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Programmazione dello studio

Una sezione per parlare di esercizi, lezioni, dubbi pratici, consigli di tecnica, insomma tutto cio' che possiamo imparare ed applicare sullo strumento.
Accordatura inclusa.

Messaggioda domtoretto89 il mar apr 05, 2016 11:00 pm

Buonasera a tutti,

Mi sono iscritto da poco al forum e da poco più, circa ottobre 2014, prendo lezioni di batteria.
Faccio lezione con un insegnante e in generale mi trovo bene. In questi mesi ho appreso le basi e mi è stata data l'impostazione sullo strumento e sulle bacchette.
Ho già una batteria ma sono comunque veramente alle prime armi, anche perché il tempo dedicato allo studio dello strumento è francamente limitato, non lo nego.
Ora mi trovo nella condizione di non riuscire a progredire negli esercizi di tecnica e l'intento è quello di dedicarmi allo studio dello strumento in maniera più organica.
Il mio maestro ha molti pregi e mi ci trovo piuttosto bene, però la sua pecca forse è di lasciarmi un po' abbandonato a me stesso, o quantomeno non mi dà indicazioni precise su cosa e come lavorare, mi lascia molto libero, però spesso quando mi trovo sulla batteria o sul pad finisco per non avere bene idea di cosa fare e finisco per eseguire i soliti ritmi e i soliti esercizi, senza ben capire se li sto eseguendo correttamente o meno e quanto possano essere utili. Purtroppo ho scarsa capacità di autovalutazione.
Premesso ciò, l'intento di questo post è quello di chiedere consigli a batteristi più esperti di me su come programmare l'allenamento, ovvero vorrei arrivare a creare una scheda di allenamento con i vari esercizi da eseguire scanditi nei vari giorni in modo da avere una programmazione a lungo termine da portare avanti con costanza, un po' come quando ci si allena in palestra.
Non so se esistono già libri in merito o comunque metodi che permettano di lavorare parallelamente sui vari aspetti del drumming programmando le sessioni di studio, in ogni caso qualsiasi consiglio o suggerimento a riguardo sarebbero graditi. Tenete conto che prendo lezioni da circa un anno e mezzo, ma non disdegno affatto suggerimenti e allenamenti inerenti alle basi, perchè non sono convinto di averle acquisite tutte. Di conseguenza rivederle tutte quante non può certo farmi male.
Spero di essere stato chiaro

Grazie a tutti per l'attenzione e la collaboarazione
domtoretto89
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Messaggioda eziopelizzi il mer apr 06, 2016 12:15 am

Ciao e benvenuto nel forum. Il tuo problema è comune a moltissimi di noi non ti preoccupare. Anch'io ho avuto periodi così. La prima cosa è parlarne apertamente con il tuo insegnante. Se un maestro non riesce a capire i tuoi problemi e non ti aiuta a risolverli, cambia maestro. Penso che esista un tempo per tutto. Anche cambiare insegnante può rivelarsi un bello stimolo. Oltre a questo penso che dobbiamo sempre cercare di fare da noi. Quindi: fissa i tuoi obbiettivi ( quanto vuoi approfondire lo studio e sin dove ), verifica quanto tempo riesci a dedicare allo studio giornalmente (un'ora al giorno sarebbe il minimo), suddividi il tempo che hai a disposizione in sezioni ( esempio 1 ora - la divido in 3 sezioni di venti minuti) e così potrai fare venti minuti di tecnica delle mani sul pad , rudimenti, rulli, ecc., venti minuti di studio dei tempi (esempio rock in 4/4 sul metronomo), venti minuti di inter play suonando su un brano. Poi poniti degli obbiettivi esempio tieni un tabella delle velocità dei vari rudimenti e segna i progressi con ordine e metodo ( 5 minuti con un foglio Excel e fai un tabellina perfetta). Poi se vai nella sezione del forum della didattica troverai tutti i migliori consigli su metodi, esercizi, postura, ecc. che vorrai. Ti consiglio di studiare tutti gli esercizi intrapresi a fondo e fin quando non li hai assimilati bene non andare avanti, studia sempre piano, punta alla pulizia del movimento e del suono e non avere la fobia della velocità, quella arriva, stai sereno. Meglio venti minuti al giorno tutti i giorni che tre ore tutte insieme alla settimana e se riesci cerca di suonare tanto con chiunque ed in qualsiasi occasione. Questo paio di consigli, comunque, non sono altro che un paio di gocce versate nell'oceano che è l'apprendimento della musica. Buon studio e non demordere.
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Messaggioda domtoretto89 il mer apr 06, 2016 10:49 pm

