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MessaggioInviato: mer apr 09, 2008 4:29 pm
da giac67
lou ha scritto:diciamo meglio, che si vuole pretendere da un metodo scritto negli anni 30...


...giusto :wink:

MessaggioInviato: mer apr 09, 2008 8:13 pm
da Fasa
secondo me "secret weapons" di jojo mayer, preso nelle giuste dosi, e prendendo in considerazione la prima parte, è un'ottimo video per l'impostazione delle mani.
credo che sia molto chiaro e preciso su come tenere le bacchette, sia con la traditional che con la matched.

MessaggioInviato: mar apr 15, 2008 11:23 am
da Ale_drum88
Secondo me le cose su cui lavorare sono 5: singoli, doppi, flams, paradiddle e groove. Con tutti questi metodi si rischia di fare un fracco di roba e di non padroneggiare un bel niente. Lucchini insegna.

MessaggioInviato: mar apr 15, 2008 11:50 am
da lou
ma certo...la coordinazione tra gli arti, lo studio dei vari stili, la lettura, il fraseggio, tutte cose inutili...

MessaggioInviato: mar apr 15, 2008 12:09 pm
da Ale_drum88
nono, non sto dicendo quello, ma puoi fare tutte queste cose utilizzando dei semplici concetti come quelli che ho elencato prima, invece di usare 3000 pagine di libri diversi! cmq sono metodi. infatti ho detto SECONDO ME sopra :D ciauz.

MessaggioInviato: mar apr 15, 2008 12:13 pm
da lou
se per diventare un bravo batterista bastassero 5 argomenti saremmo tutti dave weckl, non diffondiamo idee semplicistiche please...poi ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole

MessaggioInviato: mar apr 15, 2008 12:47 pm
da Ale_drum88
ok. Io continuerò a pensarla così :D ciaooo :D

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 9:55 am
da Tribal007
Daccordissimo con Ale. Ho sempre pensato che divorare tonnellate di libri è controproducente ed alienante.

La batteria va studiata concentrandosi su pochi pochissimi argomenti come:
cura maniacale della postura;
cura maniacale della tecnica moeller
cura maniacale della rilassatezza
cura maniacale delle dinamiche
cura maniacale delle progressioni
cura maniacale di pochi pochissimi incastri cassa/rullante/ciarly....e poi, il resto viene da solo col tempo e la fantasia :D

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 10:48 am
da lou
cmq questo discorso delle tonnellate di libri è qualunquistico e mistificatorio, in questo topic stiamo parlando di una decina di testi fondamentali e degli esercizi più utili che vi sono contenuti, l'intento è proprio quello di semplificare e razionalizzare il carico di lavoro gravante sull'aspirante batterista...
sostenere che i libri, tutti i libri, siano inutili, è una sparata demagogica simile alla distruzione dei partiti agognata dal mitico beppegrillo...

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 11:00 am
da Ale_drum88
nono!io non ho detto che i libri e tutti i libri sono inutili! io ho detto che fare MILIONI di libri è inutile!anche perchè qui si citano libri come il Joe Morello, sul quale un singolo esercizio A PARER MIO per essere fatto bene ha bisogno di TANTO tempo. Fare tutti quegli esercizi in un tempo ridotto ti porta a migliorare meccanicamente, ma ad un nulla di fatto, una volta poi che ti tolgo il libro davanti cosa fai? è ovvio che uno se legge 10 esercizi e ha un buon bagaglio tecnico li fa bene, però LEGGERE un esercizio e FARE un esercizio per me è diverso. con questo chiudo il discorso, non intendevo offendere nessuno e chiedo scusa per la mia intromissione!! ciauz!

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 11:17 am
da lou
però ci vuole un minimo di coerenza eh, dire che bastano 5 esercizi per diventare bravi batteristi non è la stessa cosa che dire che è inutile studiare milioni (o tonnellate) di libri(cosa peraltro del tutto ovvia anche per me), sono due concetti totalmente indipendenti tra loro, e nel mezzo ci stanno un'infinità di soluzioni intermedie...

