Etichette discografiche indipendenti

[Rik]

co 2000€ ci affitti un camper e ti fai un tour di un mese in italia

il resto so cazzate che puoi fare benissimo da solo
someone sitting by you, un video della mia band, l'abbiamo mandato in rotazione su all music e rock tv senza da soldi a nessuno (tra parentesi all music neanche esiste più)

[Dubliker]

TANZAN MUSIC
Ottima gente, professionali e studio di registrazione interno; tra l'altro è la stessa che ha sotto gli HUNGRYHEART, di cui ho aperto la discussione qualche riga sotto, ed è gestita dal chitarrista della stessa band!
http://www.facebook.com/tanzanmusic
http://www.tanzanmusic.com/

[souldrum]

@ Dubliker
chiedono soldi?......o per lo meno, quanti ne chiedono, produzione compresa?

[Dubliker]

questo non te lo so dire, ma se gli mandi una mail o provi a contattarli ti rispondono sicuro...

[_zioDrum_]

Io col mio gruppo mi sto autoproducendo il cd, anche a noi hanno chiesto dei soldi per spedire demo in giro, ma abbiamo rifiutato...ci stiamo finanziando il cd con i soldi vinti ai vari concorsi (visto che non siamo un gruppo molto da pub)

Ma poi non capisco al giorno d'oggi il vantaggio di avere un'etichetta qual'è...

Per esempio ho visto l'ultimo sito postato da Dubliker, gli artisti che sono nel roster non li ho mai sentiti, e non sembrano così conosciuti nemmeno su internet...cioè se scrivo il nome del mio gruppo sconosciuto su google ho gli stessi risultati più o meno...

Credo che al giorno d'oggi internet sia la chiave del successo, ovvio, devi saperti muovere comunque, però hai il vantaggio che molte cose le puoi fare in maniera totalmente gratuita!

[souldrum]

l'aspetto psicologico ha un peso notevole........."etichetta" significa, come gia' detto, "gente che lavora al posto nostro", avere un'etichetta fa figo, la gente crede di avere un qualcosa in piu'.........ed e' difficile vederla come "gente che ci fotte soldi, e stranamente godiamo per tutto cio'!"

[giancan1]

souldrum concordo,ma fino ad un certo punto....se l'etichetta sa far bene il suo lavoro,a mio avviso serve....il problema è che forse l'80% delle etichette indipendenti oggi sono solo degli spillasoldi, ma quando riesci a trovare quella giusta che lavora bene,dei piccoli miglioramentei li avverti

[hyunkel]

io credo che firmerò un contratto solo se mi arriva una proposta di una Major.. le etichette indipendenti mi puzzano sempre un po di grossa fregatura

[souldrum]

souldrum concordo,ma fino ad un certo punto....se l'etichetta sa far bene il suo lavoro,a mio avviso serve....il problema è che forse l'80% delle etichette indipendenti oggi sono solo degli spillasoldi, ma quando riesci a trovare quella giusta che lavora bene,dei piccoli miglioramentei li avverti

ammettendo che sia vero cio' che dici (l'80% e' una cifra molto ottimistica), penso anche che se un'etichetta sa fare bene il proprio mestiere, non necessita' di chiederti soldi, semplicemente perche' quei soldi che chiede li puo' ottenere in breve tempo dal "buon lavoro".
Il fatto di chiedere soldi e' il punto chiave......se chiedono soldi e' perche' vogliono essere sicuri di incassare, consapevoli di non essere sicuri di fare un buon lavoro.
Ora, se chi da loro soldi e' disposto a rischiare di spendere senza vedere risultati, allora e' liberissimo di far cio' che vuole, ma se chi paga vorrebbe qualche risultato, alle volte anche economico, visti i soldi spesi, ecco che ha grosse probabilita' di rimanere fregato.

Chi chiede soldi ammette in anticipo la scarsa competenza, e dimostra di non credere nel prodotto presentatogli. Se poi uniamo il tutto al fatto di volersi creare dei mestieri nel settore servizi, in cui si cerca di incassare senza garantire risultati, mi sembra logico che queste piccole etichette sono piu' dannose che altro.

Ma qui sul forum forse c'e' qualcuno che ha pagato una di queste etichette......mi piacerebbe avere una statistica delle esperienze positive e negative.

[giancan1]

giustissimo! bisogna considerare solo quelle che non si fanno pagare......e mi sa che sono il 5%

[Dubliker]

Io col mio gruppo mi sto autoproducendo il cd, anche a noi hanno chiesto dei soldi per spedire demo in giro, ma abbiamo rifiutato...ci stiamo finanziando il cd con i soldi vinti ai vari concorsi (visto che non siamo un gruppo molto da pub)

Ma poi non capisco al giorno d'oggi il vantaggio di avere un'etichetta qual'è...

