labatteria.it

lorenzo ha scritto:più che altro per far determinate cose la tecnica serve eccome, altrimenti hai voglia ad avere il cervello che pensa certi fraseggi, se poi non hai la tecnica per suonarli; curiosità, tecnica, fantasia, armonia, cultura è tutto legato assieme nel progressive

Certo,la tecnica non è nient'altro che avere la capacita' di tradurre la propria musicalita':la differenza è sottile ma palpabile rispetto a chi sciorina solo ruff,double stroke&diddle,senza avere un disegno intorno

Ritornando in topic e rimanendo nel campo song&co da piccolo sono rimasto affascinato dal batterismo di Hard Times dei kiss(che io sappia non cè Peter Criss alla batteria ma un ben piu' sostanzioso Anton Fig)e mi piace molto tutt'ora e molto probabilmente è il pezzo che mi ha introdotto alla percussione.

https://youtu.be/mbekZB1OVLY

IlGiovaneIko ha scritto:Jethro Tull - Thick as a brick. Lo stacco di chiusura che inizia al minuto 9:19. Tecnicamente non particolarmente complesso, ma per me fantastico.

https://youtu.be/1zh-7mAIuMk?t=554

Questa versione la dedico a IlGIOVANEIKO: questo qui , questo Mark Kraney qui(scomparso dopo una malattia cruenta, diabete con ulcere gassose agli arti inferiori...) io per me lo reputo tra i migliori di sempre mai sentiti......Qui c'è tecnica e musicalità allo stato puro....

Qui c'è fill di quanti ne vuoi, uno stacco più bello dell'altro > https://www.youtube.com/watch?v=Fxh-40RdS3w

(C'era lui nel vinile originale di BrotherToBrother di Vannelli del '78).

Con tutto il rispetto, Craney nei Tull non mi convinceva, tra quelli che hanno fatto solo la comparsata nei Tull preferisco di gran lunga Gerry Conway... sentiti tutto questo arrangiamento con la batteria in flying colours.

https://youtu.be/5o-503t8U3s?t=197

Beh, certo: ma Kraney fu chiamato a suonare come turnista in altri progetti e effettivamente il suo era un drumming "personalizzato" per i Tull.......E' anche vero che quando un batterista mette troppa firma, troppa personalità, c'è chi grida al miracolo, e c'è chi come l'intenditore conoscitore di quella band storce il naso. Per me allora il batterista dei Tull è ed era Clive......... https://www.youtube.com/watch?v=3a50YwrIo_o

A me invece ha dato l'idea di un drumming poco personalizzato, sembrava voler andar dietro al "vero" drummer dei Tull, che per me resta sempre Barrie Barlow

https://www.youtube.com/watch?v=QIeh89f6mD0

Anche se concordo che Clive Bunker era tanta roba

Uno dei miei amori di gioventù,semplice semplice ma a mio avviso molto efficace (min 2,50)....
https://www.youtube.com/watch?v=Pq34LKygNAY

Uno dei miei amori di gioventu',per niente semplice ma molto efficace ed esemplare.
Non è propriamente un fill ma una fase di interplay guidato(scritto ma improvvisato)

Assolo di violoncello e a seguire di sax contralto, finale con batteria suonata con le mani nude.

Joey Baron batteria

https://youtu.be/8932Mr-aXaw?t=3m2s

Michelino Terrana al minuto 3:25 di My little phoenix ci piazza un paio di "cinque in quattro" di gusto.

Belli.

https://youtu.be/4udPWOZqjig?t=197

Interessante il senso di rallentamento in quel frangente.

Altra mia pietra miliare:
https://youtu.be/SNhok8Q-SfM
intorno ai 10" e poi spesso durante il pezzo,Roy Haynes suona un interessante figura di pressroll(credo o forse un cosidetto ratamacue?o ruff?)ripetuta a mo' di fill

Michi dei Rossi LE ORME dal minuto 2:12 e poi dal minuto 2:50 ma il pezzo per me è bello tutto
https://www.youtube.com/watch?v=JuaKBtLOiEw