Opinioni su Future Sounds di David Garibaldi

[aesse]

Non ho trovato neppure un post a proposito di questo libro; possibile che nessuno lo conosce?
Se lo conoscete e lo avete studiato, potreste condividere le vostre esperienze, opinioni e suggerimenti
su come usarlo (specialmente rivolte ad un principiante)?
Grazie,

AS

[edmondo]

.....Oggi, a distanza di più di 40 anni (!!!), non 40 mesi o 40 gg., ma QUARANT'ANNI e più.....Io ancora non mi riesco a spiegare come facesse GIA' ALLORA a suonare questi patterns in questo modo!!! Cerco di analizzarli, trascriverli, ma a un certo punto mi chiedo da dove li prendesse lui, a chi si ispirasse e come facesse a suonare in quel modo (secondo me ancora oggi mai uguagliato....?!! INCREDIBILE !!!! Davvero!!!

1) https://www.youtube.com/watch?v=xS4CRaCP0uw
2) https://www.youtube.com/watch?v=46hd6DZS0ww ............

Non soffermatevi sul tipo di suono della batteria (che è un GIUSTO SUONO comunque).....1973.......Molti di noi prendevano il latte ancora e molti altri non c'erano ancora.......

[Mr. Drummy]

Ho Future Sounds (David Garibaldi) dall'inizio, 1990. A quel tempo è stato con cassette.

Si tratta di un libro che non è per i principianti, anche non è troppo avanzato. E 'per conoscitore intermedi degli altri metodi di funk un po 'più semplice.

Si concentra sui ritmi e per lo più "permutazioni" di loro, abbastanza simile agli articoli Modern Drummer scritto da David dal 70´s.

Saluti

[edmondo]

Yes, Sir !!!

[3bla]

Sentite questo
https://youtu.be/hPZgq_7N0Bk

[edmondo]

Come lo fa e come si scrive uno lo riuscirebbe anche a fare............Diciamo.

...Ma ripeto la domanda: come cazzo faceva questo cazzo di Garibaldi a fare, cioè, a concepire questa roba già 45 anni fa?!!!!

Ecco perché almeno su questa roba Garibaldi resta un alieno. Irraggiungibile.

[Mr. Drummy]

Ci sono stati altri batteristi, allo stesso tempo, come Mike Clark, Harvey Mason, Cobham...(gia anche dal 60s), Bobby Columby, ecc.

A poco a poco si stava formando una "tradizione", per così dire, da batteria Funk, dall Soul Music (Sly Stone, James Brown, ecc.), ed anche Jazz (Tony, Jack). Se si ascolta atentamenta cose che hanno suonato con Miles alla fine degli anni '60 si stupiscono!

Mike Clark (1974, ma suonaba con Hancock dal 1973): https://www.youtube.com/watch?v=m0c38Wtdvz0

Harvey Mason (1973): https://www.youtube.com/watch?v=hNlm-W3m1qc

[edmondo]

Si certo conosco, conosco......Hai giustamente citato il GOTA del genere.......

Diciamo che ho una preferenza per lui.......Senza togliere nulla agli altri: di Garibaldi mi piace la CEREBRALITA'.....il suo non lasciare nulla al caso (che nella musica sembra un ossimoro quasi) che mi affascina....Qui c'è tra l'altro un noto agli addetti ai lavori solo infinito di sax di Lenny Pickett storico.....
https://www.youtube.com/watch?v=o4ao7AEsc0g

Proverbiale poi Squib Cakes fenomenale intreccio di molte cose (1974) https://www.youtube.com/watch?v=pvJH0x1CTho
.

[3bla]

Io credo che si sia sviluppato uno stile batteristico particolare perché le band di funky, soul, disco anni settanta lavoravano davvero di brutto, i concerti duravano tipo tre ore, e tutte quelle band lavoravano praticamente tutti i giorni dell anno per anni, senza contare le registrazioni degli album e poi di nuovo in tournée...con un tour de force del genere, senza nulla togliere a Garibaldi che rimane un grande, va da se che lo stile batteristico avrebbe cominciato a variare creando uno stile particolare per quei generi.

[edmondo]

...Condivido!!

Resta il fatto che è unico in ciò che fa: Weckl piacendo o non piacendo ha fatto lo stesso in altro modo/genere più tardi nel tempo...

E' la roba di suonare lo stesso pezzo cento volte allo stesso modo, non una nota in meno, non una in più, che per quanto possa sembrare "stucchevole" (per usare un termine forzato) (...non per me),
resta per me ma penso non solo per me affascinante e unico.

[3bla]

Condivido pure io!