Per esempio ho visto l'ultimo sito postato da Dubliker, gli artisti che sono nel roster non li ho mai sentiti, e non sembrano così conosciuti nemmeno su internet...cioè se scrivo il nome del mio gruppo sconosciuto su google ho gli stessi risultati più o meno...

Credo che al giorno d'oggi internet sia la chiave del successo, ovvio, devi saperti muovere comunque, però hai il vantaggio che molte cose le puoi fare in maniera totalmente gratuita!

Un motivo per cui ci sono le etichetti ci sarà, non credo che sia solo per spillare soldi, è chiaro che se ti sai vendere da solo, ne va a tuo favore; internet è sì uno strumento utilissimo, ma bisogna vedere se le persone sono interessate e mantengo tale interesse per il tuo prodotto. Con questo mi riallaccio anche ai post successive, che non voglio quotare tutti!

Per quanto riguarda l'etichetta che vi ho postato, so che è gestita da un musicista onesto, che lo studio di registrazione, pur essendo piccolo, lavora bene e che tutte le band e i musicisti che ha sotto, sono di un calibro non da poco! Non perchè è il mio topic, ma vi consiglio di dargli un'ascolto: http://www.labatteria.it/forum/viewtopic.php?t=72736
come anche a tutte le altre produzioni
http://www.youtube.com/user/homerunrock ... SJm_1tjAtA
http://www.youtube.com/watch?v=PAtxldXN ... re=related
alcune, tanto per; da quanto ne sò è da un paio d'anni che sta prendendo piede e gli auguro di continuare così!

[souldrum]

@ Dubliker
Sulle piccole etichette non ho ancora trovato altre ragioni d'esistenza, se non quella di spillare soldi senza portare risultati.

Per quanto riguarda l'etichetta che hai postato, studio o non studio, la domanda e' la solita......chiede soldi, a parte se proprio la produzione?...investe in gruppi emergenti (mi riferisco sempre al netto della produzione)?........se la risposta alla prima domanda e' si', onesto o meno, vale come tutte le altre etichette di cui stiamo parlando.
Se poi la risposta alla seconda domanda e' no, ulteriore conferma che si comporta in modo identico alle altre etichette.......

[lollo]

per cui alla fine siete tutti d'accordo con la mia idea...?


AUTOPRODUZIONE!

[|2D|STANCE|]

[lollo]

[PolluxTroy]

E' pieno di queste etichette che ti chiedono soldi per produrti! E che cazzo di produzione è!? L'unica via all'auto produzione sono le coproduzioni, pochi soldi tanta gente. Per quanto riguarda le registrazioni non credo che esista qualcuno ( sempre a livello di etichetta indipendente) pronto a sborzare 1500 euro per un disco che non sa manco se verrà bene!

[blamecanada]

Non mi pare se ne sia mai parlato... So che ci sono delle ditte che pubblicano i brani di artisti emergenti su itunes ecc... come ad esempio tunecore e cdbaby, pagando cifre direi abbordabilissime. Qualcuno ne ha esperienza? C'è qualche fegatura? Con la SIAE in questi casi come si fa?

[Mig]

ragazzi c'è qualcuno di voi che conosce la Aural Records? http://www.auralmusic.com/

in pratica c'hanno chiesto se volevamo firmare per una sottosezione(che verrebbe creata ora) di questa Aural (la quale ha gruppi strettamente metal e simili) che si dovrebbe occupare di gruppi strumentali o comunque diversi da quelli di cui si occupa di solito la Aural.

per farla breve l'unica spesa che dovremmo affrontare è la registrazione del cd in uno studio(che per di più conosciamo, essendo gestito da un nostro amico).. loro invece metterebbero i soldi per stampa del cd, distribuizione nazione e internazione, spedizione di alcuni cd(400 copie circa) a riviste e simili per recenzioni e cazzi vari e metterebbero in vendita il cd online su 250 negozi online.
per quando riguarda i live, insieme a questa sottosezione dell'aural, dovrebbe nascere una booking che dovrebbe seguire solo i gruppi della sottosezione.
per la produzione invece ci sarebbe solo una "supervisione" del ragazzo che ci registrebbe il cd.. in pratica verrebbe a sentire le canzoni prima di registrarle per sapere come suonano e simili, in fase compositiva avremmo la completa libertà.
il guadagno dell'etichetta invece verrebbe dalla vendita dei cd, 50% a noi e 50% a loro su ogni cd venduto.
il contratto non sarebbe vincolante sul gruppo bensì sul master del cd! in pratica è un usufrutto di 2 anni in cui possono stamparlo e distribuirlo come meglio credono facendo a metà dei guadagni, al termine dei 2 anni il master torna a noi e se vogliamo farlo ristampare da qualcun'altro siamo liberi di farlo.
l'obiettivo dell'etichetta sarebbe far uscire 3 cd in 6 anni.. su quest'ultima cosa eravamo un po' scettici ma il ragazzo con cui abbiamo avuto il colloquio c'ha detto che se riusciamo a scrivere in cd in meno tempo .. ben venga, ma di norma per scrivere, far uscire, promuovere, portare in giro il cd dal vivo e riscrivere un altro cd 2 anni ti partono.. a meno che tu non lo faccia per lavoro.

