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Tama Vintage: un paio di domande

Qui si parla di batterie, piatti, pedali... di annata.

Messaggioda FlyingDisk il lun ago 31, 2015 6:31 pm

Ciao a tutti ragazzi, è da un pò di tempo che mi interrogo sul reale valore delle TAMA d'annata, per esempio da quale anno possono considerarsi tali e, sempre secondo voi, avranno una rivalutazione sia come strumento che come oggetto da collezione? Negli ultimi anni sono tornati di moda tanti dei marchi che hanno scritto la storia degli anni 60/70, e di conseguenza il valore è anche aumentato. Secondo voi può succedere la stessa cosa anche per TAMA?

Grazie delle risposte e spero di non aver scritto troppe cazzate :D
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Messaggioda bumbato il lun ago 31, 2015 6:42 pm

questa è una domanda per Lisander.
la legge è uguale per tutti, sia per quelli che vanno in pensione misera a 70 anni
sia per quelli che dopo 4 anni e 6 mesi d'assenteismo in parlamento prendono la pensione.

Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone oppresse e amare quelle che opprimono. Malcolm x
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Messaggioda FlyingDisk il lun ago 31, 2015 6:48 pm

Mannaggia che qua non puoi taggare la gente e chiamare in causa gli esperti senza dover aspettare ore :/
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Messaggioda bumbato il lun ago 31, 2015 6:52 pm

se conti che sono consulenze gratuite è ancora grasso che cola.
la legge è uguale per tutti, sia per quelli che vanno in pensione misera a 70 anni
sia per quelli che dopo 4 anni e 6 mesi d'assenteismo in parlamento prendono la pensione.

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Messaggioda FlyingDisk il lun ago 31, 2015 6:56 pm

Sicuramente, ma la mia non voleva essere una lamentela lagnosa e chiudo qua l'OT :)
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Messaggioda Franco [banned] il lun ago 31, 2015 7:47 pm

quelli che hanno scritto la storia negli anni '60 e '70 l'hanno gia' scritta e basta!

Adesso esistono restyling e maquillage piu' o meno riuscite...

Per rispondere alla tua domanda ti diro' che non compererei mai una Tama ( che nel frattempo ha compiuto 40 anni ed e' sicuramente vintage a tutti gli effetti ).

Nel vintage c'e' sicuramente mooolto meglio come Gretsch, Ludwig, Slingerland, Hayman, Rogers, Premier ecc.... per cui concludo affermando che Tama non sara' mai annoverata fra i primi 6\7 marchi fondamentali al mondo ma restera' una batteria discreta, con un discreto fascino e costera' poco :)
.
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Messaggioda vit vit il lun ago 31, 2015 8:57 pm

Domanda a cui non è facile rispondere.E'vero quello che dice Franco,ma è pur vero che i marchi che allora erano imitazione e cose da basso costo ora hanno alto valore con i propri top di gamma che qualitativamente non hanno niente da invidiare a Gretch,Ludwig,Leedy ecc quindi magari fra 10/100/1000 ani anche le primordiali produzioni di pearl,tama,yamaha possano acquisire valore almeno storico/culturale e che ne sappiamo pure di stile e suono.

Quindi tu tienitela,comprala,suonala:il tempo dira' la sua.
Suono come sono
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Messaggioda bumbato il lun ago 31, 2015 9:00 pm

vit vit ha scritto:quindi magari fra 10/100/1000 ani anche le primordiali produzioni di pearl,tama,yamaha possano acquisire valore almeno storico/culturale e che ne sappiamo pure di stile e suono.


e già, gli ani passano ma le batterie restano.
(te la dovevo) :lol:
la legge è uguale per tutti, sia per quelli che vanno in pensione misera a 70 anni
sia per quelli che dopo 4 anni e 6 mesi d'assenteismo in parlamento prendono la pensione.

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Messaggioda vit vit il lun ago 31, 2015 10:23 pm

Ani[cit.]

Non è un refuso :D
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Messaggioda bumbato il lun ago 31, 2015 11:14 pm

vit vit ha scritto:Ani[cit.]

