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4 way coordination

MessaggioInviato: mer set 16, 2009 11:15 am
da gianni-chi
ciao,
mi rifaccio vivo carissimi colleghi
come state? tutto bene?
non mi pare di aver visto il titolo 4 way coordination
nessuno lo conosce?
io ce l'ho; una volta era un testo suggerito per lo studio della coordinazione. Che ne dite?
ah spero che qualcuno mi passi qualche fotocopia del testo di bob moses, che ppagherò, spese spedizione a mio carico
ciao carissimi!!!! :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Re: 4 way coordination

MessaggioInviato: mer set 16, 2009 1:40 pm
da Alex Sanguinetti
gianni-chi ha scritto:
1) ...non mi pare di aver visto il titolo 4 way coordination nessuno lo conosce?

2) ...testo di bob moses...


1) Cui, vedi Lou, risposta 5:

http://labatteria.it/forum/viewtopic.php?t=43616

2) E cui:

http://www.amazon.com/Drum-Wisdom-Bob-M ... 565&sr=8-1

Saluti!

Alex Sanguinetti

MessaggioInviato: mer set 16, 2009 1:42 pm
da gianni-chi
che dirti? grazie un miliardo :D sei gentilissimo

MessaggioInviato: mar set 22, 2009 5:31 pm
da That Of Garden
Salve, scusate io vorrei chiedere un informazione su quanto riguarda i rudimenti. Per esemipio se voi li eseguite ogni giorno, prima di suonare e in quanto tempo gli eseguite. Io purtroppo anche avendo la batteria da 4 anni ho iniziato a suonarla seriamente da non tanto tempo e avrei bisogno di un po di consigli. Quando chiedo in quanto tempo li eseguite mi riferisco al fatto di quanto tempo state su ciascun rudimento (singoli, doppi, etc..). Vorrei anche sapere se (in caso gli provaste ogni giorno) quanti rudimenti fate? (per esempio io ora sto facendo: singoli, doppi, paradiddles accento 1 e 2 colpo, flams, flam tap, flam accent, flamadiddles, flamacue, rulli a 5,7,9,13.. Tutto questo in circa un oretta e mezza (al massimo poco meno) Pensiate sia troppo? grazie.. colgo l occasione di complimentarmi con chi ha ideato il sito poichè è davvero utile e insegna un sacco di cose. Credo che confrontarsi con altri batteristi (chi più chi meno esperto) sia un grande aiuto!

GRAZIE! :D :D :D

MessaggioInviato: mar set 22, 2009 10:06 pm
da lou
ciao e benvenuto, hai toppato completamente il topic...fai search su [STUDIO GIORNALIERO] o [RUDIMENTI] e riproponi eventualmente la tua domanda...
per es. qui http://www.labatteria.it/forum/viewtopi ... =rudimenti
http://www.labatteria.it/forum/viewtopi ... iornaliero

MessaggioInviato: mer set 23, 2009 9:53 am
da That Of Garden
Ops! Scusa ma sono nuovo e non avevo visitato ancora tutti i topic! Ok proporro la mia domanda dove mi hai detto.. Ancora scusa :)

MessaggioInviato: lun gen 25, 2010 3:44 pm
da THE SUPER TUST
visto che ci sono moltissime risposte e che purtroppo non ho tempo per leggerle tutte ....qualcuno ha mai citato il jim hapin advanced tecniques for the modern drummer? ottimi studi sull'indipendenza secondo me, che applicati al rock danno un modo di suonare totalmente diverso, come se prendessimo due batteristi di cui uno giez e uno rock in contesti rock: quello giez farà delle ritmiche particolari e molto belle in confronto quello rock. dopotutto uno jazz avrà sempre più tecnica di uno rock :cry: :cry: :cry:

MessaggioInviato: gio mag 20, 2010 3:25 pm
da kkk.dnr
Vorrei consigliare un metodo davvero ben fatto e a detto del mio ex maestro (Maxx Zaccheroni) tra i più ben fatti in circolazione.
L'ho comprato e ho deciso di seguirlo dall'inizio, dagli esercizi SENZA BACCHETTE!
E' tutto basato sul rullante (rudimenti) e cura nei minimi dettagli ogni aspetto che riguarda la tecnica e il controllo delle bacchette (concetto di 'cuchioning the sticks', controllo del rimbalzo, down-up-tap strokes, adapted moeller tecnique spiegata benissimo, velocity stroke etc...).
Schematicamente è diviso in:

-two eight control
-timing control
-diddle control
-buzz control
-flam control

Tecniche avanzate:
-hybrid rudiments
-backsticking and tricks
-achieving speed
-solo contruction

Il metodo è di JEFF QUEEN e si chiama THE NEXT LEVEL.
Ha anche un DVD che non ho ancora comprato.

