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Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer apr 08, 2015 3:09 pm
da Ribatterizzato
Paul Valium ha scritto:Per la pulizia ordinaria è ok.
Spesso lo facevo anche dopo un trattamento di pulizia con lo Smac, aiuta a rimuovere i residui (a prima vista invisibili) del prodotto.


Con lo Smac ho paura di cancellare le scritte. Io li lavo una volta al mese solo con acqua e sapone. Certo devo vedere con un piatto più vecchio se funziona. Inoltre ogni volta che suono li pulisco con una pezzetta di pelle.

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer apr 08, 2015 3:28 pm
da Paul Valium
Si, con lo Smac (ed altri) le scritte sono a rischio.
Bisogna andarci pianissimo, lavorare di fino e seguire i consigli già elargiti in questo Topic.
Comunque una pulizia ordinaria ma costante con una pezza morbida evita di ricorrere a metodi un pò più 'pesanti'. ;)

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer apr 08, 2015 3:34 pm
da Ribatterizzato
Paul Valium ha scritto:Si, con lo Smac (ed altri) le scritte sono a rischio.
Bisogna andarci pianissimo, lavorare di fino e seguire i consigli già elargiti in questo Topic.
Comunque una pulizia ordinaria ma costante con una pezza morbida evita di ricorrere a metodi un pò più 'pesanti'. ;)



Si infatti lo penso anche io, ma adesso dovrò pulire un piatto più datato e sono un po' preoccupato. :D

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mar apr 14, 2015 12:33 pm
da jimmyjjohn
Matteo io scherzavo! Apprezzo il tuo lavoro e soprattutto la tua guida! :wink:

Io sinceramente non li pulisco perchè non ne ho mai voglia ma soprattutto non mi dispiacciono belli sporchi!

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: gio mag 07, 2015 9:48 am
da phc
Ragazzi,
cosa mi consigliate per levare questi brutti aloni di nastro adesivo che ho trovato su questo Paiste Sound Formula che ho comprato usato ???

Immagine

Grazie

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: gio mag 07, 2015 11:46 am
da Ribatterizzato
Az... boh.... :(

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: gio mag 07, 2015 11:49 am
da phc
ho letto tutto questo utile 3aD e mi sono cimentato...ecco fatto... il risultato mi sembra ottimo, anche se in alcuni punti dove ho passato il WD40 il piatto si è un po schiarito...
qua maggiori dettagli: viewtopic.php?f=15&t=90579

p.s le parti più scure in basso e a sx sono riflessi della foto...

Immagine



ciao

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: gio mag 07, 2015 11:51 am
da Ribatterizzato
az.... yes!!! :) :) :)

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: gio mag 07, 2015 3:35 pm
da Paul Valium
Purtroppo quando si lascia applicato per troppo tempo un elemento coprente (quale può essere in effetti il nastro adesivo o i suoi residui) uno degli effetti nefasti è che la parte superficiale del metallo sottostante non subisce la medesima naturale alterazione dovuta agli agenti atmosferici che invece insiste sulla restante parte a contatto diretto con l'aria.
Considera poi che l'effetto principale di tali alterazioni interviene principalmente proprio sulla colorazione e che l'entità del fenomeno è direttamente proporzionale al tempo trascorso; è normale quindi che quando si asporta il materiale coprente la superficie sottostante risulti di una colorazione diversa che in genere apparirà più chiara e brillante rispetto al resto.

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: gio mag 07, 2015 5:47 pm
da phc
Paul Valium ha scritto:Purtroppo quando si lascia applicato per troppo tempo un elemento coprente (quale può essere in effetti il nastro adesivo o i suoi residui) uno degli effetti nefasti è che la parte superficiale del metallo sottostante non subisce la medesima naturale alterazione dovuta agli agenti atmosferici che invece insiste sulla restante parte a contatto diretto con l'aria.
Considera poi che l'effetto principale di tali alterazioni interviene principalmente proprio sulla colorazione e che l'entità del fenomeno è direttamente proporzionale al tempo trascorso; è normale quindi che quando si asporta il materiale coprente la superficie sottostante risulti di una colorazione diversa che in genere apparirà più chiara e brillante rispetto al resto.


