da Ribatterizzato il gio dic 18, 2014 7:48 am
Per me resta un batterista eccezionale. Ottimo suono, agilità, creatività, modernità, gusto, tecnica. Nel fusion bravo, nel jazz moderno eccezionale ed innovativo, nel latin jazz secondo me anche meglio di "el negro". Fa bene a suonare con qualsiasi artista, d'altronde un batterista bravo sa suonare tutto. Certo non lo vedo benissimo nel metal, ma questione di personalità. Quando sento batteristi come weckl, Smith, Mayer J. e Mayer C. sono la settimo celo e loro sono i miei punti di riferimento tra batteristi moderni. Ricordo che poco più di un anno fa vidi un video di weckl vic firth, quel giorno ho deciso di ricominciare a suonare la batteria dopo 12 anni di inattività. Questo fa un vero musicista, ti instilla il desiderio di musica. Però mi rendo conto anche che è questione di gusti personali. Ad esempio a me non piace lo stile Bhonam anche se riconosco che è un grande batterista. Colaiuta, osannato, straordinario nelle ritmiche contorte è versatilissimo e tecnisissimo, ma per me è troppo teso e nervoso sullo strumento quindi il suono che ne esce non mi piace affatto. Comunque al di la del maestro che ho avuto un tempo, i batteristi che mi hanno dato di più e insegnato di più tecnicamente ( moeller tec. Buddy rich roll, traditional grip) sono weckl e Smith oltre agli storici.