Innanzitutto grazie per la risposta. E' confortante sapere di avere dei problemi comuni ad altri e di non essere, come dire, un alieno.
Come suggerito cercherò di parlare di questo col mio maestro in modo da ottimizzare quella che è la settimana di studio (facciamo lezione un'ora a settimana). Come da te giustamente scritto, dobbiamo sempre cercare di fare da noi: l'insegnante settimanalmente può scioglierci dei dubbi, correggere posizioni sbagliate o vizi, ma il grosso del lavoro, come è giusto che sia, dobbiamo svolgerlo in autonomia. A tal proposito devo ammettere che inizialmente avevo preso lo studio della batteria un po' alla leggera e per vari motivi organizzativi tendevo a concentrare lo studio in poche sessioni ( 1 o 2 a settimana) da un'ora, un'ora e mezzo. Invece ho già capito che l'ideale è fare magari un po' meno ma tutti i giorni.
L'obiettivo minimo è, come dico sempre al mio insegnante, avere un verso, tradotto mi piacerebbe avere una certa autonomia e disinvoltura sullo strumento e arrivare a suonare sopra i brani in maniera agevole. Già questo per me sarebbe una grande vittoria, poi magari, un giorno, col tempo, suonare insieme ad altre persone sarebbe il top.
Per quello che riguarda l'organizzazione dell'allenamento, la tecnica delle mani sul pad e i rudimenti sono il mio pane, ma già quando mi parli di rulli vado in difficoltà, così come quando mi parli dello studio dei tempi. Magari sono cose che già faccio inconsapevolmente, senza però chiamarle così. In ogni caso quello che vorrei è una tabella di marcia da seguire, una guida, un qualcosa di scritto che mi indichi quale sia il lavoro del giorno in base ad una programmazione. Sto guardando la sezione della didattica del forum che mi hai suggerito e vedo che c'è molto materiale dal quale attingerò. L'idea dell'excel è molto buona.
Dunque per ora ti ringrazio per i consigli e se hai qualcosa da aggiungere non è che gradito.
Grazie
domtoretto89
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Messaggioda Mido il ven mag 13, 2016 1:20 am

Ciao, io ho iniziato a studiare come te a gennaio 2014. Studio tutti i giorni e mediamente dedico un'ora e mezza agli esercizi. Io per ora suddivido così lo studio: 5 minuti iniziali li dedico al solo riscaldamento, poi 30 minuti li dedico a ai rulli singoli e doppi. Li suono prima molto lenti partendo con la mano sinistra, poi passo alla successione iniziando con la destra a tempi più veloci. Successivamente dedico 30 minuti alle prime 4 gamme del dante agostini che ti consiglio vivamente e le applico su tutto il set, così suono dei ritmi sulla batteria, aggiungendo colpi di cassa, creando dei groove a ripetizione. Tutto molto molto lentamente e segnando sempre i tempi su una tabella. Gli ultimi 25/30 minuti li dedico agli esercizi de maestro, nel mio caso attuale si tratta di lettura lenta di ritmi swing piuttosto basilari. Quando mi fermo di più faccio un'altra mezz'ora, la più bella, suonando sulle canzoni in cuffia. Secondo me costanza e impegno contano ma ancora di più l'organizzazione del tempo che hai a disposizione!
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Messaggioda xjsk8 il gio mag 26, 2016 10:57 pm