immaginavo,
ma cmq già così è un buon risultato per quel che mi riguarda... :tru

grazie

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: gio mag 07, 2015 9:40 pm
da amigamess
be...io sono un magutto sono andato giù pesante e ho optato per farmi uno stencil UFIP per rifare il logo......Solo uso personale chiaramente. Non è proprio identico ma molto molto simile.... :tru

video: http://youtu.be/imqk6L5m7iM

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: ven ott 23, 2015 8:59 am
da Ribatterizzato
Ciao a tutti e Help. Ho acquistato un piatto usato, credo mai pulito; credendo fosse solo normale opacità dovuto allo scurimento normale del piatto, ho acquistato e poi pulito molto bene. sorpresa delle sorprese sotto lo spocrco c'erano un infinità di macchioline di ossido trascurato, ora ho provato con il metodo di questo topic, che poi è il metodo che uso di solito, anzi no, i miei piatti sono tenuti come nuovi perchè oltre a pulirli dopo ogni prova, li lavo ogni mese con una goccia di sapone; la prevenzione è l'unico reale metodo efficace per mantenere i piatti. Senza aprire una discussione su se sia meglio pulirli o meno; a me piacciono puliti perchè sono più brillanti e meno scuri anche nel suono. Ora il piatto suona benissimo, ma odio queste macchiette lentigginose che cospargono il piatto. Come posso eliminarle, oltre al metodo " chiudi gli occhi" :D :D :D ??? Grazie

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab dic 26, 2015 9:07 am
da Roccia68 [banned]

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer feb 03, 2016 11:44 am
da mesazedr
mi sa che a breve provo lo svelto per pulirli i piatti ... non dovrebbe essere troppo invasivo e nemmeno macchiare : alla fine mi basta una pulizia ragionevole ( non mi fido a fare una pulizia troppo accurata perche non vorrei macchiare o danneggiarli )

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer feb 03, 2016 12:58 pm
da Ribatterizzato
Lo svelto va benissimo, una goccia e risciacqua bene!

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer feb 03, 2016 1:24 pm
da mesazedr
perfetto !! :)

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer feb 03, 2016 1:27 pm
da Ribatterizzato
certo non tutti i giorni però!!

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mer feb 03, 2016 1:31 pm
da mesazedr
non preoccuparti ;) se li lavo una volta all'anno e' gia un miracolo :D

formidabile ! l'ho provato ieri e sono venuti meglio che col prodotto della zildjan per pulirli

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab apr 16, 2016 10:04 am
da aldo21gi
Ragazzi questo metodo può essere utilizzato anche su piatto vintage, anni 70 per intenderci, o meglio non rischiare di rovinarlo??

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab apr 16, 2016 12:06 pm
da Alessio_Sabian
ti piace? se sì, io non lo toccherei, se suona come suona è (anche) per la non-pulizia

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab apr 16, 2016 5:06 pm
da aldo21gi
grazie alessio!!

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mar apr 09, 2019 12:49 pm
da Manuelo
matteo t ha scritto:Eccomi qui, dopo tante vicissitudini, ma soprattutto PROVE e TEST, che da buon ossessivo compulsivo ho minuziosamente messo in atto, pronto a stilare il mio metodo per la più completa e soddisfacente pulizia dei nostri amati dischi di bronzo.
Confesso che il pan grattato, limone, aceto etc non li ho mai provati, ma bensì ho testato il tanto famigerato e spauracchio dei pulitori di piatti, siddetto SIDOL, e devo dire che pulisce un gran bene (si veda più avanti il risultato sul Ride k ndr), non ho riscontrato effetti collaterali di alcun genere, ma soprattutto l'ho fatto passare attraverso le sapienti mani di mio fratello, chimico quasi di professione e smanettatore di laboratori universitari.
Dovete sapere che sia il sidol che lo SMACK OTTONE E BRONZO (su cui si fonda questo confronto di risultati tra il pre e il post pulizia) sono stati approvati da Mastro Fratello Chimico
Qusto topic vuol essere di aiuto a chi, come me negli ultimi 3 mesi, si è dato da fare per cercare un modo di pulire i propri piatti evitando di sciuparli, SCRITTE COMPRESE.
Da quando ho acquistato il mio primo Zildjian, che ha poi dato il via alla nascita del mio set alternativo (composto di piatti usati, cosa mai fatta da me in passato) ho creduto meritassero un'adeguata pulizia prima di entrare nelle mie grazie, dato che ritengo di essere persona abbastanza pulita e precisa, e come Re Mida lo deve essere tutto quello che tocco (il tutto è dovuto alla sopra citata sindrome!).

