Soul il tuo discorso non fa' una grinza ma e' un discorso diverso, il mio era un discorso in generale, un principio generale... qui si va' nello specifico, ognuno di noi ha un suo genere preferito dove si esprime al meglio per gusti e per indirizzo personale pur avendo suonato nel tempo diversi generi... studiare jazz/latin/fusion ti da' l'opportunita' di imparare ed avere capacita' tecniche che altri generi non ti danno (in primis indipendenza degli arti, tocco, dinamica, tutti aspetti che ti aiutano e ti danno le basi per poi affrontare bene tutti i generi che vuoi)... poi certo non e' detto per forza che un jazzista poi si esprima bene in tutti i generi ma sicuramente ha delle capacita' tecniche che altri si sognano e cmq e' facilitato nell'approccio ad altri generi perche' ripeto il jazz ti da' le basi fondamentali per studiare ed approfondire bene anche gli altri generi...non a caso gli insegnanti di un certo livello lo insegnano tutti ai propri studenti...imprescindibile lo studio della batteria partendo dal linguaggio jazz, se si vuole partire col piede giusto e a sostenerlo non sono io che non sono nessuno (spocchioso?) ma tutti i maestri (sfido chiunque ad affermare il contrario).
L'anima ed il cuore ce li metto in tutte le cose che faccio...altrimenti non le faccio... passione ed entusiasmo sono imprescindibili nella mia vita...quando non trovo questi due aspetti fondamentali in cio' che faccio o nelle persone che conosco cambio aria immediatamente.
ps:... uno su mille ce la fa'... a diventare professionista.
Domanda: ...hanno piu' doti tecniche i vari erskine - colaiuta - phillips - chambers - gadd - weckl o i vari Ulrich - lombardo ecc. ?..posso citare come tecnici Portnoy, Mangini,Hougland ma anche seppur bravi sono anni luce distanti dai primi citati (parlo a livello tecnico e non in senso di contesto in cui ogni singolo batterista che cito e' perfetto)...di certo non li ho mai visti cimentarsi in dischi o pezzi jazz/latin/fusion ....al massimo in dischi di progressive.
...poi ci sono i batteristi della terra di mezzo come gavin harrison e marco minneman che appunto stanno in mezzo alla lista, bravissimi anche loro.
ma sempre un gradino sotto agli dei dell'olimpo.
Ultimo esempio: ascoltate Chambers in questo pezzo (tocco/dinamica/fraseggio/soli)
https://www.youtube.com/watch?v=jf4Yyh5VO-U e in questo
https://www.youtube.com/watch?v=Pa9pbJkuuJw (intro al fulmicotone seguito da un fraseggio fusion) e portnoy in questo (velocita'/potenza)
https://www.youtube.com/watch?v=pofqHfSvy_8 le differenze sono evidenti ...a voi la parola... ho appena sentito un ruttino di Chambers dopo essersi mangiato Portnoy a colazione
...poi mi ha telefonato sempre Chambers e mi ha confessato che il pezzo di Portnoy lo fa' uguale con una mano ed un piede solo
...attenzione qui non si parla solo di velocita' e potenza, ma di dinamiche, tocco,espressivita', interpretazione...di qui (Chambers) si fa' cantare lo strumento , di la' (Portnoy) lo si pesta, anche se con classe, ma sempre di pestare trattasi.