Ieri mi son recato all' Essemusic perchè volevo prendere un ride da 22" bello pesante con gran campana e ping definito... da Paistofilo Signature incallito quale sono la prima scelta ricadeva sugli unici due modelli con tali caratteristiche presenti nella gamma Signature ormai rimasti.... a proposito, non riesco a capire tuttora la scelta di Paiste di dimezzare la gamma Signature per creare la più economica linea "Signature Precision" che non è nè carne nè pesce... Tornando a bomba, i candidati principali erano i Signature Blue Bell ride di Steward Copeland o il Danny Carey Dry Heavy Ride... cercando di soprassedere sul fatto che i piatti colorati non mi piacciono e se il colore blu del primo era accettabile, il viola del secondo era inguardabile, cmq alla prova del suono ne sono rimasto deluso... troppo duri da suonare e troppo invadenti una volta entrati in risonanza. Deluso e rassegnato comincio senza convinzione a picchiettare con le bacchette negli altri ride di varie marche presenti nel vasto stand del negozio fini a quando rimango folgorato dal suono di un ride... era quello che cercavo... guardo bene ed era un Ufipo Rough ride da 22" e 3700 grammi di peso! Amore a prima vista, era grande e pesante ma immediato nella risposta, ping definito e volume senza essere troppo invadente, campana Killer... una vera meraviglia... il commesso mi tira fuori un altro ride identico, sempre Rough da 22" ma più leggero di 500gr ma niente, non suona bene come il fratello che è un purosamgue... questo per dire che data l'artigianalità della produzione gli Ufip bisogna sentirli veramente uno per uno con le proprie orecchie, ma se si trova quello giusto veramente non ce n'è x nessuno... alla fine me lo sono accattato spendendo quasi la metà rispetto ai paiste, da fedelissimo della casa svizzera mi sento un pò un traditore, ma traditore felice perchè la scelta è stata fatta non guardando il portafoglio, anche se 200 € risparmiati non sono pochi, ma in base a quello che mi hanno detto orecchi e cuore... come detto altre volte l'erba del vicino non è sempre più verde ed anche in Italia si fanno strumenti eccellenti