Ma passiamo alla metodologia di lavoro.
Mi sono procurato:

-SVELTO SAPONE PER PIATTI
-SMACK OTTONE E BRONZO
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-COTONE IDROFILO
-COTTON FIOC
-GUANTI MONO USO IN LATTICE
-GIORNALI VECCHI IN ABBONDANZA
-PANNI DI COTONE MORBIDO (DA BATTAGLIA) IN ABBONDANZA

1 -
Per prima cosa, se il piatto è in condizioni VERAMENTE PESSIME, come ad esempio terriccio, polvere, e chi più ne ha più ne metta, lo sciacquo in acqua tiepida con sapone per piatti (ad es. Svelto o simili) che sgrassa come si deve, e elimina tutto ciò che poi potrebbe andare a graffiare la superficie del piatto o comunque ad inficiare la buona riuscita dell'operazione da noi effettuata.

Poi, si può passare alla prima vera fase di pulizia del metodo del Matteo t.

2-
Inserite i guanti, stendete bene i fogli di giornale su di un piano abbastanza alto, tipo un tavolo (altrimenti mal di schiena a gogo), e appoggiateci il piatto da pulire. Versate la giusta quantità (per giusta quantità intendo una quantità proporzionale allo sporco presente sul piatto, non fate gli avidi, lo smack costa 3,5 euro) di prodotto direttamente sul piatto, e distribuite bene e in maniera UNIFORME con un batuffolo di cotone idrofilo il prodotto su tutta la superficie del piatto.
PER ADESSO LASCIATE STARE LE SCRITTE, creategli un'isola intorno.
Iniziate a sfregare con una certa forza per iniziare a togliere le incrostazioni varie e le macchie più superficiali.

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Prendete un altro batuffolo nuovo, e continuate a sfregare e spandere il prodotto. In questa fase noterete che il prodotto a contatto col piatto diventa di un colore scuro, dal grigio topo al nerastro, NIENTE PAURA, è solo il sudicio che viene raccolto.
Cambiate più volte il batuffolo, dato che pian piano il prodotto viene assorbito dal cotone e il piatto diviene sempre più secco e lucido.
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2 B -
MACCHIE PARTICOLARI/OSSIDO
Attenzioni particolari richiedono le famigerate macchie d'ossido, quelle verdi per intendersi. Io avevo da combattere sul Ride K con una di queste, e l'unica cosa che si può fare è immettere delle quantità extra di prodotto sulla macchia, e poi sfregare con più forza col batuffolo, ma comunque rimarrà il contorno, il verde andrà via, ma il contorno sarà lì a ricordarvi della presenza dell'ossido, ma credo sia un risultato accettabile.
Possono essere presenti altre macchie, come ad esempio avevo io sul crash ride 18, puntini di sporco presenti da anni e portati molto probabilmente dalla bacchetta, puntini talmente sedientati che alla prima applicazione non vengono eliminati. In questo caso grattarli via MOLTO DELICATAMENTE con la punta di un coltellino o forbici applicata sul batuffolo.
Se anche così non dovessero scomparire (cosa avvenuta col ride Tosco, inviato poi a Mad4drum) non si può fare più niente, metodi più invasivi sono sconsigliati, e poi comunque se un piatto è datato, e ne ha passate tante, qualche segno del tempo se lo merita!

Torniamo alla metodologia operativa.

3 -
Una volta pulito il piatto passiamo alle scritte
Distribuire il prodotto attraverso le insenature della scritta (la più complicata a mio avviso è la UFIP) con gli appositi cotton fioc imbevuti di Smack, e sfregare tramite questi energicamente. Passare poi al contorno, fino a riunirsi allo spazio lasciato a mò di “isola”.
MI RACCOMANDO usare la massima precisione per questa zona, il prodotto può andare sulla scritta, ma poi rimuovetelo DELICATAMENTE, SENZA ESERCITARE PRESSIONE con un batuffolo vergine.
Ricordo che se non vengono pulite le scritte, rimarrà DIFFERENZA A LIVELLO DI COLORE (tono, sbavature) TRA LA PARTE PULITA E QUELLA NO, quindi a mio avviso se scegliamo di pulire un piatto, facciamolo fino in fondo!!