Ciao! Allora io vi dico la mia esperienza. Parto dal fatto che ho fatto un anno da autodidatta dove suonavo con un amico per due ore (1 volta a settimana). Poi ho deciso di prendere lezioni anche io (settembre 2015) e devo dire che nonostante ciò che si dica dell'autodidatta mi ha aiutato molto. I rulli a 2 ad esempio non sono ancora in grado ma sono a metà dell'opera. Del resto, la musica la so leggere e fin dai primi esercizi che ho fatto mi sono trovato bene. Sinceramente non studio mai o quasi e nonostante ciò le cose che mi risultavano difficili la settimana scorsa, sono in grado di rifarle tranquillamente (un errorino a volte). Ora non sono qua per fare lo sborone (=gradasso), ma è strano che nonostante voi facciate un anno in più di me di lezioni, non riusciate a capire se state colpendo nel modo giusto... Non voglio dire che non è possibile anzi (ognuno ha i suoi tempi). Se fossi in voi cercherei di non studiare troppo: rischiate di fare male gli esercizi e/o di annoiarvi. Io oltre ad excel che lo trovo un ottimo metodo per schiarire gli orari, durante il tempo che avete non farei come fa Mido ma farei ad esempio: parto con un po di riscaldamento (ritmi base con rullate nei vari tom e timpani prima piano poi più veloci o iniziare a fare rulli a 1 prima piano fino a media velocità poi di nuovo piano fino a 3/4 della velocità che riuscite a raggiungere e cosi fino alla vostra velocità massima. tempo massimo 15-20 min), poi vedo cosa ho voglia di fare: se tipo ho voglia di studiare studio per altri 10-20 min (senza impuntarmi troppo se una cosa non mi riesce, ci penso poi dopo) altrimenti mi faccio due tre canzoni poi studio. dopo aver studiato mi faccio altre due tre canzoni o invento sul momento ritmi rullando e facendo un po di solo. Poi se non mi viene qualcosa da prima la riprendo (il mio maestro i ha sempre detto: gli arti imparano cioè se aspetti senza impuntarti poi ne fai un altro e poi lo riprendi all'80% lo sai fare). E cosi fino a quando non mi stanco o non ho più tempo. Sinceramente non mi piace dire. 30 min questo, 20 min quell'altro ecc perché lo trovo poco utile. Ovviamente più state sulla batteria e più siete sciolti con i polsi. Io faccio così e per ora funziona (sono quello più avanti rispetto agli altri) tanto che questo sabato avendo il saggio, sarò l'unico che porta una canzone (I want you back, mica briciole) tra tutti i batteristi (vado in accademia)
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Messaggioda JimmyMcGill il gio giu 09, 2016 9:43 pm

Ciao Domtoretto. Il problema che stai affrontando credo sia molto diffuso tra coloro che studiano batteria, o qualsiasi altro strumento, e cercano di migliorarsi. Non so a quale livello di preparazione tu sia arrivato in un anno e mezzo e quindi non so quale tipo di esercizi ti stia facendo fare il tuo maestro, però anch'io, come altri hanno già scritto, ti consiglio di "disciplinarti" un pochino, magari annotandoti su un foglio una "scaletta" di esercizi sui quali vuoi lavorare e le velocità a cui li esegui in termini di bpm. A me serve tantissimo altrimenti mi ritrovo a cazzeggiare dopo un minuto senza lavorare concretamente su qualcosa :D

xjsk8 ha scritto:Poi se non mi viene qualcosa da prima la riprendo (il mio maestro i ha sempre detto: gli arti imparano cioè se aspetti senza impuntarti poi ne fai un altro e poi lo riprendi all'80% lo sai fare).


sono perfettamente d'accordo con te. Se un esercizio non ti viene subito ti conviene passare ad un altro esercizio e provare a lavorarci più tardi. E' strano ma funziona!

Se mi permetti di darti un altro consiglio, imho fossi in te cercherei da subito 2/3 persone con le quali suonare, magari del tuo livello, 2 orette alla settimana (che poi tra ritardi, monta, accorda, pause sigaretta, smonta e smadonna diventano effettivamente 1 oretta scarsa di prova :D :D :D ). Voce chitarra e basso. E' molto difficile far coincidere orari, gusti musicali e alle volte anche i caratteri dei singoli, ma suonare "assieme" ad altre persone a mio avviso è ben diverso di suonare "sopra" una base midi o una traccia drumless. Ed è anche molto più divertente! Sempre imho...
Spero di esserti stato utile in qualche modo. Saluto! \m/
Ultima modifica di JimmyMcGill il dom giu 12, 2016 9:20 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda xjsk8 il sab giu 11, 2016 9:26 pm

JimmyMcGill ha scritto:Se mi permetti di darti un altro consiglio, imho fossi in te cercherei da subito 2/3 persone con le quali suonare, magari del tuo livello, 2 orette alla settimana (che poi tra ritardi, monta, accorda, pause sigaretta, smonta e smadonna diventano effettivamente 1 oretta scarsa di prova :D :D :D ). Voce chitarra e basso. E' molto difficile far coincidere orari, gusti musicali e alle volte anche i caratteri dei singoli, ma suonare "assieme" ad altre persone a mio avviso è ben diverso di suonare "sopra" una base midi o una traccia drumless. Ed è anche molto più divertente! Sempre imho...
Spero di esserti stato utile in qualche modo. Saluto! \m/

Concordo In pieno!!
Io ho suonato sempre su tracce gia registrate ma mai senza un vero basso e poco tempo fa ci ho suonato realmente. La differenza è notevole... Se con il bassista non ti trovi, cambia bassista o vattene perché senza intesa si combina ben poco...
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Messaggioda 3bla il mer set 21, 2016 3:19 pm

Ciao domtoretto, vedo ora il tuo interessante post anche perché mi sono iscritto a questo sito solo ieri.
Suono la batteria da 35 anni e siccome chiedi una tabella di studio ti posso consigliare quella che ho usato per anni.
Non vuole naturalmente essere la Bibbia per nessuno però ti assicuro che non solo funziona, e parecchio, se praticata con costanza, ma a me è servita moltissimo.
Diciamo che quando mi è stata passata questa tecnica di studio, tanti anni fa, sono migliorato tantissimo e, cosa non da poco, sono uscito da quello stato di
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Messaggioda 3bla il mer set 21, 2016 3:25 pm

Indecisione che hai descritto..cioè non sapevo come studiare.