Non è un refuso :D

insomma... dipende dal numero delle damigelle di questo re.
la legge è uguale per tutti, sia per quelli che vanno in pensione misera a 70 anni
sia per quelli che dopo 4 anni e 6 mesi d'assenteismo in parlamento prendono la pensione.

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Messaggioda vit vit il lun ago 31, 2015 11:22 pm

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Strano,ma mi viene in mente un certo Silvio :x
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Messaggioda FlyingDisk il lun ago 31, 2015 11:49 pm

Ok, quindi secondo voi un TAMA o Pearl anni 80 top di gamma (Artstar cordia per es.) non avrà mai un maggiore valore economico rispetto a quello attuale, giusto?
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Messaggioda vit vit il mar set 01, 2015 12:14 am

vit vit ha scritto:Quindi tu tienitela,comprala,suonala:il tempo dira' la sua.


Boh mi sembra che mercato del vintage,si basi di sicuro sulla qualita' ed unicita' degli strumenti,ma anche sulle mode e leggende.....quindi magari una Tama cosi'.....
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dopo il trapasso di LU(inevitabile dai,non voglio alludere :D )
potrebbe diventare un nuova.....


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:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Messaggioda Lisander il mar set 01, 2015 11:16 pm

Mah.. non mi riesce, ancora, naturale abbinare il marchio Tama (benchè sia il mio preferito) alla parola Vintage.
Il vero boom Tama è degli anni 80; direi quindi che la sua storia l'ha scritta in quel decennio, troppo vicino per definire quelle batterie Vintage.

La prima Artstar ha nella sua unicità (tralasciando la Star Bubinga attuale, che utilizza ancora in parte quel legno ed anzi, una finitura disponibile è proprio con l'esterno in cordia oltre all'interno) un certo interesse, ma il suo valore non è ancora oggettivo per tutti. La reputo comunque lo strumento più interessante fra quelli di quel periodo di casa Tama.

Aspetterei ancora una decina di anni, al 50mo del marchio, e allora forse una Artstar "Cordia" quarantenne potrebbe tranquillamente entrare di diritto nel vero vintage.

Vit comunque dice il vero: strumenti legati ad un'epoca, anche non lontanissima, come potrebbero essere le Granstar di ...and justice for all o le Artstar II del Black Album, hanno sicuramente la loro schiera di appassionati.
Però la cosa si ferma allo strumento proprio del professionista: le versioni emulate resterebbero sempre semplici batterie montate come quella di Lars/Simon Phillips/Dave Lombardo/Mike Portnoy/Stewar(t) Copeland.. e via dicendo. A me quelli che alzano il prezzo citando i professionisti e copiando la loro disposizione mi fanno un po' ridere, senza nulla togliere al valore proprio dell'oggetto se si tratta di materiale professionale.

Minchia, se leggerebbe la mia prof di itagliano dele medie... :D
Ultima modifica di Lisander il mer set 02, 2015 9:51 pm, modificato 2 volte in totale.
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"PERCHE' LA MUSICA SI ASCOLTA, NON CAMBIA GUARDANDOLA" (cit.)
"Lisander ha ragione" (cit.)
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Messaggioda nikman il mar set 01, 2015 11:30 pm

Io credo che prima o poi, non so quando, a me il vintage non attira, preferisco spendere soldi sul nuovo anche se qualitativamente inferiore, ma questo è un problema mio, che anche il marchio Tama diverrà vintage, d'altronde è un marchio famoso a livello mondiale, non stento a credere che sorgeranno delle associazioni di appassionati del marchio.
Faccio un esempio che esula dal mondo batteristico, prendete la Lancia Delta HF, quando uscì in commercio nessuno pensava, credo, che sarebbe divenuta un'icona eppure oggi lo è. So che l'icona non è per forza un oggetto vintage ma il discorso calza.

Vit ci ha fornito un bello spunto...
anche le primordiali produzioni di pearl,tama,yamaha possano acquisire valore almeno storico/culturale e che ne sappiamo pure di stile e suono.