Una volta pulito il piatto nella sua totalità, valutiamo se c'è il reale bisogno di applicazioni di prodotto extra mirate per certe macchie (vedi macchie particolari/ossido).

Quasi sempre è necessaria una seconda mano generale di prodotto, ma, in caso negativo, passiamo alla lucidatura.

(Cambiare i guanti sporchi)

4 -
Per LUCIDARE basta semplicemente munirsi dei suddetti panni di cotone MORBIDO e liscio, così da evitare graffi al piatto.
Iniziamo a togliere residui di Smack presenti SICURAMENTE nel keyhole, e sul bordo esterno, per tutta la sua lunghezza.
Sfregare con decisione la superficie del piatto FERMANDOSI ALLE SCRITTE in senso circolare, effettuare 2-3 mani, ed il risultato dovrebbe essere soddisfacente.
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Con dei guanti PULITI (sennò è inutile) prendere il piatto bello che pulito ed inserirlo nella custodia.
Per mantenere questo livello di pulizia basterà in futuro non toccarlo con le mani sudate (io non li tocco proprio con le mani, utilizzo da anni i guanti della Ufip, per gli addetti ai lavori ndr) e passare un panno di cotone sui sengni delle bacchette dopo ogni prova.

4 B -
PIATTI A FINITURA NATURAL
Per quanto concerne i piatti con finitura Natural, tipo Avedis, Class etc...il risultato è meno soddisfacente che nei piatti a finitura Brilliant. Infatti alcune macchie presenti sul crash ride non sono andate via. In generale si nota una diminuzione e indebolimento della macchia, le ditate vanno via tutte completamente, ma non si ottiene quella perfezione e quel ritorno al nuovo dei piatti Brilliant.
ATTENZIONE: alcuni piatti a finitura natural dopo questo procedimento potrebbero mostrare degli aloni biancastri, evidenti solo con un certo tipo di luce indiretta, ma niente paura, è solo il prodotto rimasto nelle insenature del piatto non perfettamente liscio in superficie. Basta sciacquarlo come specificato all'inizio, con acqua tiepida e Svelto, sfregando leggermente con una spugna morbida, ASCIUGARE BENE ed il piatto è poi perfetto. Ripetere l'operazione se necessario in modo mirato.

Non plus ultra: se come me si ha una ragazza con un passato da restauratrice, e che fa il lavoro sporco, beh, in aggiunta al fratello chimico dieri che tutto ciò è IL TOP, e ci assicura un risultato di CATEGORIA!

foto comparative nel post seguente.


Si potrebbe usare l'Argentil per pulire i piatti(che ottone che bronzo) o non va bene??

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mar apr 09, 2019 11:48 pm
da matteo t
mai provato...

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: ven mag 31, 2019 3:00 pm
da Lyon Phillips
Ma la vera domanda che mi pongo è: "i piatti vanno puliti, oppure no?"
I negozianti prima dicono di no, poi ti offrono dei cleaners che secondo me, sono anche un pò aggressivi e troppo generici vista la varietà di piatti che si trova oggi in giro!
Ho chiesto a qualche professionista e dicono di non averli mai puliti, i miei però, senza fargli manutenzione alcuna, si stanno rovinando...e di brutto pure! :(
Mi piacerebbe capire pro e contro della cosa.
Il mio problema, penso di averlo individuato, il condizionatore nella sala prove, dove li tengo sempre montati, fra caldo e freddo, penso che la condensa me li abbia conciati così, come potete vedere dalle foto.
In pratica i Byzance "Brilliant" stanno diventando "Dark" e il Byzance "Dark Ride" mi sta diventando "White".
Qualcuno mi ha consigliato di usare limone acqua e farina addirittura, insomma sento tanti pareri discordanti e non so cosa fare.