Sono undici anni che suono e mi sono bastate tre settimane sulle prime 10-15 pagine per correggere e conoscere concetti che non avevo mai compreso (o mai sviluppato correttamente)!

Piccolo 'problema': c'è molto da leggere perchè spiega tutto nei minimi dettagli, perciò se non sapete l'inglese a un livello decente sarà complicato. La prima cosa che salta in mente è fregarsene e cominciare a fare gli esercizi ma seguendo il suo consiglio di non farlo fin dalle prime pagine mi sono accorto che ogni esercizio va eseguito in maniere ben precise, spesso tutto che scontate, e per capire come bisogna leggere tutto e studià!

Dato che anchio trovo delle difficoltà, se qualcuno l'avesse già fatto o l'avesse in possesso potrebbe essermi d'aiuto!

Buone drummate!

MessaggioInviato: gio dic 16, 2010 2:00 pm
da drummer61
THE SUPER TUST ha scritto:visto che ci sono moltissime risposte e che purtroppo non ho tempo per leggerle tutte ....qualcuno ha mai citato il jim hapin advanced tecniques for the modern drummer? ottimi studi sull'indipendenza secondo me, che applicati al rock danno un modo di suonare totalmente diverso, come se prendessimo due batteristi di cui uno giez e uno rock in contesti rock: quello giez farà delle ritmiche particolari e molto belle in confronto quello rock. dopotutto uno jazz avrà sempre più tecnica di uno rock :cry: :cry: :cry:


Quoto. E insieme il De Agostini 1 e 2. Penso che imparati totalmente e eseguiti BENE siano il fondamento ed oltre di ogni batterista

MessaggioInviato: sab mar 19, 2011 3:49 pm
da Sam_K1
Ciao a tutti, vorrei chiedervi un consiglio, spero di scrivere nel topic giusto: sono praticamente autodidatta, ma suono da un pò di anni, e in questo periodo sto pensando di riprendere a fare degli esercizi di tecnica in modo serio.
Mi spiego meglio: vorrei esercitarmi per tre volte a settimana (di più non ce la faccio) seguendo un programma basato su una scelta degli esercizi fondamentali del metodo di Buddy Rich.

Voi come strutturereste il programma? Quali sono gli esercizi fondamentali che mi consigliate di fare? Un'idea già ce l'ho, però vorrei sentire anche il vostro parere.

MessaggioInviato: sab mar 19, 2011 3:55 pm
da potter
la routine giornaliera/settimanale è sempre la stessa:
rudimenti - sticking
rudimenti - rolls
tecnica - accenti
coordinazione/indipendenza mani/piedi
studio dei groove - studio dei fill
se ti piace, studio del double bass

un solo metodo è riduttivo, io ne stò studiando 5 ....

:wink:

MessaggioInviato: sab mar 19, 2011 4:06 pm
da Sam_K1
Il mio problema è il tempo, più di tre volte a settimana (un'ora per volta, più o meno) non posso fare...
Il fatto è che guardando tutti gli esercizi di quel metodo, non riesco a darmi un programma del tipo: il primo giorno faccio gli esercizi 25/25/27, il secondo i 28/29/30 e così via, mentre è proprio una cosa del genere che sto cercando di pianificare!

Re: 4 way coordination

MessaggioInviato: lun apr 11, 2011 10:28 pm
da houd
gianni-chi ha scritto:ciao,
mi rifaccio vivo carissimi colleghi
come state? tutto bene?
non mi pare di aver visto il titolo 4 way coordination
nessuno lo conosce?
io ce l'ho; una volta era un testo suggerito per lo studio della coordinazione. Che ne dite?
ah spero che qualcuno mi passi qualche fotocopia del testo di bob moses, che ppagherò, spese spedizione a mio carico
ciao carissimi!!!! :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D


Ho iniziato da poco il 4 way e sono arrivato ancora al 5 esercizio ed è un vero casino! spero che in futuro portarà davvero ad una buona indipendenza!

MessaggioInviato: lun apr 11, 2011 11:08 pm
da lou
per favore evitiamo gli interventi inutili, questo è un thread messo in evidenza per la sua importanza didattica

MessaggioInviato: lun gen 30, 2012 5:22 pm
da DAVE WECKL
ciao a tutti :)
avrei alcune domande da porvi sul Gary Chester,questo volume per intenderci:

http://www.gary-chester.com/publications/newbreed.html


l'esercizio numero 2,alla prima pagina,è da abbinare la cassa ke legge la melodia a pag 14,ma se la mano dx sta sul charly in sedicesimi, e la sinistra 2 e 4 sul rullo,la figurazione del piede sx a cosa si riferisce???

