXRdYQZ8&t=548s

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mar lug 04, 2017 8:32 am
da edmondo
In linea di massima sarei d'accordo. . . Solo che sentendo tantissimi fans di Vasco e essendo convinto io stesso di ciò, devo contraddire quanto riportato sopra nella citazione del fan di Castronovo, ma a detta di tanti è Matt Loug il batterista che più ha impressionato. E a ben pensare se Rossi ha deliberatamente voluto dare un taglio Rock tout Court al suo prodotto finale, penso a buona ragione che Loug sia stato e sia il più " appropriato" ...... non il più "bravo" , ma il più appropriato.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mar lug 04, 2017 10:32 am
da Whatstheweatherliketoday
ok ragazzi... ma allora seguendo il discorso di roccia..
HAPPYBEAR ha scritto:poi tutta questa abilita' nel suonare i depeche mode non riesco ad immaginarla.


il batterista di vasco è scarso, perchè non ci vuole tutta questa tecnica a suonare vasco?




pensate, quando accetterete il fatto che non esiste il detentore della MUSICA sopra gli altri, ma che va a gusti da sempre, potrete anche concepire che a me ad esempio gavin harrison e marco minne (volutamente solo minne, che mettono buon umore) mi comunicano davvero poco e invece altri batteristi anche gospel mi fanno godere da morire- preferisco spesso come stile i neri ai bianchi, ma l'importante è ascoltare tutto e decidere dopo, non prima.

E per me ci sono nuove leve che spaccano davvero, che possono essere i nuovi mostri sacri.. tra dieci anni come saranno messi sul panorama ad esempio benny greb, thomas lang, tony royster jr, chris coleman, gergo borlai..? con chi avranno inciso? a chi avranno insegnato la loro didattica? ma soprattutto chi lo sa? perchè dobbiamo inventarci assurdi paragoni..

per me cmq i batteristi della generazione scorsa hanno tutti un che di simile, se ascolto mitch mitchell e ginger baker (miei grandissimi idoli entrambi) ritrovo cose in comune tra di loro e riprese di buddy rich. Insomma ognuno ha un contesto di provenienza che lo accumuna con qualcuno, ma questa non è una cosa negativa.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mar lug 04, 2017 12:29 pm
da phc
concordo con Diego,
gente come i Depeche Mode, i Cure, gli U2 etc etc, non saranno certamente musicisti ipertecnici, ma bisogna ammettere, che sono buoni "compositori", e che hanno scritto dei pezzi che resteranno nella storia... e questo non vuol dire certo che non possono permettersi dei "session man" o cmq dei musicisti con le palle... happybear , ma dove sta scritta sta regola???
e concordo sull'opinione di Diego riguardo lo stesso Vasco, che fino a prova contraria non è certo Demetrio Stratos (per dirne uno quasi a caso), ma anche per lui vale quello scritto più sopra... Io poi ascolto di tutto, seppur con le mie preferenze, da gente molto tecnica a punk scarcassato, passando talvolta anche per la musica classica, senza paraocchi adolescenziali (certo tra Vasco e Fugazi, sceglierò tutta la vita di ascoltare i FUGAZI, ma questi sono gusti personali)... Detto ciò, nel contesto live dei Depeche Mode, Eigner mi è piaciuto un sacco, secondo me sa il fatto suo e con loro lo dimostra. Certo non è Colaiuta, Bissonette, Weckl o qualunque altro gigante, ma con questo post non volevo certo disturbare questi mostri sacri, ma piuttosto dire: "wow, sto batterista che fino a ieri non conoscevo non è affatto male"...
e concludo dicendo che vorrei saper suonare io la metà di come suonano lui e molti altri di queste """nuove leve"""...!!!

ciao

phc

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mar lug 04, 2017 8:29 pm
da edmondo
Concordo.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mer lug 05, 2017 1:19 am
da 3bla
Io penso che reggere un concerto come può essere quello dei depeche mode non sia così una passeggiata..rimanere professionalmente costanti dall inizio alla fine, magari per quasi due ore, senza sgarrare nulla, suonando sempre briosi e con la stessa pacca dall inizio alla fine..inserendosi alla perfezione con le parti elettroniche...per carità, si fa.. però dico che non è una cosa da sminuire così.(poi più tiro dai...più è difficile mantenerlo costante per tutto quel tempo)
Lo considero un lavoro duro.
Poi se qualcuno che ti ascolta, tipo phc, rimane entusiasta e dice che quello che hai fatto è bello potente ed incisivo, vuole dire che ci sai fare..altrimenti non si impressiona nessuno.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mer lug 05, 2017 12:18 pm
da phc
3bla, hai colto perfettamente il mio pensiero !!! :-D