detto questo la proposta c'è sembrata interessante, l'unica spesa che dovremmo fare è la registrazione del cd che, in ogni caso, dovremmo sostenere anche senza etichetta.. c'è da dire che senza etichetta potremmo fare anche una registrazione più low cost e gestirci in maniera più indipendente mentre con loro si parlerebbe di una registrazioni di 3 settimane in studio.

rimaniamo comunque dubbiosi, sia per le cose che abbiamo sentito a giro riguardo alle etichette in generale, sia perchè questa etichetta nascerebbe ora e, anche se è legata a questa aural, non possiamo avere riscontri tangibili sul suo effettivo funzionamento..

c'è qualcuno di voi che ha avuto offerte simili?
che ne pensate di questa offerta?
consigli? noi in materia non abbiamo esperienza quindi preferiamo andarci con i piedi di piombo.

[Rik]

la aural come etichetta è seria ma occhi aperti lo stesso.

PS: come si chiama la tua band?

[Mig]

architecture of the universe, questa è la nostra pagina fb!

http://www.facebook.com/ArchitectureOfTheUniverseBand

si comunque si.. staremo con gli occhi aperti! prima di firmare qualunque cosa penseremo bene a tutto! anche perchè non si firmerebbe con questa aural, ma con questa etichetta sotto aural!

alla fine l'unica cosa che ci blocca sul serio è l'investimento per registrare il cd, non che ci abbiano chiesto qualcosa di troppo costoso (considerando i prezzi che abbiamo visto a giro) per 3 settimane in studio, però son sempre soldini..

[renton]

per me, possono andare tutti a cagare...
è così bello gestirsi totalmente gli affari del proprio gruppo senza rendere conto a nessuno, basta riuscire a entrare nei giusti "circuiti" e credere nei proprio mezzi.
per chi la musica la vede come me, a meno chè non ci sia un contatto da persone davvero serie che credono nella proposta e/o ti conoscono come band e hanno voglia di produrti, meglio spendere soldi di tasca propria (senza dare un cazzo a nessun altro) ma essere totalmente padrone di quello che ho appena fatto che le stronzate colossali che ti promettono ste pseudo-etichette demmerda.
quanti gruppi che ho visto pavoneggiarsi sul fatto che avessero l'etichetta, quà e là, blablabla, e facevano 2 date ogni 6 mesi se c'andava bene e non si sa i soldi che spendevano per prodursi il disco (in molti casi rimasto fermo sugli scaffali)...mentre magari te col gruppo autoprodotto grezzissimo riesci a spararti 4/5 concerti fighi al mese se non di più e senza bisogno di etichette...
il live ragazzi, è questo che conta oggi...lasciate perde sti ladri delle etichette, tanto nella vostra vita non vi cambierà un cazzo. date importanza più ai concerti, i dischi si vendono lì.

[dariogreat]

Sostanzialmente quoto renton.

Io ho lavorato fino ad adesso solo con etichette di un certo tipo, che come prima cosa non chiedono soldi e come seconda che,se non per quanto riguarda i costi di produzione, si accollino per lo meno la stampa e la distrubizione.

In questo modo se hai in mente di farti un cd lo fai tendenzialmente comunque dove e come vuoi tu, non hai le spese della stampa dei supporti, e ogni tanto benefici di qualche rara occasione in cui ti tirano fuori una data carina o un evento interessante.
Per il resto, salvo che l'etichetta sia una di quelle poche "affermate" qui in italia, lo sbattimento principale grazie al quale escono date ed occasioni è sempre l'autopromozione e lo sbattersi da se a cercare le date e i contatti. Su questo non c'è nulla da fare, salvo che l'etichetta in questione sia pure una mezza live agency o sia gestita da qualcuno che ha in mano un bel giro.

[Mig]

dariogreat te come ti sei trovato con queste etichette? fanno ciò che promettono? anche quella che ci ha fatto la proposta a noi si accollerebbe spese per stampa, rassegna stampa e distribuzione..

