RECENSIONE/ODE Rullante Tama Starphonic Alluminum 14x6
Inviato: mar giu 15, 2010 4:14 pmChe dire.
Alla fine l'ho preso, la scelta per me era obbligata all'alluminio, non avrei potuto prendere altro che lui.
Provato in fiera a Bologna, l'amore è scoccato, l'ho inseguito, l'ho trovato ed era proprio lui.
Potremmo essere di fronte davvero al RULLANTE DELLA VITA.
In sintesi è questa l'affermazione che racchiude il mio personale pensiero riguardo questo mitico rullante, ma anche gli altri 3 non sono da meno.
Si presenta ben fatto, non pesante, ma non mi dilungherò sulle caratteristiche che lo rendono INNOVATIVO e che contribuiscono a creare il suo MAGNIFICO SUONO, le trovate tutte qui, e ben spiegate e illustrate, sotto la voce "key avancements"
http://www.tamadrum.co.jp/STARPHONIC/
Vorrei invece soiffermarmi su quello che sento io, e su quello che provo a suonarlo.
Già in fiera, nello stand Mogar, li ho provati tutti e 4, e l'alluminio mi colpì subito per la sua proiezione, brillantezza e dose di armonici ASSOLUTAMENTE NON FASTIDIOSA (io detesto il deehhhnng quindi sono parecchio critico sugli overtones), si suona senza moongel o altro, pelle libera. Di serie monta una G1 sabbiata.
Quello che colpisce, appunto, è la dose di armonici caratteristici dell'alluminio a loro modo, "controllati" se mi passate il termine.
In comune con gli altri fratelli ha i piccoli grandi accorgimenti che contribuiscono a tirar fuori:
- altissima sensibilità MAI SENTITA PRIMA SU UN RULLANTE;
- timbro caratteristico;
- nota piena e presente ad ogni dinamica;
- pacca che ti sfonda il cervello, che ti urla in viso e ti dice: "Welà, qui comando io".
Sono strabiliato.
Se leggete in firma noterete i rullanti che possiedo, e in vita mia ne ho provati parecchi.Ma una risposta così PIENA ad ogni dinamica non l'ho mai sentita.
Questo fusto in alluminio SEAMLESS, non so che cazzo abbia, ma suona da paura. Chiaro, brillante, la cosa più spaventosa che mi ha colpito subito, come ho detto, è la risposta alle dinamiche.
Dal pianissimissimo al fortissimissimo, risponde sempre bene, chiaramente, senti tutto quello che fai, ti senti davvero tra le gambe un mitra da guerra, ma non sbagliatevi!Alle basse dinamiche, suonato al centro, è caldo e melodico, È INSOMMA UN RULLANTE A CUI NON MANCA NULLA.
Ha, come dicevo in sintesi, tutte le caratteristiche per eleggersi a unico rullante del nostro parco.
Calore, potenza, brillantezza (tipica dell'alluminio), altissima sensibilità e risposta, musicalità, costruzione ottima, versatilità, accorgimenti tecnici moderni e facilità di manutenzione.
Riguardo i nuovi accorgimenti tecnici, in breve vi riassumo (vi consiglio di studiarvi il sito sopra citato) la cordiera Hi carbon rimovibile allentando 2 viti la parte B della macchinetta, ma la tensione poi RIMANE LA STESSA.
Le rondelline della macchinetta che girano a scatto, quindi + precisione.
Tiranti che rimangono attaccati al fusto, viene via solo il cerchio, una via di mezzo tra i triple e i die cast.potenti ma leggeri, tipo i die cast Yamaha.
Degno di nota è il meccanismo tendicordiera, davvero fluido e morbido, con un leggero STAC la cordiera risulta bloccata.
E comodissimo il cerchio "salvabacchetta2, ripiegato all'interno come si usava negli anni '30 o giù di li.
In conclusione, un rullante fatto ad arte, dove il costruttore ha pensato a tutto, un rullante dove niente è lasciato al caso (si veda, ad esempio, la parte B della macchinetta montata vicino al badge, cosicchè risulta poi il lato A vicino all'inguine a portata di mano, e il badge bello davanti dritto) e dove è impossibile (o quasi) trovare un difetto.
A mio modesto parere un possibile RULLANTE DEFINITIVO.
Basta solo scegliere se acero, bubinga, alluminio o ottone.
Eccovi il suono (io lo sento - stoppato e con armonici + presenti)
http://www.youtube.com/watch?v=3gYyDZR0Omg
Ed ora per la gioia degli occhi (io le foto al mio devo ancora farle, ma è nuovo ed è così come appare qui)
Credo che Tama abbia messo a punto delle soluzioni tecniche che in futuro tutti si riserveranno di usare, credo abbia creato davvero dei NUOVI STANDARD di partenza a livello qualitativo e di innovazione.
