recensione Zoom H2 registratore multitraccia microfono

da **bumbato** il dom mar 08, 2015 5:56 pm

__________________ ZOOM H2

Marca: ZOOM Modello: H2 Acquisto: nuovo a 183€ nel 2008

Categoria: registratore multitraccie contemporanee con 4 microfoni.
Anno d'uscita: 2007
Facilità d'uso: voto 8 (da 1 a 10)
Costruzione: molta plastica, copricapsule con griglia metallica, mediamente resistente, non deve mai cadere per terra, non deve essere riposto con il manico per asta inserito.
Rapporto qualità/prezzo: medio.
Volume di suono: molto alto come riproduttore audio.
Prezzo: nuovo 148€ in calo, usato 80€ .
Pro: leggero, batterie normali (2 stilo AA) per 4 ore o alimentatore esterno, al computer alimentazione USB, 3 livelli registrazione, ottimo come riproduttore audio in cuffie.
Contro: troppa plastica, lentezza con memorie SD maggiori di 4GB
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Lo ZOOM H2 l'ho usato per riprese della band e per registrazioni ambientali. Oltre a questi due usi è ottimo per riprendere i tuoi live preferiti, ovvi gli usi per conferenze, ecc...
Dotato di 3 livelli di registrazione e 3 modalità di ripresa, non sbagliarti a regolare il volume quando registri altrimenti se distorci getti la ripresa nel cestino. Non ha un odioso compressore/limiter automatico per fortuna. Vedi nota sui file audio.
Premi Rec una volta e vedi il livello con i led che si muove, premi ancora e parte la registrazione, premi la terza volta e interrompi. C'è quindi un periodo di buffering, premi Play e in cuffia ascolti quello che hai registrato. Se per qualche motivo c'è un'interruzione di alimentazione la registrazione va persa, ma si può scaricare ZAR (Zero Assumption Recovery), http://www.z-a-recovery.com/download.aspx un software gratuito, che serve a recuperare. Non ho mai avuto l'occasione di provare, la segnalazione è stata fatta dall'utente sergej qui: http://www.labatteria.it/forum/viewtopi ... 6#p1904566
Ci sono 3 livelli (L/M/H), tre scatti in un piccolo cursore laterale, per gestire il volume in ingresso per cui questo apparecchio nasce. Meglio stare un tantino sotto per non distorcere.
La ripresa con i microfoni interni può essere Anteriore, Posteriore, AnteroPosteriore, (ma puoi baypassarli usando il collegamento ad un microfono esterno).
I 2 microfoni anteriori fanno una ripresa stereo con angolatura di 90°, i posteriori a 120°.
Si ha la 3° opzione, che è quella di riprendere con tutti e 4 i microfoni a 360°, generando quindi non una sola ma 2 tracce stereo, l'equivalente di 4 piste mono.
Puoi scegliere la qualità: wave a 96, 48, o 44,1 kHz a 16 o 24 bit, o mp3 a max 320 kbit.
Alla registrazione puoi applicare un passa basso interno utile se ti muovi sopra delle pedane o se hai altri indesiderati rumori a bassa frequenza.
La registrazione non è ad alta fedeltà, ma con il gruppo “per prendere appunti”. Puoi avere risultati elevati ma devi considerare con attenzione il punto di ripresa e l'ambiente deve eccellere.
Spesso, tale punto sarà in centro, ripresa a 360° AnteroPosteriore. L'audio è a metà strada tra lo standard amatoriale di alto livello e quello professionale di bassa qualità.
A mio parere dà il meglio nelle riprese ambientali. Tra le riprese fatte ed utilizzate nei mixer musicali, ci sono state quella in un pub, con i rumori di bicchieri, dialoghi, porta; quella in mezzo ad una strada, con i rumori di auto, ecc...; quelli in una stazione ferroviaria; la registrazione di rane; la registrazione di cicale.
Sembra un rasoio elettrico vecchio stile nelle dimensioni, peso senza batterie 110g.
Accessori in dotazione sono: cuffie audio, SD da ½ GB, ministativo da tavolo, manico da inserire nell'asta microfonica, cuffia antivento, cavo USB, minijack che va a 2 RCA (destro sinistro per lo stereo), alimentatore esterno con presa americana ma adattatore europeo.
Se hai un adattatoreSD puoi usare anche le micro SD degli smartphone, può funzionare con SD max 16GB, altre fonti dicono 32GB, io con la 8GB ho notato un rallentamento rispetto alla 4GB.
Il manico per asta va smontato quando l'oggetto è riposto. Ho fatto la cavolata di non smontarlo e ho rischiato la rottura definitiva nel punto di inserzione (l'ingresso vite inferiore), me la sono cavata con una venatura nella plastica ma avrei potuto renderlo inutilizzabile.

Prima di acquistarlo, direi di verificare tutte le serie di registratori ZOOM più recenti che sono usciti dopo questo modello ormai vecchio e nell'usato chiedete un'immagine ravvicinata del posteriore, dove c'è l'inserzione a vite.

A chi lo consiglio: a chiunque vuole fare riprese ambientali, chi abbia necessità di “prendere appunti” in sala, chi voglia un lettore audio ad alto volume in cuffia e di buona qualità.

A chi lo sconsiglio: a chi vuole fare riprese in sala di alta qualità.

File audio

Dicevo, la fortuna di non avere un compressore/limiter interno automatico.
In molti registratori, negli smartphone, nelle videocamere, ci sono algoritmi di compressione/limiter che agiscono in tempo reale sull'audio (anche se il produttore non lo dichiara). c/l utili per dare una certa uniformità se si usa male il microfono, sono un vero DANNO per la ripresa musicale. Tendono ad appiattire il suono, a ridurre la dinamica, in modo automatico. Così la ripresa audio già elaborata, mal si presenta per una successiva elaborazione intenzionale. Questo registratore NON fa questi danni.
Ascolta il tic tac di un orologio. Se la ripresa avviene con un' autocompressione, è più difficile applicare un noise/gate per eliminare gli altri suoni ambientali. Ma gli esempi potrebbero essere molti. Quindi diffidate dell'audio di molte videocamere e smartphone.
Il basso è effettato. Ci sono registrazioni elaborate a confronto per dare un'idea di come la ripresa originale possa essere rimpastata secondo le necessità, come avviene per qualsiasi altro sistema Mic+Rec senza autocompressione.

INSETTO: Immagine