|2D|STANCE| ha scritto:Ciao Hell,volevo domandarti una cosa:
mi sono da poco comprato un doppio pedale e riesco ad arrivare a 200 bpm di velocit? ma non riesco a tenerla come riesco a 180 bpm.Credo nn sia tanto un problema di controllo ma direi fisico perch? dopo un p? le caviglie mi fanno male.Come impostazione lavoro di punta e sotto la pianta del pedale pi? o meno come fai tu per? non riesco a capire perch? dopo 30 secondi le caviglie nn reggono pi? e mi diventano pesanti come macigni.Hai qualche consiglio a riguardo?!Spero di essere stato abbastanza chiaro...
The Maus ha scritto:...
Wave.. per ostinato intendi HH + SNARE?
Agonistes ha scritto:Signori!!!
Io vado ad istinto, suono e basta... i movimenti di caviglie e/o gambe cambiano da soli in base alla velocit? non penso ci sia un dogma su che tecnica usare, o meglio, fino a poco tempo fa usavo le gambe a basse e alte velocit?, ma mi massacravo per? riuscivo ad arrivarci, adesso a velocit? alte vado molto pi? di caviglia e mi massacro un po' meno, ma il movimento mi ? venuto automatico, non mi sono imposto di muovere solo le caviglie
Wave1 ha scritto:Io invece ho un problema stranissimo... riesco ad arrivare a 180 bpm ma riesco ad accompagnare al massimo in quarti se raddoppio l'ostinato in ottavi perdo un po' precisione sotto con i piedi come se mi concentrassi pi? sopra...ma ? normale, mentre fino a 150 non ho alcun problema.
Hellhammer ha scritto:Non so come mai (non voglio criticare nessuno per carit?) ma qui sembra che tutti raggiungano livelli altissimi in poco tempo...sono l' unico che si spacca il c?lo tutti i giorni esercitandomi e studiando? E nonostante questo la strada da fare ? talmente lunga che mi viene da piangere....
Joe ha scritto:Hellhammer ha scritto:Non so come mai (non voglio criticare nessuno per carit?) ma qui sembra che tutti raggiungano livelli altissimi in poco tempo...sono l' unico che si spacca il c?lo tutti i giorni esercitandomi e studiando? E nonostante questo la strada da fare ? talmente lunga che mi viene da piangere....
No, non sei l'unico. per? mi sembra che lo studio, la scoperta e la comprensione di cose nuove faccia parte della bellezza della musica e del padroneggiare uno strumento musicale. E' certo - come sottolinei - che non viene gratis: come dici tu c'? tanto lavoro da fare, sempre. E socraticamente pi? si impara pi? ci si rende conto di quello che non si conosce.
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