MessaggioInviato: lun gen 30, 2012 11:11 pm
da lou
sì,effettivamente è un' incongruenza dell'autore, per forza di cose in quell'esercizio (ed altri simili), la destra dovrebbe stare sul ride ( o hihat addizionale), il piede sinistro è ovviamente sull'hihat...a meno che non si voglia creare un' effetto splash sul charleston, ma tenderei ad escluderlo

MessaggioInviato: mar gen 31, 2012 12:40 pm
da DAVE WECKL
lou ha scritto:sì,effettivamente è un' incongruenza dell'autore, per forza di cose in quell'esercizio (ed altri simili), la destra dovrebbe stare sul ride ( o hihat addizionale), il piede sinistro è ovviamente sull'hihat...a meno che non si voglia creare un' effetto splash sul charleston, ma tenderei ad escluderlo


a questo punto si,peso che si riferissi a un secondo charleston,cosa strana perkè nn tutti lo hanno... a questo punto per forza di cose è un esercizio per il ride. oppure dovresti suonare quel charleston con il tacco?

MessaggioInviato: mer feb 29, 2012 2:00 pm
da houd
Ultimamente mi sto cimentando nello studio del dvd di benny greb, davvero fondamentale secondo me.
Consiglio soprattutto gli esercizi in poliritmia ( accentare ogni 3,5,7) d aapplicare con la cassa e l'hi hat ;)
Sarei intenzionato a prendere pure il libro, qualcuno per caso l'ha acquistato?

MessaggioInviato: ven apr 13, 2012 10:29 am
da laney
Ho letto in questa discussione del METODO PER BATTERIA di gene krupa, mi sono un po' informato e alcuni lo sconsigliano per chi fa da autodidatta. Io ho preso lezioni per 3 mesi, ora per motivi vari devo andare avanti per un po' da solo. Mi consigliereste questo manuale? Mi sarebbe utile?

edit: l'ho comprato e mi pare ottimo.

MessaggioInviato: mar apr 24, 2012 2:21 pm
da DAVE WECKL
houd ha scritto:Ultimamente mi sto cimentando nello studio del dvd di benny greb, davvero fondamentale secondo me.
Consiglio soprattutto gli esercizi in poliritmia ( accentare ogni 3,5,7) d aapplicare con la cassa e l'hi hat ;)
Sarei intenzionato a prendere pure il libro, qualcuno per caso l'ha acquistato?


stai usando il metodo anche?

MessaggioInviato: lun apr 29, 2013 12:06 am
da gioser
In queste 4 pagine mi par nesssuno abbia menzionato 2o 3 libri (pero' corregetemi se e' stata una mia svista) libri che francamente hanno fatto svoltare parecchi musicisti .Il primo e' senza dubbio -The Drummer's Complete Vocabulary di john ramsay ispirati ai sistemi del grande alan dawson(ramsay era suo allivo).Per la tecnica delle mani esistono tutti i rudimenti possibili compresi i "nuovi" rudiments e il tutto finisce con il ritual che e' una sorta di song dove suoni senza mai fermarti tutti i rudimenti .(Sul tubo potete vedere con la dicitura "the ritual").La seconda parte riguarda controllo e coordinazione abbinati alle lettura delle pagine sincopate del syncopation :fantastica!!! la 3 e 4 parte riguarda le forme delle song nel jazz e la parte solistica piu' in generale isolando e analizzando dei misure di solo prese dai grandi.Libro fondamentale a mio parere anche perche' non perde mai di vista la musica che andremo a suonare quindi un eccellente cobinazione tra tecnica e musicalita'.Da un po' e' uscita anche la versione in italiano che e' stra-comoda.Be' forse mi son dilungato e parlando di ste cose ho sempre paura di voler fare il professorino :) (odio i saputelloni) Quindi nel caso scusatemi.ps:allievi del di alan dawson e del suo sistema sono tony williams,peter erskine,john robinson,terry line carringhton e molti altri .

Re: *gli esercizi fondamentali dei libri fondamentali [METOD

MessaggioInviato: gio gen 01, 2015 9:02 am
da Ribatterizzato
Ciao a tutti e grazie per le liste, comincerò a cercarne un po' se mai avrò tempo di studiarli tutti. Per adesso, oltre al metodo proprio del mio ex maestro con cui ho studiato rudimenti e poliritmia, mi sono trovato molto bene con il metodo video di Dave weckl natural evolution, steve smith su hudson music e ho preso moltissimo dai video di buddy rich. Consiglio come avete anche fatto voi Gary Chafee, ma anche Gary Chester soprattutto per l'indipendenza, anche se sono esercizi non sempre riutilizzabili nelle situazioni pratiche, sono ottima palestra per acquisire una maggiore libertà sullo strumento, secondo me fondamentale.