Prendete in esempio la Yamaha 9000 recording custom, quella fatta per Steve Gadd, giusto?
Ebbene è un'icona e diverrà vintage accumulando valore nel tempo, tra nemmeno 20 anni sarà considerata un must per tutti noi batteristi, in fondo lo è già!

Se ho scritto fesserie perdonatemi!
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Messaggioda Lisander il mar set 01, 2015 11:40 pm

Bravo nik: con una parola hai descritto quello che ho aggiunto.
La batteria di Lars è un'icona e a prescindere dal livello qualitativo dell'esecutore, per una certa epoca, per un certo tipo di sound, verrà facilmente alla mente quella batteria bianca (anche più della Granstar grigia, che preferivo). Dopotutto.. anche io avevo la "Tama bianca come Lars" (anche se all'epoca mi ispiravo di più a Roger Taylor), a detta del chitarrista fanatico dei Metallica che aveva la chitarra Kirk Hammet della Esp...
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Messaggioda edmondo il mer set 02, 2015 6:42 am

Mi trovo come sempre d'accordo con Lisander!! Saluto il mio Amico e stimato nikman!!!
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A) TAMBURO Formula Custom (Red Sparkle) 6pz.: 10" 12" 13" 14"ft 16"ft 22x18"-
B) DS cassa in EvolutionSuperbassMaple 22x17" [del 2011, pre 2.0] + nuovi tom DS VENOM 10"12"14ft 16ft ( tutto in finitura Charcoal Satin ) -
C) X-DRUM: tom/timp. 10" 12" 13ft 14ft 20x18" ( black) -
D) DrumCraft 10" 12" 14"ft Maple +16"ft Birch, Series 8 (El.Black) + cassa 22x18" e Tom 8x7" nuova serie6 ( maple/walnut) -
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Messaggioda raffaele il lun set 07, 2015 6:32 pm

FlyingDisk ha scritto:Ciao a tutti ragazzi, è da un pò di tempo che mi interrogo sul reale valore delle TAMA d'annata, per esempio da quale anno possono considerarsi tali e, sempre secondo voi, avranno una rivalutazione sia come strumento che come oggetto da collezione? Negli ultimi anni sono tornati di moda tanti dei marchi che hanno scritto la storia degli anni 60/70, e di conseguenza il valore è anche aumentato. Secondo voi può succedere la stessa cosa anche per TAMA?

Grazie delle risposte e spero di non aver scritto troppe cazzate :D



Scusa il ritardo nella risposta, ho letto adesso e purtroppo il tempo è quello che è.
Uno strumento è considerato d'annata e quindi vintage (come ogni oggetto) quando sono trascorsi almeno 20 anni dalla sua produzione.Dico almeno perchè i vent'anni è il requisito minimo.Uno strumento vintage poi non è sinonimo di rivalutazione, anzi, molte volte il prezzo cala e anche molto considerando quanto costava ai tempi in cui fu creato ma a volte il mercato o altri elementi fanno lievitare il prezzo ed ecco che un pezzo vintage diventa anche più costoso del prezzo pagato dal compratore in origine.Ma poi tanti sono gli elementi che incidono sul prezzo di un vintage ma non sto quio ad elencare, son tanti.
Tama è un marchio importante nato dalla mente di un certo Hoshino agli inizi degli anni sessanta e chiamata poi tama per omaggiare la moglie, appunto che portava quel nome.La tama è famosa e rimarrà famosa per aver introdotto nella fabbricazione delle batterie il mogano filippino molto meno caro degli altri legni usati da blasonate ditte come ludwig, gretsch ecc ecc, quindi batterie sonore, robuste ma a costi notevolmente inferiori, e tutto made in japan, poi made in china così ormai fant tutti :x .
Le superstar di un tempo sono state cavalli di battaglia di gruppi ad esempio come i police e altri.Personalmente ho in sala prove una tostissima tama in acero e in collezione un tama cordia, fatta con diversi legni, tra cui il cordia, credo possa avere ampio margine di rivalutazione, ma solo tra collezionisti, non tra musicisti dato che le mode son molto cambiate.Quando torneranno i mega fusti lunghi dal suono corposo forse anche qualche batterista cercherà la tama cordia, ma dubito che esca dal mercato collezionistico per entrare di diritto in quello dei musicisti che la useranno di nuovo. Ho in collezione anche una una warlord masai costruita con 12 strati di betulla selezionatissima, con swarosky incastonati nei nottolini e certificato firmato di pugno da hoshino in cui si indicano in 100 gli esemplari costruiti, la mia è il numero...non ricordo. :tru Ho dedicato anni , studi e danaro per alimentare la collezione di batterie straniere ed italiane e ne vado fiero e sono soddisfattissimo sempre in attesa del famoso museo che s'ha da fare ma nessuno se ne occupa oltre il sottoscritto che ormai ha perso ogni speranza di far un museo pubblico...rimarrà quello privato, comunque esiste già.
>Tornando a tama direi che una tama d'annata (anni 80) superstar in betulla sia un buonissimo strumento vintage che potrà di certo rivalutarsi e che comunque anche oggi da soddisfazioni poterla suonare anche se il suono è un pò datato, ma quello è e rimarrà il suo bello.
Comunque tama è da annoverare tra le batterie che hanno fatto la storia della batteria e alcuni pezzi vintage non sono da sottovalutare e alcune batterie tama ,(anche modernissime) secondo me hanno un suono personalissimo e per niente inferiore a quello di altre marche statunitensi blasonatissime.
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Messaggioda Lisander il lun set 07, 2015 8:18 pm

