Sì, ma tu parli degli "intellettuali", che pur essendo notoriamente degli assoluti perditempo totalmente incapaci di agire concretamente sulle sorti del pianeta, purtuttavia hanno almeno il buon gusto di "aver studiato". Che poi questo "studio" serva ad alcunché di pratico, come già detto, resta tutto da dimostrare...
Io invece mi riferisco a soggetti tutt'altro che "intellettuali", e che però pretenderebbero per sé un posto tra gli "esperti" del settore, o comunque tra i sapienti e gli eruditi.
..."ma che vàdino a casa sua, che vàdino"!!!