litie ha scritto:Ciao,vi domando...Come impostate il vostro studio giornaliero della batteria?
giuliame ha scritto:Beato te che hai tutto sto tempo!
gmm
Signorina Buonasera ha scritto:giuliame ha scritto:
Beato te che hai tutto sto tempo!
gmm
Ho la fortuna di avere un lavoro che mi da diverso tempo libero ... ma di base c'? solo tanta, tantissima voglia di suonare, visto che il tempo che dedico alla batteria ? rubato al sonno, al relax, alla mia ragazza, alle uscite con gli amici e chi pi? ne ha pi? ne metta; dopotutto lavoro 8 ore al giorno e faccio dei turni, quindi spesso ? difficile trovare la voglia di suonare quando finisco di lavorare alle 22, ma lo faccio lo stesso, ed ecco che mi chiudo in un garage a suonare sino all'una; io non ho idea di come voi viviate, per? conosco molte persone che mi fanno discorsi del tipo: "Non ho tempo ..."; balle, basta volerlo, desiderarlo tanto in modo da fare qualche sacrificio senza pensarci su due volte; non credo che sia una cosa valevole solo per me; poi ognuno ha le sue priorit?, ma di sicuro non riuscir? mai a trovare il tempo e la voglia di esercitarsi se non mette lo studio e il suonare in una graduatoria abbastanza alta; io perlomeno la penso cos?.
tommylee85 ha scritto:beato te che puoi fare l'una a suonare!!!!!!!
Signorina Buonasera ha scritto:litie ha scritto:
Ciao,vi domando...Come impostate il vostro studio giornaliero della batteria?
Bella domanda!! Solitamente cerco di studiare almeno tre ore al giorno, divise non equamente tra pad e set; inizio solitamente facendo un'esercizio sui rimbalzi (simile a quello di "Back to Basics), giusto per scaldarmi le dita; proseguo poi con una serie di "spaccapolsi", ovvero flams (flam paradiddles e marce svizzere), passo poi ad eseguire una colonna intera di Stick control di G.L. Stone, per poi terminare con delle serie di rulli singoli ed esercizi sui rimbalzi nei colpi doppi tratti da "Accents & Rebounds", sempre di Stone; a questo punto passo sul set; parto dal rullante e mi sviscero come meglio posso una serie di patterns, come quelli del Dante Agostini, cercando di puntare su dinamica, velocit? e precisione, eseguendoli dopo rovesciati.
Proseguo con i patterns di "The New Breed" di Gary Chester (quel testo mi sta facendo impazzire!!), eseguendo il pattern originario e poi passando allo speculare; passo poi ad una serie di esercizi per la cassa (incastri e pattern vari) e termino gli esercizi "puramente tecnici" con un minimo di studio sulla doppia cassa; a questo punto piazzo il metronomo a 50 bpm ed eseguo alcune pagine di fila del testo n?1 sulla lettura a prima vista di Dante Agostini; termino poi eseguendo una serie di ritmi Sudamericani, giusto per sciogliere un po' le articolazioni!
Questo studio lo interrompo circa un giorno alla settimana, e in tale giorno suono esclusivamente sul set per puro sfogo.
gaeto ha scritto:P.S. sono nuovo del forum...ciao (durante il giorno ho un sonno !!!)
qualcuno ha scritto:chiedo scusa a signorina buonasera per aver postato erronamente il sio post
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