Sì, però.. personale opinione.. avrei definito vintage la chitarra di mio padre (una semiacustica di fine anni 60) anche quando ero piccolo (la ricordo in casa dal 1985, quando la richiese indietro a mio zio): la classica chitarra per suonare day tripper se usata con pickup al ponte e tono tutto aperto (è una goya rangemaster ed ha solo tre posizioni per i toni).
La yamaha RGX421pro che ho, ha attualmente 23 anni e non mi sento di definirla vintage.

Non so.. forse considero vintage solo qualcosa che è palesemente rappresentativo del passato e visto che sono del 79 tendo a definire tale solo ciò che è più vecchio di me (per ora).

Comunque sia con me sfondi un portone se parli di Tama: tolte quelle con i cerchi in fiberglass, le adoro.
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Messaggioda edmondo il lun set 07, 2015 9:26 pm

raffaele ha scritto:
FlyingDisk ha scritto:Ciao a tutti ragazzi, è da un pò di tempo che mi interrogo sul reale valore delle TAMA d'annata, per esempio da quale anno possono considerarsi tali e, sempre secondo voi, avranno una rivalutazione sia come strumento che come oggetto da collezione? Negli ultimi anni sono tornati di moda tanti dei marchi che hanno scritto la storia degli anni 60/70, e di conseguenza il valore è anche aumentato. Secondo voi può succedere la stessa cosa anche per TAMA?