phc

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mer lug 05, 2017 8:34 pm
da HAPPYBEAR
Ok personalmente ho visto mantenere egregiamente il groove e la pacca da un certo Gary O'Tool nel concerto tenutosi un paio di anni fa' dall'ex chitarrista dei Genesis Steve Hackett durante il suo tour dove riproponeva i loro famosi classici, se mi dite che a livello tecnico e di difficolta siamo sullo stesso livello dei Depeche Mode mi arrendo.Poi legittimo evidenziare che un batterista sia piaciuto durante un live, pero' ci son pezzi e pezzi e gruppi, non penso minimamente che il repertorio dei Depeche Mode sia paragonabile, basta sentire anche un solo pezzo dei genesis per rendersi conto della difficolta' tecnica e la preparazione che richiede riproporre il loro repertorio, ad esempio.
https://www.youtube.com/watch?v=D19el_uebBA
Rowenta per chi si accontenta, sono solo canzonette.
Cmq vorrei solo ricordare, giusto per intenderci che alcuni tra i piu' famosi batteristi ancora in circolazione possono annoverare collaborazioni tipo Frank Zappa che ha sfornato la creme del batterismo mondiale, difficilmente ho trovato nel palmares di grandi batteristi i Depeche Mode :D sarebbe bene prima avere un po' di cultura musicale e background piuttosto che limitarsi a citare i Fugazi.
però dico che non è una cosa da sminuire così
non si tratta di sminuire ma di contestualizzare il discorso, lavoro duro ok, bravo ok, ci sa' fare ok ma rimane pur sempre una performance in un contesto di livello musicale che se confrontata con altri repertori non dico sia risibile ma poco ci manca, quindi diamogli la giusta importanza ma nulla piu'.Poi se vogliamo tessere le lodi di Montolivo e ci dimentichiamo di uno come Pirlo ok.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mer lug 05, 2017 10:54 pm
da phc
guarda, Happybear o Roccia che sia, perché onestamente a questo punto anche a me viene il dubbio,,, ripeto che nessuno ha scomodato mostri sacri o sacre reliquie... e considerando che parli di background, ti dico che se vuoi fare il maestrino fallo pure, però prima di farlo ti consiglio di dare sempre uno sguardo alla discografia in casa del tuo interlocutore, magari ti potresti anche stupire di cosa ascolta oppure ha ascoltato ... e cmq se leggessi meglio ciò che è stato scritto capiresti anche che i Fugazi non sono citati a caso, ma sottolineano solo i miei gusti rispetto a Vasco Rossi o altro... poi che questo batterista non ti piaccia e lecito, ma almeno non tentare di buttare il 3aD su questioni che nessuno aveva in mente di toccare... con questa chiudo,
ciao ciao e come si suol dire buonanotte ai suonatori...

phc

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: mer lug 05, 2017 11:00 pm
da 3bla
Siamo daccordo che esistono generi tecnicamente molto più complessi di quello dei depeche mode, ma cosa centra adesso?..se uno è bravo e ha tiro può colpire e piacere parecchio anche se sta suonando un genere tecnicamente lineare.
Nessuno ha detto che è meglio lui di altri...tra l altro anche io in passato sono stato rapito da batteristi che suonavano generi piuttosto lineari ma lo facevano come il Dio della batteria comanda.
Mentre a tre volte ho visto batteristi che facevano tempi dispari e quant'altro...ma non avevano anima.
Poi siamo daccordo che per suonare jazz fusion o progressive ci vuole uno studio alle spalle, magari lui ce l ha pure ma non era questo l argomento.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: gio lug 06, 2017 12:34 am
da Whatstheweatherliketoday
ma nfatti eigner sa suonare SOLO I DEPECHE MODE tutto il resto non è capace, per questo è scarso.
così il batterista di vasco che suona vasco e il batterista di zappa che suona le canzoni facili di zappa (poi ne ha un altro che è piu bravo e piu studiato che fa le altre PIU DIFFICILI)