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 11:22 am
da Tribal007
Appunto. Quando cominciai a studiare batteria, per un anno ho frequentato una scuola blasonata qui a Roma nella quale il "sedicente" maestro mi faceva studiare come un matto pagine e pagine di libro senza un minimo di senso critico su cosa stessi facendo e il risultato si è visto. Abilissimo magari nella lettura ma scarso, scarsissimo nella tecnica dal momento che la scuola mi succhiava i soldi dandomi l'illusiane che divorando il primo o secondo volume di questo a quell'altro autore, sarei divetato un mostro. Bene, per fortuna, cambiai maestro e la filosofia si è capovolta. Con lui ho capito che su un rigo di libro ci devi passare non le ore ma giorni, giorni mesi e mesi se non addirittura anni. Più tecnica e meno lettura. Adesso suono in due cover band dei guns s' roses con moltissima soddisfazione ma devo dire grazie al mio ultimo insegnante che mi ha fatto capire che lo studio frenetico dei libri nella batteria non ha senso. Mi sono spiegato lou???

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 11:29 am
da lou
e su questo siamo perfettamente d'accordo, è terrificante l'idea di una didattica meccanicamente inquadrata sulla sequenza di un libro, ci sono alcuni studi da approfondire meglio rispetto ad altri, il senso del topic è proprio questo, ed è superfluo aggiungere che il tutto andrebbe supervisionato da un insegnante motivato, capace e flessibile...

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 11:36 am
da Ale_drum88
okok! ci siamo chiariti! io comunque intendeto 5 ARGOMENTI! non 5 esercizi! e detto tra noi TUTTA la tecnica di basa sui singoli e i doppi, flam(che sono due singoli) e i paradiddle(che sono 2 singoli e 1 doppio!) :D una volta che metti a posto tutto apri un libro e fai quello che vuoi! XD eheh :tru

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 1:35 pm
da Tribal007
Io in due anni e mezzo che suono ho capito una cosa: se prendi i tuoi cinque argomenti e li approfondisci con cura giorno dopo giorno costantemente, con:
a) la tecnica giusta (moeller, rilassatezza, postura...etc...etc..);
b) accenti in tutte le salse possibili (es per tutti: cave 3:2)
d) dinamiche (es. crescendo, decrescendo, etc...)
e) progressioni anche mischiate tra loro (es quarti, ottavi, terzine, quartine....etc...etc... quartinte/terzine...etc...)
f) ostinati cassa ciary per quel tanto che serve per potenziare gli arti inferiori e sviluppare il necessario coordinamento con le braccia (es..ostinato samba, ostinato rock, etc.etc)
g) un minimo di creatività utilizzando tutte le parti del tuo set perrsonale e magari utilizzando qualche accessorio tipo campanaccio o tamburine...etc.)

hai fatto la didattica della batteria. :D ......Un ultimo punto a mio avviso importante. Bisogna studiare per bene le cover che si eseguono avvalendosi di spartiti o tabulature in modo tale da prendere spunto da una o più battute per trarre utili esercizi di tecnica. Prendi ad es. welcome to the jungle oppure ancora it'so easy dei mitici gun s' roses....bene: l'intro di entrambi i brani non è altro che uno studio per me basilare di quartine con accenti e quì puoi stare una vita a studiare sul ciarly oppure sul rullo o su tutto quanto il set (piatti compresi) ...ma tutti e due i brani se ci si fa caso sono fonte di numerosi esercizi. Quindi, magari occorrerebbe soffermarsi con un pò di spirito critico anche sulle cover che si eseguono col gruppo. :wink:

MessaggioInviato: mer apr 16, 2008 2:05 pm
da lou
ok, ora però rientramo in topic, la vostra opinione l'avete espressa, ma qui si parla di metodi e non di routine di studio, su questo c'è una miriade di thread, basta cercare [STUDIO GIORNALIERO]

MessaggioInviato: mer mag 07, 2008 12:04 pm
da lou
METHODE DE BATTERIE, VOL.2, di dante agostini

- gammes 1-8, pp. 8-15 ***
- interpretation schema rhythmique, 18-20 ***
- gammes 9-15, pp. 24-30
- gammes 16-19, pp. 32-35
- etude toms, pp. 57-64
- etude hihat, 65
- coordination, 66-67
- gammes 20-23, pp.68-71
- etude pour grosse caisse, p.72
- rhythm'n'blues, 82-87 ***
- rhythm'n'blues soli, 88-95