Alla fine l'ho preso, la scelta per me era obbligata all'alluminio, non avrei potuto prendere altro che lui.
Provato in fiera a Bologna, l'amore è scoccato, l'ho inseguito, l'ho trovato ed era proprio lui.
Potremmo essere di fronte davvero al RULLANTE DELLA VITA.
In sintesi è questa l'affermazione che racchiude il mio personale pensiero riguardo questo mitico rullante, ma anche gli altri 3 non sono da meno.
Si presenta ben fatto, non pesante, ma non mi dilungherò sulle caratteristiche che lo rendono INNOVATIVO e che contribuiscono a creare il suo MAGNIFICO SUONO, le trovate tutte qui, e ben spiegate e illustrate, sotto la voce "key avancements"
http://www.tamadrum.co.jp/STARPHONIC/
Vorrei invece soiffermarmi su quello che sento io, e su quello che provo a suonarlo.
Già in fiera, nello stand Mogar, li ho provati tutti e 4, e l'alluminio mi colpì subito per la sua proiezione, brillantezza e dose di armonici ASSOLUTAMENTE NON FASTIDIOSA (io detesto il deehhhnng quindi sono parecchio critico sugli overtones), si suona senza moongel o altro, pelle libera. Di serie monta una G1 sabbiata.
Quello che colpisce, appunto, è la dose di armonici caratteristici dell'alluminio a loro modo, "controllati" se mi passate il termine.
In comune con gli altri fratelli ha i piccoli grandi accorgimenti che contribuiscono a tirar fuori:
- altissima sensibilità MAI SENTITA PRIMA SU UN RULLANTE;
- timbro caratteristico;
- nota piena e presente ad ogni dinamica;
- pacca che ti sfonda il cervello, che ti urla in viso e ti dice: "Welà, qui comando io".
Sono strabiliato.
Se leggete in firma noterete i rullanti che possiedo, e in vita mia ne ho provati parecchi.Ma una risposta così PIENA ad ogni dinamica non l'ho mai sentita.
Questo fusto in alluminio SEAMLESS, non so che cazzo abbia, ma suona da paura. Chiaro, brillante, la cosa più spaventosa che mi ha colpito subito, come ho detto, è la risposta alle dinamiche.
Dal pianissimissimo al fortissimissimo, risponde sempre bene, chiaramente, senti tutto quello che fai, ti senti davvero tra le gambe un mitra da guerra, ma non sbagliatevi!Alle basse dinamiche, suonato al centro, è caldo e melodico, È INSOMMA UN RULLANTE A CUI NON MANCA NULLA.
Ha, come dicevo in sintesi, tutte le caratteristiche per eleggersi a unico rullante del nostro parco.
Calore, potenza, brillantezza (tipica dell'alluminio), altissima sensibilità e risposta, musicalità, costruzione ottima, versatilità, accorgimenti tecnici moderni e facilità di manutenzione.
Riguardo i nuovi accorgimenti tecnici, in breve vi riassumo (vi consiglio di studiarvi il sito sopra citato) la cordiera Hi carbon rimovibile allentando 2 viti la parte B della macchinetta, ma la tensione poi RIMANE LA STESSA.
Le rondelline della macchinetta che girano a scatto, quindi + precisione.
Tiranti che rimangono attaccati al fusto, viene via solo il cerchio, una via di mezzo tra i triple e i die cast.potenti ma leggeri, tipo i die cast Yamaha.
Degno di nota è il meccanismo tendicordiera, davvero fluido e morbido, con un leggero STAC la cordiera risulta bloccata.
E comodissimo il cerchio "salvabacchetta2, ripiegato all'interno come si usava negli anni '30 o giù di li.
In conclusione, un rullante fatto ad arte, dove il costruttore ha pensato a tutto, un rullante dove niente è lasciato al caso (si veda, ad esempio, la parte B della macchinetta montata vicino al badge, cosicchè risulta poi il lato A vicino all'inguine a portata di mano, e il badge bello davanti dritto) e dove è impossibile (o quasi) trovare un difetto.
A mio modesto parere un possibile RULLANTE DEFINITIVO.
Basta solo scegliere se acero, bubinga, alluminio o ottone.
Eccovi il suono (io lo sento - stoppato e con armonici + presenti)
http://www.youtube.com/watch?v=3gYyDZR0Omg
Ed ora per la gioia degli occhi (io le foto al mio devo ancora farle, ma è nuovo ed è così come appare qui)
Credo che Tama abbia messo a punto delle soluzioni tecniche che in futuro tutti si riserveranno di usare, credo abbia creato davvero dei NUOVI STANDARD di partenza a livello qualitativo e di innovazione.