polemica gratuita. a volte mi chiedo cosa mi spinge a rispondere a certi messaggi.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: gio lug 06, 2017 9:51 pm
da HAPPYBEAR
Mi auguro e gli auguro di poter vedere Eigner alle prese con altre band e repertori in modo da poterlo valutare meglio, dal video presentato non mi ha colpito se non per le due mazze da baseball tra le mani, live non avendolo visto e sentito non posso esprimermi, ho volutamente esagerato per marcare il concetto di livello a seconda del repertorio.Certi batteristi son chiamati proprio perche' riescono a rendere unici anche brani lineari, vedi Colaiuta appunto con i citati artisti, ad esempio adoro certi pezzi con D'Alessio, katche' con Baglioni (cd oltre), Gavin Harrison live con Baglioni, Melotti con Pino Daniele, Renato Zero e Gatto Panceri, Phillips con la Nannini, pero' parliamo in questi casi gia' di rodati mostri sacri con alle spalle mille e mila collaborazioni stellari, chiamati ad abbellire , questo pur bravo che sia e' la prima volta che lo sento nominare e visto-sentito mi ha lasciato indifferente tutto qui, potrei citare Molinari con Zucchero ed anche un'altro italiano che aveva fatto un cd con Raf che poi e' sparito ma che era molto bravo, Maxx Furian con Nek e la Pausini.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: gio lug 06, 2017 10:45 pm
da phc
Happybear, Il punto è proprio che tutti i batteristi da te citati, rientrano nell' "olimpo" dei Drummers, mentre questo, almeno per me era sconosciuto. Mi è semplicemente piaciuto nel contesto live con i DM (che ricordiamo nascono come gruppo con marcate influenze elettroniche),per cui, vedendo che nessuno lo aveva mai citato, l'ho fatto io,,, e ripeto, mai è stato fatto paragone con altri talenti, tantomeno con questi grandi batteristi da te citati... di cui, peraltro, più o meno tutti qua dentro conosciamo le doti (e anche molti live e/o dischi)...!!!

notte

phc

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: ven lug 07, 2017 5:35 pm
da edmondo
HAPPYBEAR ha scritto:...... ad esempio adoro certi pezzi con D'Alessio, katche' con Baglioni (cd oltre), Gavin Harrison live con Baglioni, Melotti con Pino Daniele, Renato Zero e Gatto Panceri, Phillips con la Nannini, ........ Molinari con Zucchero ed anche un'altro italiano che aveva fatto un cd con Raf che poi e' sparito ma che era molto bravo, Maxx Furian con Nek e la Pausini.
Forse " un'altro italiano con Raf, forse, era Massimo Pacciani.....?

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: ven lug 07, 2017 5:43 pm
da resunoiz
quando leggo di "nuove leve tutte uguali e tecnicamente preparate e poco groove" rispetto al passato, mi viene da pensare una cosa.

..non è che , rispetto al passato, si notavano di più ste "eminenze" per il semplice fatto che OGGI ci sia numericamente gente mooolto più preparata e gli standard sono semplicemente molto più alti? quindi non più simili, ma semplicemente noti meno "emergenze" perchè sono MOLTI ad essere bravi.

e detto da uno che suona di merxa :D :tru

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: ven lug 07, 2017 8:14 pm
da HAPPYBEAR
Infatti l'ho gia' detto, la possibilita' di crescere attraverso varie esperienze (video - testi - metodi - maestri - scuole - ecc. ) da' piu' possibilita' di imparare e questo ha innalzato il livello ma allo stesso tempo ha appiattito per certi versi lo standard, oggi per emergere devi essere davvero bravo ed avere quel qualcosa in piu' rispetto agli altri, oggi ancor di piu' rispetto al passato, e' molto piu' dura perche' in giro ci son diversi batteristi bravi.

Me lo ricordavo diverso (foto) cmq e' lui (Pacciani), bella la parte finale con mini assolo.
https://www.youtube.com/watch?v=hiDgwBzyaTg

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: sab lug 08, 2017 1:30 am
da resunoiz
HAPPYBEAR ha scritto:Infatti l'ho gia' detto, la possibilita' di crescere attraverso varie esperienze (video - testi - metodi - maestri - scuole - ecc. ) da' piu' possibilita' di imparare e questo ha innalzato il livello ma allo stesso tempo ha appiattito per certi versi lo standard, oggi per emergere devi essere davvero bravo ed avere quel qualcosa in piu' rispetto agli altri, oggi ancor di piu' rispetto al passato, e' molto piu' dura perche' in giro ci son diversi batteristi bravi.

Me lo ricordavo diverso (foto) cmq e' lui (Pacciani), bella la parte finale con mini assolo.
https://www.youtube.com/watch?v=hiDgwBzyaTg


senza offesa, ma questo discorso sa tanto da vecchi scorreggioni da "eeeeh una volta era meglio".

(sono vecchio pure io, eh :x )

invece di essere stimolati dal fatto che MOLTI hanno da dire perchè hanno quel "qualcosa in più", ci lagniamo perchè pochi hanno quel "qualcosa piu piu".

non mi pare un modo di ragionare positivo e razionale, ecco. tanto vale sentire solo dischi fatti fino a 30 anni fa e smettere di suonare ed ascoltare sennò.