Grazie delle risposte e spero di non aver scritto troppe cazzate :D



Scusa il ritardo nella risposta, ho letto adesso e purtroppo il tempo è quello che è.
Uno strumento è considerato d'annata e quindi vintage (come ogni oggetto) quando sono trascorsi almeno 20 anni dalla sua produzione.Dico almeno perchè i vent'anni è il requisito minimo.Uno strumento vintage poi non è sinonimo di rivalutazione, anzi, molte volte il prezzo cala e anche molto considerando quanto costava ai tempi in cui fu creato ma a volte il mercato o altri elementi fanno lievitare il prezzo ed ecco che un pezzo vintage diventa anche più costoso del prezzo pagato dal compratore in origine.Ma poi tanti sono gli elementi che incidono sul prezzo di un vintage ma non sto quio ad elencare, son tanti.
Tama è un marchio importante nato dalla mente di un certo Hoshino agli inizi degli anni sessanta e chiamata poi tama per omaggiare la moglie, appunto che portava quel nome.La tama è famosa e rimarrà famosa per aver introdotto nella fabbricazione delle batterie il mogano filippino molto meno caro degli altri legni usati da blasonate ditte come ludwig, gretsch ecc ecc, quindi batterie sonore, robuste ma a costi notevolmente inferiori, e tutto made in japan, poi made in china così ormai fant tutti :x .
Le superstar di un tempo sono state cavalli di battaglia di gruppi ad esempio come i police e altri.Personalmente ho in sala prove una tostissima tama in acero e in collezione un tama cordia, fatta con diversi legni, tra cui il cordia, credo possa avere ampio margine di rivalutazione, ma solo tra collezionisti, non tra musicisti dato che le mode son molto cambiate.Quando torneranno i mega fusti lunghi dal suono corposo forse anche qualche batterista cercherà la tama cordia, ma dubito che esca dal mercato collezionistico per entrare di diritto in quello dei musicisti che la useranno di nuovo. Ho in collezione anche una una warlord masai costruita con 12 strati di betulla selezionatissima, con swarosky incastonati nei nottolini e certificato firmato di pugno da hoshino in cui si indicano in 100 gli esemplari costruiti, la mia è il numero...non ricordo. :tru Ho dedicato anni , studi e danaro per alimentare la collezione di batterie straniere ed italiane e ne vado fiero e sono soddisfattissimo sempre in attesa del famoso museo che s'ha da fare ma nessuno se ne occupa oltre il sottoscritto che ormai ha perso ogni speranza di far un museo pubblico...rimarrà quello privato, comunque esiste già.
>Tornando a tama direi che una tama d'annata (anni 80) superstar in betulla sia un buonissimo strumento vintage che potrà di certo rivalutarsi e che comunque anche oggi da soddisfazioni poterla suonare anche se il suono è un pò datato, ma quello è e rimarrà il suo bello.
Comunque tama è da annoverare tra le batterie che hanno fatto la storia della batteria e alcuni pezzi vintage non sono da sottovalutare e alcune batterie tama ,(anche modernissime) secondo me hanno un suono personalissimo e per niente inferiore a quello di altre marche statunitensi blasonatissime.
Raffaele, mica la faresti una foto panoramica dei tuoi kit ?
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Messaggioda raffaele il lun set 07, 2015 11:44 pm

perchè no...certo che potrei farla ma ho promesso a qualcuno di non farla e rispetto quanto promesso.Comunque è un piccolo mare di batterie dove ti puoi perdere e annegare piacevolmente :D
Tornando in tema di batterie tama molti pensano che il rullante usato da copeland nei police sia un tama.No.Il rullante che usò nei suoi vari dischi e moltissimi concerti fu esattamente un pearl in ottone cromato chiamato jupiler.Oggi neanche venduto a prezzo irragionevole.Infatti si trova abbastanza facilmente attorno alle 200 euro sia profondo che con misure più strette.
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Messaggioda edmondo il mar set 08, 2015 6:10 am

Me la fai in privato. Non diffonderò, stai certo!! :)
Anzi, un elenco di tutte , o almeno delle più moderne.
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Messaggioda raffaele il mar set 08, 2015 8:46 am

edmondo ha scritto:Me la fai in privato. Non diffonderò, stai certo!! :)
Anzi, un elenco di tutte , o almeno delle più moderne.


