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Batteria Finest anni 70

MessaggioInviato: dom ago 24, 2014 7:04 pm
da Strano Tizio
Ciao a tutti, ho da poco trovato nella soffitta di mio zio una batteria di una fantomatica ditta italiana chiamata finest che, a detta sempre di mio zio risale alla fine degli anni 60 inizio anni 70.
Mi piace restaurare le cose e mi ci sono buttato, purtroppo dei pezzi mancano, in particolare due graffe della grancassa.
Vorrei dei consigli su come muovermi o se si possono far fare a qualcuno. Volevo farli identici per mantenere l'originalità. Ah in oltre se qualcuno sa dirmi di più di questa marca praticamente inesistente ne sarei felice...grazie :)

Re: Batteria Finest anni 70

MessaggioInviato: lun ago 25, 2014 6:09 pm
da Roby65
Ciao, in questo vecchio topic se ne era parlato:
viewtopic.php?t=29086
Sul Tubo ho trovato anche questo:
https://www.youtube.com/watch?v=m6En2_QrayE

Re: Batteria Finest anni 70

MessaggioInviato: lun ago 25, 2014 8:11 pm
da Strano Tizio
Ecco...queste sono le uniche due cose che ho trovato su internet riguardanti tale marca; ho deciso di chiedere informazioni su questo forum proprio perchè vorrei sapere come fare per terminare quella che per me è diventata un'odissea.
Se qualcuno riuscisse a dirmi come fare per ottenere i pezzi mancanti, magari indirizzandomi verso qualcuno che può realizzarli da zero...oppure qualcun'altro che potrebbe averne alcuni...grazie in anticipo =)

Re: Batteria Finest anni 70

MessaggioInviato: gio set 18, 2014 9:03 am
da raffaele
Fabbro...unica soluzione, cercare un fabbro bravo.Pezzi in giro di una finest non ne troverai.Potresti trovare qualcuno che ha una finest mezza distrutta e prenderli da li, ma già è difficile trovare una finest figurati trovarne una semidistrutta per prenderne i pezzi...
A mio avviso comunque le batterie vintage sono come i mobili antichi, ossia quando non trovi i pezzi originali puoi sostituire con qualunque cosa e anzi, con più è visibile la sostituzione e con più l'originalità non è compromessa rendendo ben evidente quello che era rotto o mancante con ricambi non originali (che appunto devono essere ben visibili).Tutto ciò ne andrà a scapito del suo aspetto esteriore ma sinceramente io preferisco una batterie tutta originalissima (ovvio) oppure una quasi originale e che si veda benissimo ciò che è stato sostituito o aggiunto piuttosto che un abile taroccamento.E' comunque una mia opinione.Nelle mie batterie vintage infatti le cose che mancano per un motivo o per un altro, o non le sostituisco e lascio il problema com'è oppure sostituisco con ricambi ben visibili in modo che la vera originalità rimanga inalterata e non si confonda con il restauro.Una batteria restaurata, anche se sembra nuova di fabbrica non la sopporto ed è per me cosa odiosissima anche solo a guardare, è come osservare una donna cinquantenne tutta rifatta, siliconata, botulinizzata, con parrucca e dentiera....che schifo!!!...meglio una ventenne originale :D :D :D che una brutta copia attempata, e a quel punto meglio una naturale cinquantenne, con tutti i suoi difetti, con tutte le sue rughe che una rifatta, almeno non è falsamente giovane e te ne rendi conto subito. :) Altra cosa è una cinquantenne che senza ritocchini non dimostri la sua età e che sia naturalmente interessante e fascinosa, ecco questo è ciò che intendo per vintage che merita tutto il mio rispetto.

Re: Batteria Finest anni 70

MessaggioInviato: ven ott 17, 2014 10:32 am
da giac67
io ho avuto una finest nei primi anni 80, è stata la seconda batteria (la prima una kinson) . Si contruivano a Porto Recanati (MC) dietro da una ditta che lavorara per la EKO di Recanati.
Se debbo dirti la verità , ho regalato un tom e il timpano anni fa, a dei tifosi della squadra di calcio locale.
Comunque posso, guardare in soffitta e in garage se trovo qualcosa , ma sarà difficile