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: sab lug 08, 2017 7:11 am
da edmondo
HAPPYBEAR ha scritto:Infatti l'ho gia' detto, la possibilita' di crescere attraverso varie esperienze (video - testi - metodi - maestri - scuole - ecc. ) da' piu' possibilita' di imparare e questo ha innalzato il livello ma allo stesso tempo ha appiattito per certi versi lo standard, oggi per emergere devi essere davvero bravo ed avere quel qualcosa in piu' rispetto agli altri, oggi ancor di piu' rispetto al passato, e' molto piu' dura perche' in giro ci son diversi batteristi bravi.

Me lo ricordavo diverso (foto) cmq e' lui (Pacciani), bella la parte finale con mini assolo.
https://www.youtube.com/watch?v=hiDgwBzyaTg
Caro Happy, devo ahimè precisare che nello specifico il brano PRIMA CHE SIA GIORNO nel particolare è suonato da NEIL CONTI......Me lo ricordo perchè il maestro ce lo assegno' come compito a casa: bisognava tirarlo giù (approssimativamente).....ho ancora da qualche parte la "notazione" (alquanto maccheronica) dell'assolo.
(Pacciani ha suonato in altre tracce dell'album :) :) :!:

Anzi, se mi è concesso, anzichè utilizzare questo Topic per fare più o meno "polemicucce".....Mi arrogherei, ripeto se mi è concesso, di proporne la stesura e l'interpretazione (suonandoci all'unisono sopra) > https://www.youtube.com/watch?v=hiDgwBzyaTg proprio come compito per chi studia!!! Si, si, suonarci sopra, rispettando TUTTI gli obbligati, e il SOLO finale di Conti, anche come esercitazione di notazione.
(sotto c'è un loop elettronico con suono di Tamburello che può essere di aiuto) :!: :wink:
La cosa più importante è beccare il "grooving", il MOOD della ritmica del brano: FONDAMENTALE più che il Solo finale...Vi assicuro che si può tranquillamente fare e Vi sarà di aiuto!!

Scusate l'OT......

Re: Christian Eigner

MessaggioInviato: sab lug 08, 2017 1:35 pm
da HAPPYBEAR
Dipende se piace il compitino svolto , per quanto mi riguarda in un batterista cerco anema e core, groove, a parte il discorso del livello tecnico mi sembra parecchi stiano rincorrendo e si compiacciano del saper emulare una drum machine od un sequencer piuttosto che sviluppare un proprio linguaggio, ad esempio il blast, che me ne faccio di batteristi che pestano a duecento all'ora ? Lo stesso vale per ad esempio Joyo Mayer che per carita' mi piace ma cmq nei suoi passaggi alla lunga annoia sempre per il discorso che sembra una drum machine umana, in campo prog tranne gli opeth boh, nel thrash forse l'unico degno di nota a parte i soliti vecchietti e non, c'e' quello dei brasiliani di cui non ricordo il nome, nel rock metal c'e' Minal che ritengo davvero in gamba anche se ancora per lo piu' sconociuto, vedo poco ricambio ed i migliori sono ancora quelli che da trent'anni o poco meno calcano i palchi, Lang mi sembra Hulk in una seduta terapeutica anti-stress, Mangini non mi fa' impazzire, iper-tecnico ma freddo come un ghiacciolo, poi purtroppo c'e' anche il discorso che l'industria discografica ha virato da anni sul pezzo commerciale badando poco all'arte e moltissimo al consumo veloce non permettendo a chi magari merita ed ha qualcosa da dire di esprimersi, non a caso vediamo da qualche hanno un ritorno prepotente di band che hanno raggiunto il loro apice artistico negli anni 80-90. Anch'io ascolto di tutto ma ora la maggior parte dei ragazzi ascoltano skrillex ed amenita' simili che poco hanno a che fare con la musica. Oggi piu' che mai il lavoro sporco e prezioso lo stanno facendo etichette indipendenti e sconosciute che promuovono band interessanti ma che raramente raggiungono vette ed audience che meriterebbero, personalmente sto' scoprendo diversi talenti proprio seguendo questi canali secondari (indie e canali youtube) perche' il music business e' diventato davvero, tranne rari casi, una fucina di emme.Vengo da un periodo storico dove la musica era per prima cosa arte e ricerca, questo aspetto oggi se lo possono permettere pochissime band ed artisti mentre la maggior parte son band usa e getta o per lo meno di interesse artistico pari allo zero imho.
Ad esempio non e' che lo scoreggione non segua le novita', tutt'altro, ed e' un grande piacere vedere e sentire giovani gia' a questo livello tecnico-compositivo, ma ahime' nel business odierno han poco spazio.Altro aspetto che mi preme evidenziare e' che le maggiori novita' le trovo spesso in ambito prog che e' ancora un genere che permette ricerca e sviluppo di linguaggi propri https://www.youtube.com/watch?v=pxZuPLPERbk