per caso sono entrato qui e leggendo i vostri commenti struggenti(mi sono emozionato)mi e venuta voglia di condividere mio "nonno"e anche mio papà con voi....
ho perso mio nonno alla veneranda età di 93 anni nel settembre 2004 e mio padre a 70 anni tre mesi dopo,e stata l'esperienza più difficile della mia vita....
suonavano tutti e 2 ,con loro da ragazzo ho passato tantissime serate a suonare insieme dallo swing alla rivista,mi raccontava sempre di quando alla fine degli anni 30' suonava con la compagnia di totò e anna magnani in "volumineide" ed "orlando il curioso"...mi diceva che nonostante toto' tutte le sere facesse lo stesso spettacolo gli orchestrali nella buca del teatro si piegassero in 2 dalle risate continuamente
.
nei primie anni 50 parti' alla volta della germania(in italia era davvero dura suonare)per suonare nei night club:dalle 9 di sera alle 5 del mattino
e mio padre parti' l'anno dopo appena si diplomo' in violino.
mi racconto' un sacco di avventure sulla germania e sulla svizzera(non posso scrivere pena il ban
)ma una cosa che mi rimase impressa fu' questa:"arrivati a francoforte scendemmo dalle macchine(tutto il gruppo)e vedemmo alcune rovine,bambini,donne con ancora il lutto al braccio e vecchi....la generazione degli uomini dai 20anni hai 50anni era per la maggior parte al cimitero,grazie alla guerra".
ritornando a tempi più recenti posso dire di aver condiviso con lui e mio papa' momenti stupendi suonando alle feste paesane....e anche quando mi sono allontanato per altre esperienze(ho cominciato a farlo di mestiere) ogni tanto facevo ritorno e ci davamo delle divertite(mio nonno era una macchietta fuori dal comune)da matti.
Mi mancano quei momenti e anche se so' che non torneranno mai più' non importa...rimarranno per sempre dentro di me,e anche adesso che scrivo mi scappa la risata pensandoci.
scusate se mi sono dilungato ma non mi capita spesso di parlare delle persone che più hanno influito nella mia vita.
grazie Nonno e grazie Papà,vi amerò sempre.