5 minuti colpi singoli lenti e abbastanza pestati.
Pausa 3 minuti
5 minuti colpi doppi lenti abbastanza pestati
Pausa 3 minuti
5 minuti colpi singoli veloci(non troppo) abbastanza pestati, non troppo.
3 pausa
5 minuti colpi doppi veloci(non troppo)
3 pausa
5 minuti colpi singoli mano sinistra lenti è un Po pestati
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Messaggioda 3bla il mer set 21, 2016 3:34 pm

In pratica quello che funziona è il metodo dei cinque minuti con pause da 3 nelle quali bisognerebbe rilassare i polsi, gli esercizi devono essere rigorosamente da 5 minuti a metronomo è le pause da tre senza toccare le bacchette.
Gli esercizi in se possono variare a seconda di quello che è il tuo livello e possono essere portati a 10 minuti.
Per esempio io che sono appassionato di jazz cercavo di portare lo swing sul piatto a dieci o quindici.
Ma la scaletta deve rimanere di cinque è tre di pausa.
Una volta alla settimana sceglievo un esercizio e lo facevo per un ora.
Però io studiavo tutti i giorni. Se non hai tempo per studiare tutti i giorni il metodo 5-3 va benissimo.
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Messaggioda 3bla il mer set 21, 2016 3:42 pm

Un ultima cosa ti consiglio assolutamente di studiare fino all ossessione: il primo paradiddle (dsdd sdss)
Con gli accenti su ogni ottavo.
Cioè: Dsdd Sdss
dSdd sDss
dsDd sdSs
dsdD sdsS
Naturalmente intendo che la maiuscola è l accento.
Prima separati e poi uniti. Buon allenamento!
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Messaggioda xjsk8 il mer set 21, 2016 6:12 pm

Attento ai post doppi o piu come in questo caso! Per regolamento del forum scrivine solo uno (magari lasci qualche spazio tra uno e l'altro). Leggiti il regolamento (roba da 5 min.) lo trovi nella homepage ;)
Mi scuso per l'OT
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Messaggioda 3bla il mer set 21, 2016 7:25 pm

Ok, grazie :)
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Messaggioda xjsk8 il mer set 21, 2016 9:19 pm

Di niente figurati!
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Messaggioda domtoretto89 il lun mar 06, 2017 12:25 am

Ho letto le risposte alla discussione soltanto ora, visto che non ero più tornato sul forum.

@mido

In genere faccio sessioni da mezz'ora o 50 minuti al massimo, oltre questo tempo noto che ho difficoltà a trovare la concentrazione, mi distraggo facilmente, sembra come se abbia un limite di apprendimento giornaliero, ovvero arrivo al punto di non riuscire ad imparare oltre, nel senso che prima di riuscire a fare una cosa nuova devo "riposare" un giorno e tornare sullo strumento il giorno seguente dopo aver metabolizzato lo studio.
A parte questo strutturo la sessione in maniera molto simile a te: faccio colpi singoli, doppi, doppi rovesciati e paradiddle con cambio mano come riscaldamento globale, poi cerco di portarli a velocità più sostenute, avendo sempre cura delle dinamiche e della pulizia. Quindi faccio l'esercizio della settimana, che può essere lo stick control o una lettura con varie figurazioni. Poi alla fine suono liberamente sullo strumento in maniera molto anarchica, niente metronomo, niente pezzo in cuffia, faccio quello che mi va, provo ritmi, faccio pezzi di canzoni ecc. ecc. Nel frattempo mi sono scaricato il dante agostini quindi prenderò in considerazione l'idea di inserire le prime 4 gamme nelle sessioni.

@xjsk8

Condivido in pieno l'idea di saltare quello che non riesce senza incaponirsi, proseguire e magari riprenderlo dopo, il più delle volte si riesce a superare lo scoglio in questa maniera

@JimmyMcGill

Fortunatamente da settembre ho iniziato a suonare con altre persone di livello simile al mio, coordinati da un nostro insegnante della scuola di musica. Facciamo cover di pezzi indie rock un'ora a settimana e devo dire che è un'esperienza molto positiva per molteplici aspetti: il primo è il divertimento perchè suoniamo, che alla fine è l'obiettivo che mi ero posto, inoltre mi interfaccio con altri strumenti e sviluppo capacità di ascolto dovendo arrangiare i pezzi ed adattarli alle mie capacità. Mi sta dando una grande mano soprattutto dal punto di vista pratico, istintivo dello strumento.