ok, provo a farti un elenco ma sicuramente me ne sfuggiranno diverse: STRANIERE, tutte originali ed in perfette condizioni:
1- una vecchissima batteria da nave da crociera degli anni venti, una chicca, ma non ricordo il nome.
2-Gretsch: anni 70 finitura natural venature chiare, anni '80 grand prix (poi altre due che uso tutte degli anni 70 ma queste sono state restaurate o cambiati vari pezzi e dunque non collezionabili )
3- Ludwig: una tutta in acciaio inox ormai passata alla storia delle batterie ludwig, una vistalite jolli bean, una vistalite smoke firmata sui fusti da j. P. dei D. purple, una anni 80 tutta in acero con rullante con cordiera cui si regola singolarmente ogni filo
4-sonor: hilite nera sparkle, un'altra che non ricordo bene se delite o lite rossa ferrari (il rullo era il tuo :) )
5-Yamaha: 9000 r.c. con suo rullantone,una moderna maple custom fantastica argento sparkle
6-Trixon: anni 60 luxor, anni 50 conica bellissima blu sparkle
7-Slingerland anni 80 crome over wood, con rivestimento brunito
8-rogers anni 60 misure jazz, colore azzurrino, orribile, ma dal suono favoloso con suo rullante in metallo stessa epoca
10-tama: cordia, warlord masai, starclassic in acero fusti profondi (che suo per registrare)
11) pearl: mmx doppia cassa sfumata bero grigio sparkle, pearl con fusti remo tunable compreso il rullante (stranissima)
12)DW collector anno 2001, anno in cui il buon Good si mise a fabbricare i fusti in proprio (secondo me è la vera dw)
13)Premier resonator gialla appartenuta al mitico tullio de piscopo
14)arbiter con fusti accordabili da un unico tirante
15)una staccato
16)una batteria anni 60 dei balcani, mi sfugge il nome
...e altre ...
ITALIANE:
tantissime, molte hollywood quasi tutti i modelli, mi manca la Tronic (cui do la caccia da anni) e la max roach, alcune h.percussion di cui una enorme con doppia cassa e otto tamburi e un timpano tunable finita anche su rivista specializzata con il sottoscritto dietro a far l'asino :D , una spizzichino, diverse alberti, oot, cvl, diberardino,finest,davoli, una davoli elettronica forse una delle primissime batterie elettroniche,e tantissime altre italiche tra cui una in rame , diverse vistalite della hollywood e wooding ecc ecc scusa se ho tagliato corto ma le italiche sono veramente tante.Ciaoooo
raffaele
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Messaggioda Franco [banned] il mar set 08, 2015 11:51 am

Lisander ha scritto: Non so.. forse considero vintage solo qualcosa che è palesemente rappresentativo del passato e visto che sono del 79 tendo a definire tale solo ciò che è più vecchio di me (per ora).



Anch'io, che sono del '56 8)
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Messaggioda MARY POPPINS il mar set 08, 2015 12:14 pm

raffaele, se metti le foto ti ritroverai uno dietro la porta di casa che le vorrà provare tutte questo week end!!!!
:D
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Messaggioda Franco [banned] il mar set 08, 2015 12:54 pm

oppure una "batteria" di romeni..... 8)
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Messaggioda edmondo il mar set 08, 2015 5:23 pm

raffaele ha scritto:
edmondo ha scritto:Me la fai in privato. Non diffonderò, stai certo!! :)
Anzi, un elenco di tutte , o almeno delle più moderne.


ok, provo a farti un elenco ma sicuramente me ne sfuggiranno diverse: STRANIERE, tutte originali ed in perfette condizioni:
1- una vecchissima batteria da nave da crociera degli anni venti, una chicca, ma non ricordo il nome.
2-Gretsch: anni 70 finitura natural venature chiare, anni '80 grand prix (poi altre due che uso tutte degli anni 70 ma queste sono state restaurate o cambiati vari pezzi e dunque non collezionabili )
3- Ludwig: una tutta in acciaio inox ormai passata alla storia delle batterie ludwig, una vistalite jolli bean, una vistalite smoke firmata sui fusti da j. P. dei D. purple, una anni 80 tutta in acero con rullante con cordiera cui si regola singolarmente ogni filo
4-sonor: hilite nera sparkle, un'altra che non ricordo bene se delite o lite rossa ferrari (il rullo era il tuo :) )
5-Yamaha: 9000 r.c. con suo rullantone,una moderna maple custom fantastica argento sparkle
6-Trixon: anni 60 luxor, anni 50 conica bellissima blu sparkle
7-Slingerland anni 80 crome over wood, con rivestimento brunito
8-rogers anni 60 misure jazz, colore azzurrino, orribile, ma dal suono favoloso con suo rullante in metallo stessa epoca
10-tama: cordia, warlord masai, starclassic in acero fusti profondi (che suo per registrare)
11) pearl: mmx doppia cassa sfumata bero grigio sparkle, pearl con fusti remo tunable compreso il rullante (stranissima)
12)DW collector anno 2001, anno in cui il buon Good si mise a fabbricare i fusti in proprio (secondo me è la vera dw)
13)Premier resonator gialla appartenuta al mitico tullio de piscopo
14)arbiter con fusti accordabili da un unico tirante
15)una staccato
16)una batteria anni 60 dei balcani, mi sfugge il nome
...e altre ...
ITALIANE:
tantissime, molte hollywood quasi tutti i modelli, mi manca la Tronic (cui do la caccia da anni) e la max roach, alcune h.percussion di cui una enorme con doppia cassa e otto tamburi e un timpano tunable finita anche su rivista specializzata con il sottoscritto dietro a far l'asino :D , una spizzichino, diverse alberti, oot, cvl, diberardino,finest,davoli, una davoli elettronica forse una delle primissime batterie elettroniche,e tantissime altre italiche tra cui una in rame , diverse vistalite della hollywood e wooding ecc ecc scusa se ho tagliato corto ma le italiche sono veramente tante.Ciaoooo