MessaggioInviato: mer mag 28, 2008 10:39 am
da lou
TECHNIQUE PATTERNS, di gary chaffee

qui francamente c'è ben poco da selezionare, è un libro da sviscerare da cima a fondo, mi limito a classificare gli esercizi secondo importanza:

- exercises on finger control, pp. 5-9 ***
- endurance exercises, 10-13 ***
- single stroke/double stroke exercises, 14-23 ***
- multiple note exercises, 24-32 **
- hand/foot combinations, 33-50 ***
- compound stickings, 52-54 ***
- sixteenths mixtures, 55-77 **
- triplets mixtures, 78-85 **

MessaggioInviato: mer mag 28, 2008 10:30 pm
da hipnorospo87
ALTERNATIVE DRUMS - metodo avanzato di Franco Rossi.
in quel libro c'è tutto quello che un batterista può desiderare, per studiarlo tutto puoi passare diversi anni :mrgreen:
non saprei che parti consigliarvi cmq indicativamente c'è:
- swing (anceh a sedicesimi)
- shuffle (in diverse salse anche a sedicesimi)
- thumbao samba baiao
- ostinati
- paradiddle (è la sezione più capiente, si sviluppano in tutte le salse)
- rock
- raggae
....ecceccc.. è un volume dalle pretese molto eclettiche, serve al batterista che vuole infarinare tutti i generi per cui ognuna delle sezioni secondo me merita uno sguardo.

MessaggioInviato: lun giu 02, 2008 12:17 am
da Drumhammer
Ale_drum88 ha scritto:Secondo me le cose su cui lavorare sono 5: singoli, doppi, flams, paradiddle e groove. Con tutti questi metodi si rischia di fare un fracco di roba e di non padroneggiare un bel niente. Lucchini insegna.


visto che conosci bene Lucchini,saprai anche che diceva che di ogni metodo vanno studiate solo alcune parti,quelle che servono a te

MessaggioInviato: gio giu 12, 2008 1:43 pm
da calza
ok, qualcuno avrebbe x cortesia qualche metodo da inviarmi via mail? mp, naturalmente :wink:

MessaggioInviato: dom lug 13, 2008 6:24 pm
da Jagan
Qualcuno può postare il titolo di qualche metodo adatto alla lettura del batterista in orchestra?magari un metodo che abbia un cd con delle tracks abbinato.Avevo visto "The Ultimate Drumset Reading Anthology" di Steve Houghton,però non lo trovo da nessuna parte!!

MessaggioInviato: lun lug 14, 2008 7:30 pm
da Luke_Porcaro
prima ho letto tecnica moeller, cos'è?

qualcuno ha qualche metodo di gavin harrison? ne ero interessato ma volevo un parere.

MessaggioInviato: lun lug 14, 2008 11:09 pm
da lou
sulla moeller in questo forum abbiamo scritto un'enciclopedia, basta digitare [MOELLER], sui testi di harrison qualche topic in passato è stato proposto, qui siamo decisamente ot

MessaggioInviato: lun lug 14, 2008 11:56 pm
da Metallaro
Ma il Dante Agostini volume 1 deve essere selezionato o vanno studiate tutte le pagine?

MessaggioInviato: mar lug 15, 2008 1:14 am
da lou
questa è una buona domanda, in realtà dipende molto dal livello dell'esecutore, ci sono alcune pagine ideali per i principianti ed altre del tutto inaccessibili, prossimamente proporrò un'analisi differenziata proprio in quest'ottica

MessaggioInviato: mar lug 15, 2008 9:21 am
da Jagan
emh....allora,conoscete metodi per lettura in orchestra?

MessaggioInviato: mar lug 15, 2008 10:19 am
da lou
io conosco questi

- for drummers only, j.chapin
- big band introduction, d.agostini
- big band syncopated figures, j. hanna

MessaggioInviato: mar lug 29, 2008 6:12 pm
da saudo
Advanced Funk Studies
di Rick Latham

Tutto.

MessaggioInviato: sab ago 16, 2008 10:56 pm
da perc1713
io metterei i tre volumi dei fratelli Ceccarelli, che come indipendenza nn scherzano......
Il Gary Chester uno, preso a dosi sagge....e il 4 Way coordination, anche qui a piccoli passi.....
nnn mi permetto di darvi le pagine giuste perchè credo che il materiale sia valido tutto, solo dovrà essere studiato con calma , seguiti da un buon insegnante....come sempre :D