P.S. Premetto che vivendo a 500m dal mare, ho un sacco di roba che si rovina già di suo, non solo piatti e meccaniche, però mi piange il cuore a vedere i piatti così e vorrei cercare di rimediare, non pretendo che tornino luccicanti come quando li presi nuovi (parliamo di 6 anni fa), però neanche devono rimanere così secondo me. :(

Voi cosa consigliate e perchè?

Grazie! :)

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https://i.imgur.com/yCgHCU0

https://i.imgur.com/EUvZAg4

https://i.imgur.com/xB9uJkm

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab giu 15, 2019 1:18 pm
da matteo t
allora. Diciamo che la patina sui piatti ci vuole, e quando vai a pulirli il suono cambia, anche di poco, diventano più brillanti. Quindi, se tu hai degli a custom ad esempio, e ti piace quel suono brilliant, per me va bene pulirli ogni 3-4 anni. Ma poi basta passare un panno di cotone dopo ogni suonata, non toccarli con le dita sudate e vedrai che non necessitano di altro. I piatti vintage MAI pulirli, mai. I traditional idem, a parte che non vedresti risultati, ma poi son belli bene invecchiati.

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab giu 15, 2019 2:07 pm
da Lyon Phillips
Quanto può tornare utile utilizzare il kit di pulizia e protezione fornito dalla fabbrica? Nel mio caso la Meinl?

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab giu 15, 2019 11:35 pm
da vit vit
Come detto dipende dalla finitura :un luccicante piatto magari ha la sua ragione d'essere appunto lucido,le finiture natural se proprio si deve,acqua e detersivo neutro.
Difficile non toccarli se si prevede proprio usare certe tecniche.Ai suoi tempi mi ricordo sui class ufip,quindi finitura naturalmente torniti,usai sidol,o anche la mitica mistura polenta/aceto con discreti risultati.
Le ditate più aggressive non si levano,ma tanto sporco viene via.

Quel piatto in foto....che mi sembra quelle finiture raw.....il verderame.dovresti riuscire con acqua ed una spazzola medio morbida....ma non ho mai avuto problemi di quel tipo abitando in pianura padana.

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: dom giu 16, 2019 1:36 am
da Lisander
Se è solo verderame, aceto più o meno diluito e vedi come va.
Lascerei stare prodotti più aggressivi (inclusa la conserva di pomodoro).

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: mar giu 18, 2019 10:33 am
da Lyon Phillips
Lisander ha scritto:Se è solo verderame, aceto più o meno diluito e vedi come va.
Lascerei stare prodotti più aggressivi (inclusa la conserva di pomodoro).

L'aceto non è aggressivo? anche se diluito?
Il problema è che i piatti sono diversi tra loro i byzance medium thin crash da 17 e 18 vanno puliti diversamente secondo me dal byzance dark ride da 20 sono due finiture diverse e due patine diverse, sui medium thin e verderame sul dark ride è solo una patina biancastra.

Re: PULIZIA PIATTI - Metodo definitivo (di Matteo t)

MessaggioInviato: sab gen 09, 2021 9:50 pm
da HAPPYBEAR
Oggi ho preso un ride 20" Special medium con scritta 50 rossa vicino a medium, qualcuno conosce questa marca ? Il piatto era in condizioni piuttosto precarie e necessitava di pulizia... ho usato un po' di groove juice apposito per pulire i piatti poi mi e' venuto in mente uno spray che usiamo al lavoro, un leva etichette che oltre a sciogliere la colla e' leggermente oleoso, usato sempre con un panno di cotone , poi un po' di WD40 e poi ancora un po di spray leva etichette... ebbene dopo vari passaggi il piatto e' ritornato ad avere un'aspetto migliore, gran parte dello sporco se n'e' andato ed il piatto ha anche una sorta di filmatura che lo rende sia leggermente brillante sia idrorepellente, e' in finitura natural , unico aspetto non del tutto soddisfacente le macchie verdi di ossidazione, concentrate nella zona appena sotto la parte dove batte la bacchetta, hanno cambiato colore passando da un colore verde ad uno scuro quasi nero.... come posso procedere per cercare di toglierle del tutto questa ossidazione ?

Dimenticavo: il piatto ha inciso la scritta "special" in piccolo.