Raffaele, Ti ringrazio davvero di cuore!!! Anche se non ci sono foto, LE HO POTUTE VEDERE TUTTE, bellissime, ognuna una, unica e uniche, tutte. Come se le avessi viste. COMPLIMENTI: sono senza parole e a bocca aperta!!!!

Mamma mia!!!!

(si, quella rosso ferrari è una rara SONORLITE (betulla scandinava) Red Laquer di cui possiedi un grandissimo, suo, rullante!! )
E una menzione tra le molte altre alla Premier Resonator gialla: bei tempi!!!!!

GRAZIE
GEAR:
A) TAMBURO Formula Custom (Red Sparkle) 6pz.: 10" 12" 13" 14"ft 16"ft 22x18"-
B) DS cassa in EvolutionSuperbassMaple 22x17" [del 2011, pre 2.0] + nuovi tom DS VENOM 10"12"14ft 16ft ( tutto in finitura Charcoal Satin ) -
C) X-DRUM: tom/timp. 10" 12" 13ft 14ft 20x18" ( black) -
D) DrumCraft 10" 12" 14"ft Maple +16"ft Birch, Series 8 (El.Black) + cassa 22x18" e Tom 8x7" nuova serie6 ( maple/walnut) -
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Messaggioda raffaele il mer set 09, 2015 6:37 pm

grazie edmondo, comunque sto ancora dando la caccia a tre batterie che mi piacerebbe mettere in collezione ma due delle quali rimarranno un sogno (dw timeless timber, e una pearl costruita con piatti paiste) mentre un altra è la hollywood tronic che comunque prima o poi troverò e metterò in collezione, è solo questione di tempo, poi veramente basta, la collezione si fermerà....forse...
Poppins, non ho problemi, se qualcuno vuol vederle e provarle basta chiedere :wink:
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Messaggioda edmondo il mer set 09, 2015 7:16 pm

Conosco le DW e la Pearl. Non le Hollywood.

https://www.youtube.com/watch?v=BKl0DEsAdWk
GEAR:
A) TAMBURO Formula Custom (Red Sparkle) 6pz.: 10" 12" 13" 14"ft 16"ft 22x18"-
B) DS cassa in EvolutionSuperbassMaple 22x17" [del 2011, pre 2.0] + nuovi tom DS VENOM 10"12"14ft 16ft ( tutto in finitura Charcoal Satin ) -
C) X-DRUM: tom/timp. 10" 12" 13ft 14ft 20x18" ( black) -
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Messaggioda raffaele il gio set 10, 2015 8:36 am

abbastanza recente è un'altra sensazionale costruzione di fusti con legni antichissimi da parte della dw.Si tratta di legno di quercia vecchio più di mille anni quindi ancor più che le timeless timber e costano anche meno dato che hanno trovato un'intera foresta credo in zona bulgara o in quei pressi.Però...le timeless timber son state le prime e quindi mi piacerebbe avere quella in collezione...ma temo rimarrà un desiderio irrealizzabile sia per la difficoltà di reperirne una completa, originale e con certificato e anche per il costo non del tutto esiguo.Preferisco a questo punto farmi un bel viaggio all'estero, senza dubbio. :)
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http://www.youtube.com/watch?v=NP5_CJg7oKQ

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