--- premetto che posso solo raccontare la verita' che conosco
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scrivo per __PROIBIRVI__ di giudicare l'arte di Roberto Spizzichino valutando gli "Spizz serie TWO".
come qualcuno ha giustamente detto sopra, Roberto Spizzichino e' nato musicista.
alla ricerca di nuovi suoni per la sua batteria, e' stato per un po' alla UFIP.
poi ha collaborato con un'azienda marchigiana per la produzione di piatti 'in serie': gli "spizz".
questi erano divisi in quattro serie:
"Two": in ottone, super economici, e sono quelli di cui parla Beastdrum;
"One" "Three" e "Four" in B8 (8% di bronzo, come i Paiste).
quelli della "Three" erano piatti martellati a mano, e piuttosto brillanti (a me ricordavano i Paiste2002).
poi roberto si e' finalmente potuto dedicare alla sua arte: la riproduzione dei vecchi "K", quando ancora li producevano a mano i maestri artigiani turchi.
ha inventato processi per l'invecchiamento dei piatti, ed ha un orecchio sopraffino.
ricordo quando mi raccontava il suo ideale di lavoro:
produrre pochi piatti, magari ospitando il cliente/l'artista per quei giorni, in modo da farlo andar via col piatto che voleva...