Roger-It ha scritto:gli <b>ufip</b> (tanto di cappello a questa bella fabbrica italiana) produce i piatti secondo i canoni europei .. cio? le lastre di metallo vengono tagliate e modellate per poi formare il piatto che andiamo a suonare.
i piatti <b>zildjian</b>, i primi piatti veri e propri per batteria, sono prodotti secondo la antica tradizione turca, e cio? a fusione..
Bimbi, non vorrei deludere tutti quanti, ma gli UFIP sono gli unici piatti fusi in commercio. Zildjian, Sabian e Paiste sono ottenuti da un laminato. Mi spiego: la UFIP fonde il piatto gia` con la sua forma e poi gli da` l'intonazione con la tornitura e la martellatura. Il fatto che siano soggetti a rotture frequenti e` proprio dovuto a difetti di fusione. Un piatto e` sottile e fare in modo che una volta colato si raffreddi lentamente in modo da evitare difetti e` molto difficile (parola di ingegnere...)
Sabian, Zildjian e Paiste usano la tecnica piu` antica, ovvero fondono una billetta di bronzo, la laminano piu` volte fino ad ottenere una lastra, e ci imprimono la campana. Poi a suon di martello danno la forma al piatto. Naturalmente poi segue la (eventuale) tornitura per determinare lo spessore finale e la martellatura a mano (K, avedis, HH, HHX, 2002,Signature...) o a macchina (AA, AAx, Alpha, ZXT, etc) per dare l'accordatura finale.
SE NON CI CREDETE ANDATE NEL SITO DI QUESTE MARCHE DOVE VI SPIEGA TUTTO.
Alla UFIP ci sono stato e ho visto di persona.
Per tornare al post: SEMPRE E SOLO ZILDJIAN!!!!!!!!!
...meno male si trovano usati
M.