@3bla

Se suoni la batteria da 35 anni, beh, sicuramente ne saprai più di me. Quindi non posso non prendere in considerazione il tuo metodo anche se vorrei sapere cosa intendi esattamente per pestato.
Inoltre con il mio maestro non abbiamo ancora affrontato il concetto di accento, cioè so cosa significa, ma operativamente non l'ho mai affrontato, salvo per fare gli ottavi sul charleston
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Messaggioda potter il lun mar 06, 2017 10:10 am

Cavolo. Perchè? ... Gli accenti sono fondamentali e si possono affrontare in maniera basilare già dopo le prime 20 lezioni ...
Tama StarClassic Maple 22.8.10.12.14 > 14x6.5 > Set Sabian AAX Stage / X- plosion
Mapex Saturn 22.8.10.12.14.16 > Black Panther Premium Brass 14x5.5 > Set Ufip Class
Pacific Drums by DW - PdP M5 Maple 20.10.12.14 > 14x5 > Set Zildjian A Custom Brilliant
Drum Pedals: Tama Iron Cobra HP900TW + Hi Hat Stand HH905 / DW 3002 + Hi Hat Stand DW 3005
Hardware: Rack Pearl DR 501 - Boom Stand Yamaha - Tama - Mapex - Pearl / Remo & Evans Drumheads
Additional Snare: Yamaha Live Custom Oak 14x5.5 - Black Panther PhatBoB 14x7 - Pearl Chad Smith Sign. 14x5
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potter
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Messaggioda phc il dom mar 12, 2017 12:26 pm

trovo questo 3aD davvero interessante, anche io ho seri problemi di tempo/organizzazione, che si sommano a quelli di frustrazione (tempo fa avevo aperto un 3aD a riguardo)…
quella della tabella mi sembra un ottima idea, dovrei iniziare seriamente a impormi di stamparmene una :x !!!

ciao

phc
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Messaggioda domtoretto89 il lun mar 13, 2017 5:38 pm

Beh sì secondo me la programmazione è fondamentale, io con un po' di programmazione e regolarità ora sono arrivato col metronomo a 80bpm in semiminime a fare i rudimenti in sedicesimi (colpi singoli, doppi, doppi rovesciati e paradiddle) ma appena provo a mettere 85 bpm non gli sto dietro e mi irrigidisco tutto. Il mio insegnante mi ha detto di iniziare a lavorare con le dita ma è un casino le bacchette vanno tutte per i cavoli loro, soprattutto a sinistra :( :( :(
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Messaggioda damneddrumer il lun mar 13, 2017 6:02 pm

Eh ragazzi come vi capisco....
tra lavoro famiglia ecc ecc anche io arrivo davanti al pad distrutto.
però cerco di sfruttare al meglio il tempo (scarso che ho)..
giornalmente cerco di fare almeno 1h / 1h e mezza, cosi scomposta:

Stone killer a bpm crescente ora arrivo max a 185bpm (e qui si perdono 20min)
un po di stick controll (altri 20/30 min)
Varie ed eventuali, ossia quello che il mio maestro si inventa...

E comunque anche io lavoro di massima seguendo una tabella mentale, in modo da non fare sempre le stesse cose, soprattutto d'estate dove non vado a lezione e mi svanisco le cose....

quello che io trovo assolutamente necessario è la costanza, saràà stato scritto millegigatera volte ma meglio 20 minuti ben fatti ogni giorno che 4h di fila il weened.

per la concentrazione, per eliminare le distrazioni ho messo il pad davanti al muro bianco e viaaaaaa!!!!

forza che si ce la fa!!!
Me ne batto o belin in ti scoggi = "me ne strabatto il cazzo" (cit.)
Attento , guarda dietro di te una scimmia a tre teste!
BELINNNNNNN ecco il mio MERCATINO
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Messaggioda phc il dom mar 19, 2017 5:38 pm

secondo voi è meglio organizzarsi "verticalmente", ossia, per esempio lunedì dedicato a rulli, martedì a paradiddle, mercoledì allo stick control e via dicendo…
oppure suddividere lo studio in tot minuti dedicati a vari esercizi, per esempio un ora ogni sera suddivisa in 20 minuti per esercizio ???

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