vit vit ha scritto:spesso si rifanno cose che hanno avuto successo ma poi si cerca solo di ricrearne la magia....senza quel lampo di genio però.
questa frase sintetizza tutto.
Io sono stato tra i mille musicisti del primo (e unico vero) ROCKIN'1000, quello del 26 luglio 2015. In quell'occasione ho toccato con mano la magia, la sorpresa, l'estasi, la novità, ma soprattutto la genuinità. Quindi no, Renton non è (stata) assolutamente una cagata pazzesca, ma una delle esperienze più belle della mia vita.
Nessuno credeva che quello che abbiamo fatto si poteva davvero fare, almeno fin quando i 250 batteristi non hanno iniziato, nelle prove, a suonare all'unisono Learn To Fly; in quel momento si è capito che forse la canzone poteva venir fuori ed in quel momento si sono viste distintamente le facce incredule delle persone.
Alla fine di quel giorno lì io dissi una cosa: "se lo rifaranno sull'onda del successo di questo, non sarà mai più come è stato oggi". Purtroppo ci presi in pieno, nel senso che l'odore dei soldi ha ovviamente attirato chi poteva guadagnarci, senza che però nulla venisse riconosciuto ad una parte importante degli artefici della riuscita, ovvero i musicisti. Neanche biglietti gratis, neanche mangiare scontato, nulla. Studiare, smazzare per portare la propria strumentazione e pagare. Non ci siamo. Se sono parte viva ed integrante di un progetto dove c'è chi ci guadagna, voglio farlo anche io, o quantomeno se scelgo di vivere un'esperienza con spirito di gratuità, non essere anche tra chi quel progetto lo deve finanziare.
Si è persa la magia e si sente odore di business da 1000 km ed è stato in quel preciso momento che ho deciso di chiamarmi fuori. Non sono andato neanche al secondo (che comunque aveva un senso) e men che meno a quella pagliacciata del terzo: praticamente 3 giorni di prove sotto il sole, fatti solo per girare dei video promozionali senza neanche la parvenza di un vero concerto. Immagina parenti ed amici che hanno dovuto pagare il biglietto per assistervi.
Mi dispiace aver avuto ragione ma era inevitabile. Quest'anno un giorno chiedono ai musicisti di darsi da fare per piazzare almeno altri 10.000 biglietti con il rischio che tutto possa saltare (aggiungete quindi al "lavoro" di musicista anche quello di pr, distributore e venditore), il giorno dopo annunciano che ci sarà Beppe Vessicchio a dirigere l'orchestra: difficile che una persona di questo calibro si compri a promesse, cosa dite? da qualche parte qualcuno ha detto una cazzata e mi viene facile pensare che quella dei "10.000 biglietti o tutto sfuma" sia una scusa per "invitare caldamente" i già tormentati musicisti a darsi da fare.
Nella community dei millini, da cui io sono uscito dopo pochissimo tempo non avendo mai amato le organizzazioni settarie (non uso il termine "setta" a vanvera, so perfettamente di cosa parlo ed i millini ci entrano a pieno titolo), ci sono alcuni - pochi - che hanno beneficiato della "popolarità" interna e che quindi hanno tutto l'interesse a continuare, mentre altri che difendono a spada tratta qualunque cosa venga loro propinata, al grido di "ci danno la possibilità di suonare in uno stadio va tutto bene"; comunque su 1000 saranno una 50ina i soliti noti, tutti gli altri fanno da contorno fine a se stesso.
Mio parere? Se vivi a Firenze o dintorni e parteciparci ti costa poco, fallo, perchè l'esperienza merita. Devi pagarti alloggio, vitto, sudare e lavorare, per la gloria ed il guadagno altrui? Anche no.