[dariogreat]

Onestamente alle condizioni alle quali ho sempre collaborato non posso dire di essermi trovato male. Le spese di registrazione sono sempre state a carico nostro, quindi l'incognita produzione è rimasta sempre fuori dai giochi.
Secondo me dovete puntare su 3 o quattro aspetti fondamentali e farmi due conti

1. Ovviamente che non vi chiedano soldi. Se dovete proprio cacciare danaro IMHO è meglio non darlo alle etichette, ma impiegarlo in modo mirato

2. Valutate quante copie manderebbero in stampa in relazione alle vostre previsioni di vendita (almeno ai banchetti prima e dopo i concerti intendo), quante copie vi darebbero gratis e poi quanto costerebbero a voi le successive.

3.Cercate di valutare l'offerta potenziale di distribuzione e promozione, per esperienza personale è meglio non aspettarsi granchè, fuorchè qualche recensione su webzine e su qualche testata cartacea e,magari se ci sono i contatti, qualche sporadica apparizione su canali un pochino piu mainstream (per esempio a noi è successo di andare in onda per un breve periodo su rocktv). Questo però dipende molto dai contatti e dal modo di lavorare dell'etichetta, difficile da prevedere in quanto questo tipo di business è per lo piu celato nell'ombra. Superfluo finire nei negozi se non si è lanciati adeguatamente...la gente non compra dischi di chi conosce, figurati se acquisterebbe un disco di una band sconosciuta solo perchè nota una bella copertina sullo scaffale.

Lo so ho detto tutto e niente,in definitiva diffida tendenzialmente di chi contatta a ventaglio o propone pacchetti standardizzati, non pagare nessuno (solo la registrazione del disco) e spera in bene. Per come la vedo io,se non cacci un euro,avresti solo da perdere se vendessi una quantità di cd altissima, perchè senza etichetta ricaveresti prezzo pieno e daresti a loro la fetta che si riservano.

Forse qualcuno non sarà d'accordo con me ma questo è quanto ho tratto dalla mia esperienza personale

[daddi]

Non mi pare se ne sia mai parlato... So che ci sono delle ditte che pubblicano i brani di artisti emergenti su itunes ecc... come ad esempio tunecore e cdbaby, pagando cifre direi abbordabilissime. Qualcuno ne ha esperienza? C'è qualche fegatura? Con la SIAE in questi casi come si fa?

nel forum non se n'è parlato quasi per niente.. qualcuno ha esperienze con siti come tunecore e cdbaby? eppure qualcuno su iTunes c'è..
daddi

[Rik]

coi motherstone lavoro sia con itunes che con cdbaby

cdbaby va molto bene, sono seri e puntuali
certo, ti chiedono pochi cd per volta quindi spendi un po' di spedizioni ma ne vale la pena
abbiamo venduto dischi in tutto il mondo (dalla colombia al giappone passando per la russia etc..) ed è una bella soddisfazione

[BRUFORD]

Noi con cdbaby (e quindi anche con itunes che è incluso nel servizio) abbiamo venduto principalmente copie in mp3, sotto quel punto di vista è molto comodo.
Però per vendere i cd fisici è decisamente meglio tramite i distributori, che abbiamo trovato sia tramite l'etichetta che per i fatti nostri. Ci siamo trovati pian pianino i distributori un po' in giro per il mondo (detta così sembra una figata estrema, in realtà si tratta di spedire qualche cd a prezzo più basso di quanto li venderesti ai concerti alle varie distro che sono interessate, il massimo è stato spedire una cinquantina di cd in usa ad un'unica distro)
Ad ogni modo l'etichetta che lavora anche solo decentemente ha sicuramente più contatti di una band, anche perchè non so come succede a voi, ma a noi capita di mandare 1516513516851351 mail e di ricevere risposta all'1%. L'etichetta invece ha già i contatti, e lì non ci son cazzi.
Ad ogni modo noi con loro non abbiamo MAI tirato fuori un soldo..e ci mancherebbe! La storia per noi funziona così: noi ci siam pagati lo studio dove e come e quando volevamo, intanto tenevamo aggiornato l'etichetta mandandogli i rough mix man mano che crescevano i pezzi, lui non ha mai e dico mai interferito, anzi. Poi una volta finito tutto, abbiamo stampato, e le spese sono state smezzate con loro. E poi si prova a promuovere il più possibile il lavoro. E poi qualche datina in giro e poco più.
Però per fare il saltone serve tanta bravura, tanto sbattimento e tanto culo..almeno credo..

[Barbo96]

Ciao ragazzi conoscete la trb rec? Perché mi hanno offerto un contratto e vogliono all'inizio 200 ma a quanto mi hanno detto non dovrebbero chiedermene altri.. Sapete qualcosa in merito.. Non vorrei spendere soldi a vuoto

[Whatstheweatherliketoday]

scusami ma perchè tu dovresti pagare loro?


a voi è mai capitato che vi trovate il responsabile alla stampa (gia pagato) in carcere da un giorno all'altro? se volete ve la racconto. capitata adesso. ma dio c*** e neanche per una cazzata, per una roba gravissima.